Sette+modi+per+ridurre+la+puzza+e+lo+sporco+della+lettiera+per+gatti
amoreaquattrozampeit
/curiosita/ridurre-puzza-lettiera/78957/amp/
Curiosita

Sette modi per ridurre la puzza e lo sporco della lettiera per gatti

Laviamo accuratamente la lettiera ogni volta

Ogni volta che puliamo la lettiera, facciamolo al meglio. (Screenshot Instagram)

Se raccogliamo la sabbia ogni giorno, sarà di certo più semplice pulire il fondo della lettiera. Una volta al mese, svuotiamo completamente la sabbia dal fondo, e laviamo la parte di plastica strofinando accuratamente.

Nel farlo, assicuriamoci usare i guanti. Ogni tipo di residuo (di urina o di feci) può contenere agenti patogeni pericolosi. Non dimentichiamo che ci sono molte malattie che possono trasmettersi all’uomo, specialmente attraverso i bisognini del gatto.

Per pulire la scatola in plastica della lettiera basterà usare acqua e sapone. Non usiamo detergenti troppo aggressivi o candeggina, perché potrebbero dare così fastidio al nostro micio da tenerlo lontano dalla lettiera.

Quando abbiamo finito, risciacquiamo bene la scatola e asciughiamola. Dopodichè, versiamo la nuova sabbietta nella lettiera quanto serve.

Usare il bicarbonato di sodio

I deodoranti possono scoraggiare il gatto dall’usare la lettiera. (Foto Pixabay)

Se nonostante laviamo correttamente la lettiera del gatto, non riusciamo a ridurre del tutto la puzza, possiamo provare a spolverare un po’ di bicarbonato di sodio sul fondo, prima di aggiungere la sabbietta fresca.

Possiamo anche provare a mettere una scatola aperta di bicarbonato di sodio nelle vicinanze della lettiera, per far assorbire un po’ gli odori senza dover ricorrere a sostanze chimiche che potrebbero risultare irritanti per il nostro micio.

Ci sono anche dei prodotti in commercio che promettono di eliminare totalmente gli odori della lettiera. O anche il carbone attivo, che funziona bene per assorbire gli odori.

In ogni caso, è importante non usare profumi o deodoranti spray vicino alla lettiera. Questi odori possono certo mascherare un po’ l’odore, ma sono molto fastidiosi per il nostro gatto.

Non dimentichiamo che il naso e i polmoni dei nostri mici sono molto sensibili, e potrebbero non solo infastidirli ma anche irritarli pericolosamente. Inoltre, potrebbero far allontanare il gatto e fargli fare i suoi bisognini altrove.

Sostituiamo il fondo in plastica

I graffi del gatto possono rovinare il fondo della lettiera. (Foto AdobeStock)

Nel tempo, la parte in plastica della lettiera, la cosiddetta scatola o cassetta igienica, tende a rovinarsi, magari per tutti i graffi che il gatto farà mentre seppellisce i suoi bisognini.

Proprio questi graffi possono diventare un luogo perfetto per i batteri, per nascondersi e prosperare. E ovviamente, tali batteri causano dei cattivi odori in casa. E allora, per ridurre la puzza della lettiera, ogni tanto dovremo sostituire il fondo in plastica (una volta all’anno circa).

Inoltre, quando scegliamo una lettiera per il nostro gatto, dovrebbe avere alcune caratteristiche precise:

  • Essere lunga almeno quanto il nostro gatto, calcolando dalla punta del naso, fino alla fine della sua coda da stesa.
  • Almeno uno dei lati deve essere basso, così che il nostro micio possa comodamente entrare ed uscire dalla lettiera. Proprio quest’ultimo punto è importante in particolare per i gatti che soffrono di artrite o per i mici più anziani.

Ventilare l’ambiente

I punti in cui posizionare la lettiera devono essere ben ventilati. (Foto Pixabay)

Spesso si preferisce posizionare la lettiera del gatto in un posto molto lontano dalle aree in cui viviamo di più, così da tenere i cattivi odori il più distanti possibile da noi.

