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Curiosita

Se sta bene, lo noterai subito: 4 segnali per capire se il tuo cane è felice

Esistono 4 segnali per rendere felice il cane e capire se questo momento di benessere possa ripetersi più spesso nella sua quotidianità. 

Cane sereno (Pixabay Printeboek – Amoreaquattrozampe.it)

Uno dei desideri più grandi di chi ospita nella propria vita un quattro zampe è sicuramente quello di renderlo felice. Preoccuparsi per la salute psicofisica del fido dovrebbe essere una delle priorità. Ma in che modo ci si può rendere conto di star compiendo le scelte giusto? Esistono davvero dei segnali o degli indizi che potrebbero aiutarci a comprendere meglio lo stato d’animo di un cane? La risposta è sì.

Questi 4 segnali ti aiutano a capire quando il cane è felice

Tra gli indizi più lampanti che possono aiutarci a comprendere se il cane è felice o suo agio con il suo ambiente di riferimento, è quello di non ignorare le sue abitudini alimentari.

Cane in affanno (Pixabay Seaq68 – Amoreaquattrozampe.it)

Ad esempio, un cane che si astiene dal cibo non è mai un buon segno. In caso di inappetenza il cane potrebbe essere spaventato da qualcosa, provato dalle elevate temperature oppure turbato dalla presenza di altri cani. In questi casi, tendenzialmente, il disturbo si risolve in poche ore o in pochi giorni. Se questo non accade è bene consultare il veterinario.

La felicità, lo sappiamo, non è altro che un momento transitorio. Ma nulla vieta che questo momento possa ripetersi, specialmente nella routine di un Fido. A tal proposito un altro aspetto da non sottovalutare della sua quotidianità è la qualità del sonno. Un cane che soffre di insonnia può voler dire che il Fido non si senta sereno in casa oppure, al contrario, un cane che dorme troppe ore al giorno potrebbe soffrire di depressione.

Cerchiamo, allora, di dedicare innanzitutto al cane un luogo tranquillo in casa in cui possa riposare liberamente ogni volta che ne ha bisogno. E, al contempo, di dedicare a lui delle ore in cui muoversi, passeggiare al vostro fianco, oppure giocare e dunque essere attivo in maniera propositiva.

Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema>>> Cane felicissimo: segna un goal giocando a hockey 

Connessa alla tranquillità del fido vi è la possibilità che il cane soffra di momenti di irrequietezza. In tal caso la sua “felicità”, se per felicità si intende anche godere al massimo del presente, potrebbe essere messa a rischio. Se questo comportamento del Fido non è connesso alla sua età (nei cuccioli è più frequente) o ad alcuna disfunzione del sistema nervoso centrale, il cane potrebbe star cercando di attirare la vostra attenzione.

In questi casi è opportuno assicurarsi di trascorrere abbastanza tempo di qualità con lui. Ma anche di non lasciarlo mai da solo in casa per troppe ore consecutive. Nel caso di nostra frequente ma mai prolungata assenza da casa, per lavoro, ricordiamo di lasciare salutare il cane prima di uscire, e di lasciare al fido delle attività da svolgere. Ad esempio degli oggetti che possano attivare la sua curiosità mentre siamo via.

Cosa fare per capire se il cane è felice

Per capire cosa sia meglio fare per favorire il benessere del cane a volte è dunque necessario osservare i suoi comportamenti abituali. Una giornata dedicata a un picnic all’aria aperta con il Fido, ad esempio, potrebbe essere sempre una buona idea per coltivare la sua idea di felicità.

Cane all’aria aperta (Pixabay JACLOU-DL – Amoreaquattrozampe.it)

Se si presume che il cane stia attraversando un momento di crisi è sempre opportuno non sottovalutare i primi sintomi. E, al peggiorare di questi ultimi, consultare uno specialista. D’altronde, chi più di noi conosce il nostro animale guida?

Giada Ciliberto

Laureata in Lingue, Culture, Letterature e Traduzione e laureanda in Scritture e Produzioni dello Spettacolo e dei Media (cinema) presso "La Sapienza" di Roma. La scrittura rappresenta per me un imprescindibile flusso vitale.  Il mio percorso nella Comunicazione inizia con BEJOUR (Become a journalist in Europe) conclusosi nel 2020, presso il Dipartimento CORIS dell'Università La Sapienza e con la successiva collaborazione con alcune riviste on-line. Tra i miei ulteriori interessi ed esperienze rientrano laboratori di scrittura creativa, di teatro, e altre attività legate alla scrittura per immagini.  Sono dell’idea che le creature del mondo animale sappiano ascoltarci anche quando restiamo in silenzio. In ognuna di loro abita un’anima sensibile, per tal ragione tangibile e meritevole di rispetto. Amo osservare e analizzare ciò che mi circonda, viaggiare senza una meta precisa. Credo nel potere anti-anestetico dell’arte e nell’energia potente e costruttiva che deriva dal lavorare a contatto con la natura e con tutte le persone che non hanno mai smesso di dialogare con il loro bambino interiore. 

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Giada Ciliberto

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