Violenza sugli animali: arriva il bollino in TV per avvisare gli spettatori

Un avvertimento che tutti aspettavano: sta arrivando il bollino in Tv per segnalare scene di violenza sugli animali e tutelare gli under 18.

Cane abusato e maltrattato
Bollino in Tv per segnalare scene di violenza sugli animali: mai più abusi sugli animali (Foto Canva-amoreaquattrozampe.it)

Finalmente un altro passo avanti contro gli abusi è stato compiuto e a breve sarà visibile su tutti gli schermi: stiamo parlando del bollino in Tv per segnalare scene di violenza sugli animali in film, serie Tv e programmi. Il provvedimento è una vera e propria conquista del Ministero della cultura, che ha come obiettivo quello di tutelare i minori di una certa età (under 18 e non solo): ecco quali sono tutte le novità.

Bollino in Tv per segnalare scene di violenza sugli animali: di cosa si tratta

Non serve necessariamente essere animalisti o amanti degli animali per avvertire un senso di disagio e spesso di disgusto quando si assiste a inaspettate e crude scene di violenza sugli animali. Ed è proprio per questo che il Ministero della cultura non è rimasto indifferente alle proteste dei telespettatori che si ritrovano spesso vittime inconsapevoli’ di spettacoli del genere durante la visione di un film o una serie tv.

Padrona del cane guarda la tv
Bollino in Tv per segnalare scene di violenza sugli animali: la richiesta non solo da parte di animalisti e amanti degli animali, ma anche semplici spettatori (Foto Canva-amoreaquattrozampe.it)

Quindi si è pensato (giustamente) di segnalare contenuti del genere con un bollino, che apparirà in sovrimpressione sugli schermi fin dall’inizio del programma. E’ del 1 febbraio questo provvedimento che aggiorna le attuali linee guida delle opere cinematografiche e audiovisive, in modo che le scene di violenza sugli animali siano messe sullo stesso piano di quelle di abusi sugli esseri umani.

Il bollino avrà diverse ‘interpretazioni’ poiché non tutte le scene saranno indicate come ‘vietate ai minori di 18 anni’ ma alcune saranno anche vietate ai minori di 6 o 10 anni: alcuni dunque saranno tassativi, mentre altri saranno indicati come ‘non adatti’.

Bollino in Tv per segnalare scene di violenza sugli animali: non solo ‘violenza fisica’

Secondo le nuove linee guida dunque apparirà un bollino che servirà a segnalare che in quel film, serie tv e altri tipi di immagini vi sono delle scene di violenza sugli animali, così da rendere consapevole lo spettatore di ciò che sta per vedere. Sarà poi una sua scelta se interrompere o proseguire la visione del programma. Ma vi sono alcune precisazioni da fare: non si tratta solo di violenza fisica ma anche di altro genere o incitamento all’odio.

Come sappiamo, esistono vari tipi di violenza che non prevedono l’abuso fisico ma anche quello psicologico, l’incutere terrore, il disprezzo e l’umiliazione degli animali. Insomma tutto ciò che rientra in un criterio che non rispetta la dignità dell’animale e dei suoi bisogni etologici. Insomma il provvedimento ministeriale (nello specifico si tratta del decreto direttoriale del 30 gennaio 2025, num.279) prevede che siano segnalate anche tutte le scene di maltrattamenti, violenza e molestie sessuali nei confronti degli animali.

Se vuoi saperne di più, leggi un nostro approfondimento sul tema >>> Manifestazione contro la violenza e l’abuso di animali: il corteo del successo

Il cane di ‘House of the Dragon’: il caso che ha fatto scoppiare la polemica

Era da tempo che ci si aspettava un provvedimento del genere, ma pare che la polemica sia scoppiata proprio per una scena di atroce maltrattamento del cane Bobby, protagonista animale dell’ultima stagione di ‘House of the Dragon’. Per chi non avesse guardato la serie, si è trattato di scene di violenza gratuita che non è affatto piaciuta ai telespettatori.

Bobby il cane della serie Tv
Bollino in Tv per segnalare scene di violenza sugli animali: il caso del cane Bobby di ‘The House of Dragon’ (Screenshot Foto Instagram@gameofthrones_feed_-amoreaquattrozampe.it)

Nonostante la produzione dello show abbia specificato che nessun cane è stato maltrattato e che le immagini sono tutte frutto di una fase di rielaborazione in post-produzione, la polemica è scoppiata ugualmente. Sono molto realistiche le scene in cui il cane Bobby viene preso a calci ripetutamente, immagini che (per quanto non vere) incitano alla violenza e al maltrattamento degli animali.

In un’altra scena invece lo stesso protagonista animale doveva assistere impotente all’impiccagione del suo padrone, con presumibili conseguenti traumi psicologici. La serie ha dunque reso necessario il provvedimento tanto atteso che, benché non vieti l’utilizzo di scene di violenza, fornirà comunque una tutela maggiore nei confronti dei soggetti più sensibili.

Gestione cookie