Regalare animali a San Valentino: non è una buona idea

Regalare animali a San Valentino: non è una buona idea

Spoiler: regalare animali a San Valentino non è mai una buona idea. Ci sono tante buone ragioni per cui non bisogna farlo. Noi ve ne diamo cinque.

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Regalare animali a San Valentino è sbagliato: gli animali non sono cose (Foto Unsplash)

Pensi di aver trovato il regalo perfetto: un nuovo cucciolo in un grande fiocco rosso per qualcuno che ami. Sorpresa! No, rifacciamolo. Sebbene questo ti possa sembrare un fantastico regalo, persino azzeccato, di primo acchito, si rivelerà invece, nella grande maggioranza dei casi, una pessima idea.

Certo, è il pensiero che conta, ma ci sono diversi motivi per evitare di regalare un nuovo cucciolo o un cane. La linea di fondo, di solito non è né una situazione ideale per il cane né il nuovo proprietario. Il fatto è che gli animali non sono giocattoli, soprammobili, libri da sfogliare e poi buttare su qualche scaffale a prendere polvere. Gli animali sono vite, che vanno preservate e rispettate, come si devono rispettare le persone tra loro.

Regalare animali a San Valentino: le 5 ragioni per non farlo

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Regalare animali a San Valentino: ci sono almeno cinque buoni motivi per non farlo (Foto Pexels)

Stai pensando di regalare animali domestici a San Valentino?
Bene, ti diamo ben cinque motivi per cui devi ripensarci. Per quanto amiamo gli animali domestici, comprendiamo anche che portano con sé enormi responsabilità finanziarie ed emotive.

Gatti e cani che vengono dati in dono hanno molte più probabilità di finire in un rifugio per animali (o peggio, abbandonati dentro a uno scatolone vicino a qualche pattumiera della spazzatura).

Possono esserci problemi quando la persona che riceve l’animale come regalo (il destinatario) non è coinvolta nel processo di scelta dell’animale. Ciò significa che possono sorgere tutta una serie di problemi. Prima di acquistare un gatto o un cane come regalo, considera quanto segue in questo articolo.

1. Il destinatario potrebbe non avere le possibilità economiche per mantenere un animale domestico

Cani e gatti (come i figli) possono costare una grande quantità di denaro nel corso della loro vita. Oltre a pagare per le vaccinazioni di gattini e cuccioli, il destinatario dovrà pagare per i servizi di microchip e altri trattamenti veterinari di routine, come l’addestramento per i cani e le cure dentistiche per i gatti. Altre spese includono gli alimenti specifici per animali domestici (tipo i croccantini super energetici), la toelettatura e la pulizia, i giocattoli, la biancheria da letto e i costi d’imbarco quando dobbiamo recarci da qualche parte (perché, ovviamente, non si possono abbandonare a casa da soli).

2. Il destinatario potrebbe non avere il tempo e le energie per occuparsi di un cucciolo

L’impegno di tempo richiesto per addestrare, esercitare e persino nutrire un animale domestico può essere enorme, specialmente quando l’animale è ancora soltanto un cucciolo piccolissimo.

Sfortunatamente, dare un cucciolo come regalo a qualcuno può rivelarsi una cattiva idea proprio per questo: da una parte il cucciolo potrebbe essere abbandonato, perché il destinatario non ha tempo da dedicargli; dall’altra il destinatario, a cui volevamo soltanto fare qualcosa di bello, potrebbe sentirsi frustrato proprio per causa nostra e del nostro pessimo pensiero affettuoso. Questo è il motivo per cui cani e gatti dati in dono hanno molte più probabilità di soffrire e ammalarsi, di avere problemi comportamentali e di finire in un rifugio.

