L’uccellino per quanto tempo può restare solo in casa? Di cosa ha bisogno il volatile per il suo benessere quando manchiamo? Quali sono gli errori da evitare?
Partendo dal presupposto che l’ideale sarebbe poterlo lasciare a qualche amico o parente che se ne possa occupare, non è, purtroppo, sempre la soluzione più scontata.
Occorre perciò sapere l’uccellino per quanto tempo può restare solo in casa, senza avere problemi e mettere a repentaglio la vita dell’animale.
L’uccellino per quanto tempo può restare solo in casa?
Oggi giorno sono in tanti a volere in casa un animale domestico ma allo stesso tempo non hanno la giusta quantità di tempo di cui l’animale necessita.
Perciò diverse persone optano per un animaletto piccolo, poco impegnativo ma che dia segni della sua presenza, come ad esempio un uccellino.
Purtroppo però pur non essendo un animale ingombrante e pur viaggiando in gabbia, non sempre è possibile portarlo con noi.
E davanti ad una scelta obbligata come quella di dover partire per un paio di giorni e anche più, siamo costretti a lasciarlo a casa.
Perciò sarà utile seguire alcune misure per assicurarsi che possa stare bene e non avere alcun tipo di problema.
Ma l’uccellino per quanto tempo può restare solo in casa? Tendenzialmente, lasciare a casa un uccellino per alcuni giorni non crea grossi problemi.
È preferibile però lasciarlo per non più di una settimana non e mai da solo in gabbia o in voliera.
Sarà inoltre necessario lasciargli semi in abbondanza e molti beverini con acqua fresca, ma soprattutto cercare di evitare di lasciare frutta o verdura fresca che possa deteriorarsi.
Cosa fare per poterlo lasciare solo?
Lasciare da solo in casa, un uccellino nella sua gabbia, non crea, come abbiamo letto precedentemente, grossi problemi né al volatile né al proprietario.
Ciò che risulta essere prioritario in questa situazione è il poter lasciare all’animale la giusta dose di cibo e acqua.
Il problema però è superabile, in quanto in commercio è possibile reperire degli accessori molto validi che permettono di erogare la giusta dose di cibo e con l’aggiunta di più beverini, risolvere il problema dell’acqua.
Altri accorgimenti che puoi avere prima di lasciar solo l’uccellino sono:
- utilizzare una gabbia molto grande per avere spazio a sufficienza e per questioni igieniche;
- pulire bene la gabbia dell’uccellino per assicurarci che nei giorni in cui mancheremo, sia il più pulita possibile;
- evitare di mettere la gabbia dell’uccellino in una stanza dove non ci sono altri animali che possano rendere nervoso o spaventare l’uccellino;
- evitare di lasciarlo al buio;
- introdurre nella gabbia o la voliera giochi ed accessori che possono contribuire a migliorare l’arredo interno della gabbia. Anche l’utilizzo di posatoi naturali, altalene e corde da arrampicata possono contribuire a ridurre lo stress da gabbia;
- come primo pensiero al rientro, pulire la gabbia, cambiare il cibo e lasciarlo un po’ in libertà.
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Errori da non fare con l’uccellino
Gli errori che puntualmente tutti i principianti che decidono di accogliere un uccellino domestico in casa, commettono sono:
- accogliere un solo uccellino: l’uccellino non ama stare da solo ma al contrario ama condividere il suo spazio con altri individui. È fondamentale per il volatile avere tanto spazio e uno o più compagi con cui vivere;
- alimentazione sbagliata: la scelta del cibo dipenderà dalle specie di uccelli in questione, ciò che è certo è che la dieta deve essere sana ed adeguata, in quanto ne vale della salute del volatile. Perciò in nostra assenza sarà necessario lasciargli solo il suo solito mangime senza aggiungere verdure che potrebbero andare a male e senza nemmeno altri prodotti non adatti alla sua alimentazione, come ad esempio: cioccolato, biscotti, cracker ecc;
- gabbia troppo piccola: le dimensioni minime per una gabbia per uccellini consigliate dai veterinari, solitamente sono date in base alla tipologia di uccello. È però fondamentale osservare le dimensioni anche della coda per poter permettere loro di riuscire a girarsi comodamente;
- non pulire la gabbia: la pulizia del vassoio presente nella gabbia deve essere quotidiana, mentre per una pulizia più accurata, occorre procedere almeno una volta alla settimana. È fondamentale sottolineare che non vanno utilizzati mai agenti chimici per “deodorare” la gabbia o rischierete di intossicare l’uccellino;
- posizione della voliera: evitare i punti della casa troppo caldi, ad esempio sotto una finestra con luce solare diretta, vicino ad un termosifone o a un’altra fonte di calore. Allo stesso modo, occorre evitare i punti dove possono esserci correnti d’aria. Un altro punto da rispettare è la luce, è importante non lasciarlo mai totalmente al buio;
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Raffaella Lauretta