I suoni preferiti del gatto: quali sono e come funziona il suo udito

I suoni preferiti del gatto: quali sono e come funziona il suo udito

Il gatto, come sappiamo, ha un udito finissimo e ha una serie di suoni, rumori preferiti e addirittura preferenze musicali. Scopriamole insieme.

gatto orecchie udito
L’udito dei gatti è molto sofisticato: quali suoni preferiscono? (Foto Pixabay)

Il gatto ha un udito davvero potentissimo, ed è comprensibile quindi che abbia dei suoni e rumori preferiti rispetto ad altri. Ma come funziona il suo udito, e quali sono i rumori che preferisce e quali davvero non sopporta? Inoltre, scopriremo che i mici hanno addirittura dei gusti musicali, con generi più amati rispetto ad altri.

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Il super udito dei gatti

gatto soriano grigio tabby
Il gatto ha un vero e proprio super udito, per quanto è potente. (Foto Pixabay)

I gatti sono animali capaci di percepire suoni e rumori che noi umani non riusciamo nemmeno a immaginare, grazie ad un udito molto più sensibile del nostro.

E la scienza ha dimostrato che hanno anche delle preferenze in quanto a generi musicali.

Sappiamo che i gatti comunicano tra di loro in gran parte tramite gli odori, utilizzando invece fusa e miagolii per comunicare principalmente con gli esseri umani.

Ma nonostante questo, il loro udito è un vero e proprio super potere, per quanto è sofisticato.

I nostri pelosetti infatti riescono a sentire i suoni le cui frequenze sono comprese tra i 30 e i 65.000 Hz, mentre noi umani sentiamo quelli tra i 20 e i 20.000 Hz.

Già questi numeri dovrebbero farci capire quanto l’udito dei gatti sia molto più sviluppato del nostro. Ma è anche più potente di quello dei cani, che arriva a frequenze di 40.000 Hz circa.

I gatti giovani riescono a sentire rumori addirittura fino a frequenze di 100.000 Hz, che è un numero davvero impressionante se ci pensiamo (5 volte il nostro udito!).

Crescendo, i gatti perdono un po’ questa capacità, e nel soggetti più anziani diventa ancora più ridotta, fino a non sentire più suoni molto acuti come gli ultrasuoni.

I gatti hanno inoltre la capacità di sentire suoni a intensità davvero molto bassa. Un rumore che noi umani sentiamo a malapena sarà percepito da un gatto a 1/1000 di intensità.

Poiché questi animali sono cacciatori di natura, il loro senso dell’udito è sempre in modalità “attenzione”, anche se stanno dormendo.

E quindi, potremmo pensare, come fanno a sopportare questo frastuono di suoni e rumori che si sovrappongono e che noi non sentiamo?

Oltre ad avere un udito da supereroi, infatti, i gatti hanno un altro superpotere. Sono capaci di “selezionare” i rumori, così da concentrare il loro udito solo su quello che è interessante.

Queste capacità uditive sono davvero impressionanti, e anche se in tarda età perdono un po’ la loro forza, vengono utilizzate dal micio per orientarsi nel mondo.

I gatti infatti possono quasi far a meno della vista, poiché si muovono grazie ai loro potenti sensi quali appunto l’udito, il tatto, e le loro potentissime vibrisse (i baffi del gatto).

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I suoni preferiti del gatto: quali sono?

L'organo di Jacobson nel gatto (Foto Adobe Stock)
La musica preferita dai gatti? La musica classica! (Foto AdobeStock)

Abbiamo detto che un gatto ha un udito molto sensibile, anche molto più del nostro. E ovviamente, ha delle preferenze in quanto a rumori.

I suoni forti, improvvisi o dal forte ritmo causano nervosismo nel micio. Anche i suoni dissonanti sono un forte disturbo per lui/lei, e un volume troppo alto è stressante.

Per questo, non è il caso di far ascoltare musica troppo aggressiva ad un gatto (rock, metal, punk, techno, dance). Sarà meglio un tipo di musica più “soft”.

Un po’ di musica classica sembra far rilassare tutti gli animali. E i gatti non sono da meno, tanto che durante vari esperimenti hanno dimostrato di ascoltarla tranquillamente.

I gatti amano in particolare alcuni compositori, come Mozart, Bach e Fauré. Gusti sofisticati, non c’è che dire.

Proprio sulla base di questi esperimenti con la musica, gli scienziati hanno capito come trattare gli animali stressati con la musica, per un effetto rilassante.

La musicoterapia è stata appunto provata in particolare con la musica classica, e sembra proprio aver avuto i risultati più efficaci in questo.

I nostri animali domestici sono molto empatici, non va dimenticato. Probabilmente il fatto che noi umani ci rilassiamo con la musica classica (ha lo stesso effetto su di noi) li influenza.

Infine, i gatti non solo hanno un udito super potente come abbiamo detto, ma anche quello che viene chiamato “orecchio assoluto”.

Una capacità che molti musicisti invidiano, permette ai gatti di distinguere esattamente ogni nota musicale. Quindi, se cantiamo mentre siamo con il nostro gatto, attenzione a non stonare!

F. B.

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