Quando si può sverminare il proprio cane e perché è importante farlo, ecco tutti i dettagli su questo argomento molto importante.
Quando si decide di adottare un cane, soprattutto se ancora cucciolo, bisogna prepararsi a garantire il suo completo benessere dal punto di vista della salute, oltre a dargli un posto sicuro dove stare a tanto amore.
Un argomento su cui molte persone sono spesso impreparate è quello di sverminare il cane, come, quando è perché è importante farlo. Inoltre, si possono adottare dei piccoli trucchi per essere ancora più efficienti.
Qui di seguito vedremo proprio tutti i dettagli sull’argomento in modo tale da non trascurare nulla, essere consapevoli e pronti a fare tutto quello che va fatto per il proprio amico a quattro zampe.
Sverminare il cane: quando e perché farlo
Sverminare il cane significa procedere con un trattamento di farmaci specifici per l’eliminazione dei parassiti intestinali. Questi parassiti vengono trasmessi al cucciolo dalla madre quando è ancora nella pancia, oppure attraverso il latte.
È fondamentale occuparsi di questo aspetto della salute del cane perché i vermi presenti nell’intestino possono causare dei disturbi di salute molto gravi, rallentare la crescita e passare anche all’uomo.
La prima sverminazione in un cucciolo si fa a 20 giorni di vita. Si riprende poi un altro ciclo circa 20 giorni dopo e poi ancora dopo due mesi. Questa è la prassi standard da applicare a tutti i cuccioli. Il veterinario procederà con analisi delle feci per verificare che tutto proceda secondo i piani.
Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema >>> Vermi del cane: cause, sintomi e cura dei parassiti intestinali
Di solito, i farmaci necessari a questa terapia sono compresse, paste, spot-on oppure iniezioni. Solo il veterinario può capire la situazione e indicare la cura più adatta. Questa varia in base al tipo di parassiti presenti nel cucciolo.
La sverminazione, tuttavia, potrebbe non essere una cosa da fare soltanto quando il cane è piccolo. Infatti, anche un cane adulto può prendere i vermi. A questo punto, dobbiamo essere in grado di capire quando accade, soprattutto se il cane è molto attivo e trascorre molto tempo all’aperto.
I sintomi
Dunque, anche quando il cane è adulto e ha avuto una corretta sverminazione da cucciolo, potrebbe incappare di nuovo nei parassiti intestinali.
Le cause possono essere diverse. Il cane potrebbe entrare in contatto con feci di altri cani contaminate, oppure con sostanze contaminate come suolo, acqua o cibo. Spesso i vermi vengono da carne cruda o poco cotta, oppure da alimenti particolari come le uova.
Se il cane ha i vermi intestinali, i sintomi sono i seguenti:
- poco appetito
- nausea
- vomito
- stitichezza
- diarrea
- eruttazioni
- prurito
- disturbi digestivi
- dolori addominali
Appena si nota uno o più di questi campanelli d’allarme, è opportuno recarsi immediatamente dal veterinario per tutti gli accertamenti necessari. Inoltre, il professionista avvierà la terapia più opportuna ed è importante seguirla anche a casa nei giorni seguenti.
Non bisogna farsi prendere dal panico, seguendo le indicazioni e attuando una sverminazione regolare non ci saranno problemi per il cucciolo o per il cane adulto che in poco tempo riuscirà a debellare questa minaccia.