Ricompare l’echidna: l’importante scoperta in Indonesia

Dopo decenni dalla sua scomparsa, ricompare l’echidna in Indonesia; ecco tutto quello che si sa su questa importante scoperta.

Ci sono animali che sono sulla via dell’estinzione, purtroppo, altri che sono estinti da molto tempo. Si pensava che uno di questi animali, ormai estinto da decenni, fosse l’echidna. Invece, da poco si è scoperta la sua presenza in Indonesia.

In particolare, stiamo parlando dell’echidna dal becco lungo di Sir David Attenborough, tipica dell’Indonesia. Vediamo che cosa si pensava fosse successo e la scoperta che ha lasciato gli scienziati senza parole.

Qui di seguito gli importanti dettagli di ciò che è successo nelle foreste pluviali. Si tratta di una scoperta e di un ritrovamento fondamentale da diversi punti di vista.

Ricompare l’echidna: ecco tutti i dettagli

La specie di echidna di cui stiamo parlando era stata avvistata e documentata da uno studioso olandese nel 1961. Da quel momento non si hanno più avuto notizie, né ci sono stati altri avvistamenti. Gli scienziati hanno, quindi, concluso che fosse estinta. Sono passati oltre 60 anni e questo particolarissimo animale è ricomparso, segno che non se ne era mai andato.

Gli scienziati dell’Università di Oxford hanno condotto una spedizione a luglio 2023 sulle Montagne dei Ciclopi in Indonesia. Hanno istallato delle fotocamere e, alla fine, la grande scoperta. Uno di questi strumenti ha immortalato un esemplare di echidna dal becco lungo Attenborough.

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La scoperta ha mandato in visibilio tutti perché si tratta di un importante elemento da inserire nella storia, un importante scoperta per poter proteggere questo animale dall’estinzione. C’è ancora la possibilità di farlo, quando fino a qualche mese fa si credeva fosse un animale del tutto scomparso dal pianeta.

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Non solo, il fatto che ci sia ancora significa che la foresta pluviale di quel territorio è in buone condizioni ed è fondamentale per tutto l’ecosistema.

Simbolo sacro

L’echidna è un mammifero che assomiglia molto al riccio per la presenza di aculei in tutto il suo corpo. Però, ha le zampe di una talpa e il musetto di un formichiere.

Vive a quote molto elevate ed è diventata nel tempo un animale sacro per gli abitanti indigeni della Papua. Loro lo venerano come simbolo di pace e di riconciliazione. Per loro è un animale sacro.

La tradizione dice che quando si è in presenza di un conflitto una parte viene mandata nella foresta e l’altra parte nell’oceano. Queste devono mettersi alla ricerca dell’echidna nella foresta e del marlin nelle acque. Sono esemplari rari e difficili da scovare, quindi, la ricerca può essere lunga anni.

Ma, quando finalmente, le persone o i gruppi di persone inviate a cercare l’animale, lo trovano, allora quello è il momento esatto in cui avviene la fine di uno scontro e l’inizio della pace. Si tratta di una credenza molto radicata in quel popolo.