I serpenti più grandi al mondo: la classifica mondiale delle specie viventi

I serpenti più grandi al mondo: la classifica mondiale delle specie viventi

Quale pensi che sia il serpente più grande al mondo? E quanto pensi sia lungo? Probabilmente è molto più grande di come pensi.

Pitone ametistino: uno dei serpenti più grandi al mondo
(Foto Pinterest)

Il serpente è da sempre legato a credenze e simbologie non sempre positive, ma restano tra gli animali più affascinanti tra tutte le specie del mondo. Questi rettili popolano la terra in tantissime varianti di colore, aspetto e dimensione: dai quelli veramente minuscoli fino a delle specie enormi e veramente pericolose.

I più grandi serpenti viventi al mondo

Si sa, i serpenti giganti fanno paura, ma sono sorprendenti in molti modi. E infatti, vogliamo analizzare tra le specie oggi viventi, quali sono i serpenti più grandi.

Pitone delle rocce africano serpenti più grandi
(Foto Flickr)

Parliamo di animali che possono stupire anche i più timorosi, probabilmente.

Boa constrictor

Il boa costrittore, o boa constrictor, è un grande serpente non velenoso che può crescere tra i 3,5 e i 5,5 metri di lunghezza e fino a 45 kg di peso.

Boa Constrictor
(Foto Pinterest)

Questi meravigliosi serpenti vivono nelle foreste pluviali tropicali, nelle savane e nelle terre desertiche dell’America centrale e meridionale.

I grandi boa constrictor sono famosi anche per la loro bella pelle. Il loro corpo può essere infatti di vari colori, marrone chiaro, rosso, verde o giallo con bande e linee incrociate scure.

Come suggerisce il nome, il pesante boa stringe la sua preda soffocandola fino alla morte. Si ciba principalmente di cinghiali, cervi, scimmie e uccelli.

I boa constrictor sono eccellenti nuotatori che possono anche arrampicarsi sugli alberi facilmente. Ma si trovano molto raramente sull’acqua, preferiscono trascorrere la maggior parte della loro vita sugli alberi.

Questo grande serpente è un cacciatore notturno e si affida alle sue fossette (organi sensibili al calore) per localizzare la preda. Può anche sentire l’odore della preda facendo schioccare la lingua.

Anaconda gialla

Le anaconde gialle sono endemiche del Sud America. Abitano in paludi, paludi e fiumi.

Anaconda giallo
(Foto Flickr)

L’anaconda gialla è il secondo tipo di anaconda più grande al mondo. Una anaconda gialla adulta ha una lunghezza compresa tra 3 e i 4,5 metri, e pesa fino a 60 kg.

Questo grande serpente è un membro non velenoso della famiglia del serpente boa. Le anaconde gialle hanno una pelle gialla molto bella, con macchie nere.

Questa coloritura permette loro di nascondersi nelle acque torbide di fiumi o paludi. Le anaconde gialle sono un serpente rigorosamente solitario e si riuniscono solo per l’accoppiamento.

Questi enormi serpenti sono cacciatori ad imboscate, cioè aspettano il passaggio della preda e poi sferrano un attacco improvviso.

Dopo aver catturato la preda, si avvolgono attorno ad essa e la soffocano fino a morire. La dieta delle anaconde gialle consiste di cervi, pecari, caimani, pesci e tartarughe.

Pitone ametistino

Il pitone ametistino è tra i serpenti più grandi del mondo, sia in termini di lunghezza che di peso. Questi serpenti giganti misurano fino a 8,5 metri di lunghezza e possono arrivare fino a 90 kg di peso.

Pitone ametistino
(Foto Flickr)

Si trovano nelle foreste pluviali tropicali e praterie dell’Australia e della Papua Guinea. Il pitone ametistino è il più grande serpente vivente non velenoso dell’Australia.

Il pitone ametistino è un serpente notturno, infatti caccia solo di notte. Questo grosso serpente ha fossette termosensibili sulla mascella per rilevare la preda.

Ed è anche un cacciatore di imboscate, aspetta che la preda arrivi alla sua portata e sferra un attacco improvviso e uccide per costrizione. Il pitone ametistino si nutre principalmente di piccoli mammiferi, uccelli, pipistrelli e ratti.

Pitone delle rocce indiano

Il pitone delle rocce indiano o pitone moluro è un grande serpente non velenoso, che si trova in Asia meridionale. Questo grande serpente può raggiungere una lunghezza massima di 6,4 metri e pesare fino a 91 kg.

Pitone delle rocce indiano
(Foto Flickr)

Abita in foreste pluviali, boschi, arbusti e paludi. La pelle di questi pitoni è molto bella, in vari colori quali giallo, marrone o crema con macchie scure. Questi segni aiutano i pitoni indiani a mimetizzarsi su sfondi diversi.

I pitoni indiani possono arrampicarsi facilmente sugli alberi e sono anche esperti di nuoto. Questo serpente però passa la maggior parte della sua vita a terra. Essendo una specie solitaria, i pitoni indiani si riuniscono solo durante la stagione degli amori.

I pitoni indiani di solito cacciano di notte. Hanno fossette termosensibili sulle mascelle superiore e inferiore per rilevare la preda di notte. Oltre a questo, hanno anche recettori chimici per individuare la preda.

Dopo aver catturato la preda, il gigantesco pitone indiano la uccide stritolandola. La dieta dei pitoni indiani è prevalentemente composta da roditori e altri piccoli mammiferi, ma mangiano anche uccelli e anfibi.

