Anche il micio più adorabile potrebbe diventare aggressivo, spesso senza motivo apparente. Ma quali rimedi naturali usare per le ferite da graffi del gatto?
I padroni di un micio sono facilmente riconoscibili: spesso hanno le braccia piene di graffi che il loro gatto involontariamente si trova a lasciare. Spesso per giocare, spesso senza voler fare realmente del male. Ma a volte può succedere anche che il gatto graffi perché non conosce la persona con cui si trova, e che vuole solo accarezzarlo. In quel caso sta cercando solo di difendersi.
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I graffi di un gatto possono essere sia innocui, che gravi a vari livelli. Dipende molto dal fatto se il graffio è solo superficiale o se profondo.
Le unghie dei gatti sono affilate, e non è piacevole ricevere un loro graffio. E allora, cerchiamo di curare il graffio ricevuto, ma senza rischi di complicazioni.
Per prima cosa, è importante conoscere qualcosa del gatto, anche solo sapere se è domestico o un randagio può essere una grande differenza.
In particolare è importante sapere se il gatto ha avuto tutti i vaccini necessari, se ha una buona salute e se è un gatto che vive solo in casa o anche all’aperto.
Se un gatto domestico ci graffia, non ci sono problemi perché solitamente è vaccinato e in salute. Ma se il gatto è un randagio o non lo conosciamo, meglio consultare un medico.
In base all’entità del graffio, possiamo distinguere i tipi di ferite in superficiali e profonde. A seconda del caso, vanno trattate in modo diverso:
Per prima cosa, laviamoci le mani per almeno un minuto in acqua tiepida. Utilizziamo anche un disinfettante adeguato.
Sciacquiamo bene la ferita più volte, ma facendo attenzione a non usare dell’acqua troppo calda. Così facendo potremmo peggiorare l’emorragia.
Possiamo usare anche una pomata antibiotica, spalmandola per qualche minuto finché non è assorbita. Lasciamo poi la ferita scoperta, per farla traspirare.
Evitiamo per questo cerotti o fasciature. Facciamo però attenzione che il graffio resti sempre pulito, per tutto il tempo in cui ha bisogno di guarire.
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Una ferita profonda può sanguinare anche abbondantemente. Per questo, dobbiamo prima di tutto fermare l’emorragia.
Per far questo, premiamo la ferita con un panno pulito. Una volta rallentata l’emorragia, laviamo velocemente la ferita con abbondante acqua tiepida.
A questo punto dobbiamo rivolgerci a un medico che potrà medicare la ferita in modo adeguato, forse anche usando dei punti di sutura.
A differenza dei graffi superficiali di un gatto, se il taglio è profondo dobbiamo coprire la ferita. Usiamo una fasciatura o un cerotto.
Può essere utile – specie se il micio è un randagio – anche chiedere al medico di verificare che non ci sia rischio di possibili malattie trasmissibili dal gatto.
F. B.
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