Nonostante è un comportamento comprensibile, dobbiamo sconsigliarlo. Non serve a molto, infatti, se non a concentrare in un solo punto della casa gli odori molesti. Ma tali odori non si dissolveranno, resteranno semplicemente in un quel luogo fino a renderlo inavvicinabile.

E a lungo andare non solo noi eviteremo sempre quella zona della casa, ma anche il nostro gatto. Tanto che non userà più la lettiera, ovviamente.

La cosa migliore è posizionare la lettiera del gatto in punti ben ventilati, ma senza spifferi ovviamente, che possono far male al micio. Questo vale sia per le lettiere aperte, che quelle coperte.

Anche le lettiere coperte infatti, portano cattivi odori, anche se non ci facciamo caso perché il tetto della lettiera li copre efficacemente. E allo stesso modo, a lungo andare il nostro micio eviterà di entrarci dentro. 

Potrebbe interessarti anche: Allergia alla lettiera nel gatto: cause, sintomi e rimedi

Quante lettiere servono?

Quanti gatti ci sono in casa? E quante lettiere servono, allora? (Foto Unsplash)

Il numero di lettiere in casa dovrebbe essere sempre calcolato in base al numero di gatti in casa. Il calcolo è semplice: per ogni gatto che abbiamo in casa, dobbiamo avere una lettiera, più almeno una extra.

Il nostro gatto potrebbe infatti evitare le lettiere, se non ce ne sono abbastanza, specialmente se ci sono vari gatti in casa. I mici non amano usare la lettiera in cui è appena stato un altro gatto.

Inoltre, le dimensioni delle lettiere sono importanti e devono essere proporzionate al nostro micio. Anche in caso la lettiera abbia dimensioni non adatte, il gatto la eviterà.

Le lettiere troppo piccole non lasceranno spazio di “manovra” al micio, e potremmo trovarci con dei bisognini fuori dal fondo, o sui lati. Questo impedirà anche al gatto di seppellire i suoi rifiuti.

I lati della scatola devono essere abbastanza bassi da essere scavalcati facilmente dal nostro micio. Immaginiamoci di dover arrampicarci su un gabinetto alto 2 metri, e capiremo la difficoltà del nostro amico a quattro zampe.

Puliamo bene gli eventuali incidenti

Evitiamo che si ripetano incidenti fuori dalla lettiera. (Foto Adobe Stock)

Se avvengono degli “incidenti” in casa con i bisognini, magari perché il gatto non vuole usare la lettiera o se non riesce a usarla per un qualunque motivo, dobbiamo pulire immediatamente e a fondo ogni traccia.

Usiamo un buon detergente enzimatico, che eliminerà l’odore così da evitare che il gatto ritorni in quel punto per fare di nuovo i suoi bisogni. Inoltre, eliminare subito la puzza ridurrà la possibilità che si sviluppi nel tempo, e che il gatto eviti la lettiera.

Un buon detergente neutralizza il cattivo odore: se il micio decide di lasciar perdere la sua lettiera per andare a farla sul tappeto, è importante aver eliminato subito l’odore di precedenti incidenti, in modo che non li possa percepire e non possa scegliere di nuovo lo stesso punto.

F. B.

Page: 1 2

Fabrizio B

Published by
Fabrizio B

Articoli recenti

  • Cani

Cani di Lilli e il vagabondo: nome, razza, caratteristiche, curiosità e foto

Di quali razze sono i cani del classico Disney Lilli e il vagabondo? Ci sono…

16 ore ago
  • Cani

Tutto sul Chinese Crested Dog: un cane particolare e dal bel carattere

Una volta conosciuto non lo dimenticherete mai: tutto sul Chinese Crested Dog, dalle caratteristiche fisiche…

20 ore ago
  • Cani

Cani di taglia media: quali sono le razze, le caratteristiche e le curiosità

Quali sono le curiosità, le caratteristiche e le razze di cani di taglia media: ecco…

23 ore ago