Pitone delle rocce africano

Il pitone di Seba o pitone delle rocce africano, non velenoso è il più grande serpente africano. Raggiungono una lunghezza massima di 7,5 metri e pesano fino a 114 kg.

Pitone delle rocce africano
(Foto Pinterest)

Questo grande serpente abita in paludi, praterie di temperatura e foreste tropicali dell’Africa occidentale e centrale. Il corpo lungo e pesante dei pitoni di roccia africani è decorato con macchie e segni scuri. Questo fornisce un eccellente mimetismo per i diversi habitat in cui preferiscono vivere.

Come altri pitoni, il pitone delle rocce africano si avvolge strettamente attorno alla sua preda e lo uccide per costrizione. Si ciba principalmente di grandi roditori, antilopi, scimmie, maiali, lucertole e coccodrilli.

Questi pitoni africani possono vivere fino a un anno senza mangiare, dopo aver mangiato una grande preda come un’antilope o un coccodrillo.

I pitoni delle rocce africani diventano dormienti durante la stagione secca, il che significa che effettuano una riduzione temporanea dell’attività metabolica per conservare energia durante il clima rigido.

Molto solitari, si uniscono ad un altro serpente della stessa famiglia solo durante la stagione degli amori.

Pitone delle rocce birmano

Il pitone delle rocce birmano è il terzo tra i serpenti più grandi non velenosi viventi al mondo.

Pitone delle rocce birmano
(Foto Flickr)

Possono raggiungere una lunghezza compresa tra 5 e 7,6 metri, ed un peso massimo di 137 kg. Vivono in paludi, paludi, boschi, praterie e valli fluviali del sud-est asiatico.

Il pitone delle rocce birmano è anche uno dei serpenti più belli del mondo. Il suo corpo è colorato in diversi colori tra cui grigio, marrone, marrone giallastro e marrone chiaro con macchie rossastre.

I pitoni delle rocce birmani hanno una vista molto scarsa. Ma hanno recettori chimici e fossette termosensibili per individuare le loro prede. Hanno anche denti curvati all’indietro che li aiutano a impedire alla preda di fuggire.

I pitoni delle rocce birmani uccidono le loro prede per costrizione. Le mascelle con ampi cardini, consentono inoltre ai pitoni birmani di ingoiare la preda nel suo insieme.

Mangiano conigli, ratti, piccoli uccelli, cervi e maiali. Dopo aver mangiato a sazietà, i pitoni birmani possono vivere per mesi senza cibo.

Pitone reticolato

Raggiungendo una lunghezza massima di 10 metri, il pitone reticolato è il serpente vivente più lungo del mondo, ed è anche la più grande di tutte le specie di pitoni conosciute al mondo.

Pitone reticolato serpenti più grandi
(Foto Flickr)

Questo serpente gigante arriva ad un peso fino a 135 kg. I pitoni reticolati trovati su foreste pluviali, boschi o piccoli fiumi nel sud-est asiatico. È un serpente non velenoso e si trova prevalentemente a terra.

A parte le grandi dimensioni, i pitoni reticolati sono noti per la loro sorprendente colorazione. La loro pelle si presenta in diversi colori tra cui oro, nero e verde oliva con macchie marroni. Questa colorazione e motivi, servono al pitone reticolato anche a non essere rilevato nei vari habitat.

I pitoni reticolati sono serpenti solitari e molto aggressivi. Il pitone reticolato è un serpente notturno, caccia solo di notte.

Preda scimmie, ratti, zibetti, cervi e maiali. Come altri pitoni, stritolano la preda in una morsa fino a quando questa non smette di respirare.

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Anaconda verde

L’anaconda verde è il vincitore della nostra classifica dei serpenti più grandi al mondo (non bastava essere solo il più lungo!).

Anaconda verde flickr
(Foto Flickr)

Questi enormi serpenti possono crescere fino a un massimo compreso tra i 6 e i 9 metri di lunghezza e pesare fino a 250 kg, quasi due volte più pesante del pitone reticolato (che resta quindi il serpente più lungo del mondo).

Le anaconde verdi non sono velenose e si trovano in paludi, pozze o fiumi in tutto il Sud America. Le anaconde femmine sono più grandi dei maschi.

Come indica il nome, hanno una pelle verde oliva, molto bella, con macchie nere. E contrariamente al mito comune, le anaconde verdi non sono mangiatori di uomini per natura.

Le anaconde verdi sono anche conosciute poiché trascorrono la maggior parte della loro vita in acqua. Possono anche nuotare a una velocità incredibile sull’acqua.

Gli occhi e le narici di anaconde verdi sono situate nella parte superiore della testa, in modo che possano vedere e respirare anche quando la maggior parte del loro corpo è completamente sommersa.

L’anaconda verde è un serpente notturno, ma si ritiene che possa cacciare anche durante il giorno. Hanno fossette termosensibili per individuare la preda durante la notte.

Come la maggior parte degli altri serpenti giganti, l’anaconda verde predilige fare un’imboscata, come predatore. Aspetta che la preda si avvicini a lei, e al momento giusto, colpisce la sua preda con una velocità incredibile.

Quindi stringe la preda fino a quando non soffoca, e ingoia l’animale morto per intero. La dieta dell’anaconda verde comprende cervi, tapiri, caimani, coccodrilli, pesci e tartarughe.

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F. B.

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