Ma che cosa mi sta dicendo? Quali sono e cosa significano i versi del nostro gatto: una brave guida per interpretarli tutti.
Non è facile capire di cosa ha bisogno il nostro felino domestico e lo è tanto meno per i padroni alle prime armi: per questo può essere utile una breve guida per capire quali sono e cosa significano i versi del nostro gatto. In questo modo non correremo il rischio di tralasciare i suoi bisogni, che potrebbero anche nascondere dei problemi di salute: eccoli tutti.
Non solo miagolii: come comunica il felino
Ad un orecchio poco ‘attento’ tutti i versi del nostro micio possono apparire uguali, ma non è affatto così: oltre a valutare la situazione nella quale sono inseriti, è opportuno interpretare altri fattori. Innanzitutto bisogna capire che non si tratta sempre e solo di miagolii, ma gli esperti hanno distinto ben 10 tipi diversi di suoni e rumori emessi da questo animale.
E poi non tutti sono uguali: alcuni gatti possono esprimersi più spesso con vocalizzi rispetto ad altri e avere dei modi personalissimi per esprimersi. Diversi sono le variabili, tra cui anche l’età dell’animale, che influisce inevitabilmente sul suo modo di comunicare. Infatti in tarda età, i felini tendono ad essere molto più silenziosi rispetto alla gioventù: probabilmente non ‘sprecano’ energie dialogando troppo.
Cosa significano i versi del gatto: miagolii VS fusa
Una macro distinzione iniziale potrebbe essere tra i miagolii del gatto e le fusa del gatto: i primi possono esprimere una richiesta di soddisfazione di un bisogno ma anche un disagio interiore o fisico, i secondi invece sono solitamente associate a un momento di coccole. Tra i diversi tipi di miagolii ritroviamo:
- quello più comune (durata e tono medi, che corrisponde a una richiesta in base alla situazione in cui si trova),
- il saluto (solitamente rivolto al padrone),
- lungo (è un promemoria di qualcosa che deve avvenire e che non è ancora avvenuto, come l’uscita all’esterno o il pasto),
- costante e ripetuto (esprime eccitazione incontenibile),
- acuto (paura o dolore fisico, perché spesso associato a un trauma improvviso),
- il brontolio.
Anche le fusa non sono tutte uguali e sono spesso legate a situazioni piacevoli, ma non è affatto sempre così: consideriamo infatti sempre il contesto nel quale sono inserite per poterle interpretare correttamente. Distinguiamo tra quelle basse e simili a un rumore, un borbottio (il gatto sta bene e si sta rilassando, magari anche divertendo) e quelle causate da un trauma o un dolore.
Micio potrebbe fare le fusa anche quando sta soffrendo e cerca in questo modo di rilassare il corpo; quindi facciamo attenzione perché le fusa del gatto non sempre sono segnale di piacere.
Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema>>> Ti sei mai chiesto perché il tuo gatto miagola così tanto? La risposta ti lascerà di sasso
Cosa significano i versi del gatto: quelli che ‘non ti aspetti’
Alcuni versi di Micio sono difficili da interpretare anche per chi ci vive insieme tutti i giorni, tanto che non si sanno neppure ben definire a parole. Ad esempio vi è una sorta di chiacchiericcio, come se l’animale balbettasse miagolando, che è spesso definito anche ‘cinguettio’ e che esprime la sua estrema eccitazione. Vi è anche il cosiddetto caterwaul, che può sembrare sintomatico di un dolore o un forte fastidio, ma che è proprio uno dei segnali della gatta in calore.
Le vocalizzazioni del gatto in calore servono anche a richiamare eventuali partner per l’accoppiamento. Se invece si trova in una situazione (che avverte come) pericolosa, il gatto potrebbe reagire con una sorta di sibilo o ringhio aggressivo e mirato a spaventare il suo interlocutore. L’ululato di Micio invece è un avvertimento: sta chiarendo che, se la situazione di disagio dovesse perdurare, ben presto diventerà aggressivo.
Infine il felino potrebbe urlare ed è frequente nelle situazioni di paura intensa e dolore, soprattutto tra gatti che non sono abituati a socializzare tra loro e si ritrovano impauriti e spaesati.