Quando sverminare il cane e perché è importante farlo

Quando sverminare il cane e perché è importante farlo

Quando si può sverminare il proprio cane e perché è importante farlo, ecco tutti i dettagli su questo argomento molto importante.

Cucciolo di Golden Retriever
Cucciolo (Pixabay-amoreaquattrozampe.it)

Quando si decide di adottare un cane, soprattutto se ancora cucciolo, bisogna prepararsi a garantire il suo completo benessere dal punto di vista della salute, oltre a dargli un posto sicuro dove stare a tanto amore.

Un argomento su cui molte persone sono spesso impreparate è quello di sverminare il cane, come, quando è perché è importante farlo. Inoltre, si possono adottare dei piccoli trucchi per essere ancora più efficienti.

Qui di seguito vedremo proprio tutti i dettagli sull’argomento in modo tale da non trascurare nulla, essere consapevoli e pronti a fare tutto quello che va fatto per il proprio amico a quattro zampe.

Sverminare il cane: quando e perché farlo

Sverminare il cane significa procedere con un trattamento di farmaci specifici per l’eliminazione dei parassiti intestinali. Questi parassiti vengono trasmessi al cucciolo dalla madre quando è ancora nella pancia, oppure attraverso il latte.

È fondamentale occuparsi di questo aspetto della salute del cane perché i vermi presenti nell’intestino possono causare dei disturbi di salute molto gravi, rallentare la crescita e passare anche all’uomo.

Cucciolo in braccio ad una donna
Cucciolo (Pixabay-amoreaquattrozampe.it)

La prima sverminazione in un cucciolo si fa a 20 giorni di vita. Si riprende poi un altro ciclo circa 20 giorni dopo e poi ancora dopo due mesi. Questa è la prassi standard da applicare a tutti i cuccioli. Il veterinario procederà con analisi delle feci per verificare che tutto proceda secondo i piani.

Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema >>> Vermi del cane: cause, sintomi e cura dei parassiti intestinali

Di solito, i farmaci necessari a questa terapia sono compresse, paste, spot-on oppure iniezioni. Solo il veterinario può capire la situazione e indicare la cura più adatta. Questa varia in base al tipo di parassiti presenti nel cucciolo.

La sverminazione, tuttavia, potrebbe non essere una cosa da fare soltanto quando il cane è piccolo. Infatti, anche un cane adulto può prendere i vermi. A questo punto, dobbiamo essere in grado di capire quando accade, soprattutto se il cane è molto attivo e trascorre molto tempo all’aperto.

I sintomi

Dunque, anche quando il cane è adulto e ha avuto una corretta sverminazione da cucciolo, potrebbe incappare di nuovo nei parassiti intestinali.

Cane adulto
Cane adulto (Pixabay-amoreaquattrozampe.it)

Le cause possono essere diverse. Il cane potrebbe entrare in contatto con feci di altri cani contaminate, oppure con sostanze contaminate come suolo, acqua o cibo. Spesso i vermi vengono da carne cruda o poco cotta, oppure da alimenti particolari come le uova.

Se il cane ha i vermi intestinali, i sintomi sono i seguenti:

  • poco appetito
  • nausea
  • vomito
  • stitichezza
  • diarrea
  • eruttazioni
  • prurito
  • disturbi digestivi
  • dolori addominali

Appena si nota uno o più di questi campanelli d’allarme, è opportuno recarsi immediatamente dal veterinario per tutti gli accertamenti necessari. Inoltre, il professionista avvierà la terapia più opportuna ed è importante seguirla anche a casa nei giorni seguenti.

Non bisogna farsi prendere dal panico, seguendo le indicazioni e attuando una sverminazione regolare non ci saranno problemi per il cucciolo o per il cane adulto che in poco tempo riuscirà a debellare questa minaccia.

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