3. Il destinatario potrebbe non desiderare il tipo di cucciolo che gli stiamo dando in regalo

Se la persona che riceve l’animale avrebbe preferito un diverso tipo di animale, potrebbe guardare l’animale in maniera prevenuta e trattarlo male. Forse voleva un gattino e ricevono un cane (o viceversa). L’insoddisfazione per il tipo di regalo potrebbe condizionarlo a tal punto da non dedicare tempo all’allenamento, alla camminata o addirittura al legame con il cucciolo.

4. Regalare animali per eventi e festività come San Valentino fa passare un cattivo messaggio

Regalare animali a San Valentino fa passare il cattivo messaggio che essi siano soltanto degli oggetti e delle decorazioni per il divertimento e il piacere degli uomini. Ovviamente non è affatto così, non ci sarebbe neppure il bisogno di scriverlo.

Anche se il destinatario esprimesse il desiderio di ricevere un animale domestico come regalo per San Valentino, si tratterebbe certamente di uno di quei tre desideri proibiti che non possono in nessun modo essere assecondati.

Esiste un fattore di novità che rende i regali piacevoli, ma una volta svanita la sensazione positiva, l’animale rischia di essere trascurato o addirittura diventare come uno dei tanti animali abbandonati da soli per strada. Questo si rivela vero soprattutto quando i destinatari sono bambini piccoli che non hanno necessariamente la capacità di prestare attenzione o impegnarsi emotivamente. Gli adulti non fanno per forza eccezione, anzi.

Ricorda che gli animali domestici sono creature viventi che provano emozioni e ansie proprio come noi. Garantire che raggiungano una casa felice è quindi della massima importanza per il loro benessere.

5. Il regalo potrebbe non essere appropriato per via dell’età del destinatario

Anche se il destinatario avesse tutte le carte in regola e persino il desiderio profondo e sincero per prendersi cura di un cucciolo, la sua età ha un peso che conta molto. Regalare un animale a una persona troppo giovane o troppo anziana potrebbe voler dire rischiare il benessere di quel cucciolo, cosa che deve essere invece la nostra priorità.

Se una persona è troppo giovane, deve considerare di non riuscire a prendersi cura di un cane o un gatto per i seguenti motivi:

  • lezioni
  • corsi extra-scolastici
  • troppo studio
  • lezioni di sport
  • tempo dedicato agli hobbies
  • poca presenza di genitori o altri membri della famiglia, causa lavoro
  • viaggi e uscite con gli amici

Se una persona è troppo anziana, deve considerare di non riuscire a prendersi cura di un cane o un gatto (ma anche di qualsiasi altro essere vivente, compresa se stessa) per i seguenti motivi:

  • stanchezza
  • scarsa mobilità
  • malattie e patologie particolari
  • solitudine (dunque non c’è nessuno a casa che possa sostituirla qualche volta nelle faccende che riguardano l’animale domestico)
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Gli animali non sono oggetti che servono a rallegrarci, ma esseri viventi da amare e che vogliono amarci (Foto Pexels)

Con tutte queste motivazioni, non stiamo affatto dicendo che non bisogna prendersi l’onere di un altro essere vivente. Decidere di adottare un animale domestico deve affrontare lo stesso iter di pensieri e ragionamenti che porta a scegliere di avere un figlio: è quasi la stessa cosa. In entrambi i casi, infatti, avvengono queste cose:

  • ci si prende la responsabilità di una nuova vita
  • questa vita dipende da noi in tutto e per tutto
  • se a questa vita succede qualcosa la colpa è nostra
  • si decide di occuparsi di questa vita non per avere un passatempo, ma per donare e ricevere amore
  • questa è una decisione dalla quale non si può più tornare indietro
  • questa scelta porta tante gioie e gratificazioni, ma soltanto se si fa con il cuore

Regalare animali (non soltanto a San Valentino) è sempre una cattiva idea. Gli esseri viventi non si regalano, si sceglie comunemente di averli, si desiderano ardentemente: possibilmente in due o più, non è facile occuparsi di qualcuno da soli e senza il sostegno di una famiglia. Esattamente come vale per i figli.

Voi regalereste un bambino per San Valentino?

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S.S.

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