Il reato di abbandono di animali è un fenomeno molto grave: quali sono i rischi, le sanzioni e cosa fare se notiamo un animale abbandonato in strada.
Purtroppo non si tratta di un ‘fenomeno stagionale’: il reato di abbandono non conosce tempi e stagioni, ma soprattutto, purtroppo, non conosce fine. Si tratta di un fenomeno che registra numeri sempre molto alti, sebbene le sanzioni, come vedremo, sono sempre più apre. Qualora ci capitasse di notare un animale abbandonato in strada sappiamo cosa fare? Se esistono e quali sono i numeri di riferimento cui chiamare? Questo e tutto quello che c’è da sapere sul reato di abbandono di animali.
Sebbene sembri inconcepibile esistono dei ‘padroni’ che, ad un certo punto, avvertono il proprio animale come un impegno troppo gravoso e pensano di fare a meno di lui. Senza contare chi pensa di sbarazzarsene in maniera brutale, vi è purtroppo una grande percentuale che pensa di abbandonarli in strada, lontano e in modo che il Pet non riesca più a trovare la strada del ritorno. Si tratta di una pratica sempre troppo diffusa, che oltre ad essere crudele, rappresenta un vero e proprio reato secondo la Legge.
Come mai vi è ancora una alta percentuale di abbandoni? Probabilmente il problema è alla radice: coloro che decidono di adottare un cane o un gatto o un qualsiasi altro animale domestico, non si rendono conto di non avere a che fare con un giocattolo, un passatempo che, una volta passata la curiosità iniziale, si può mettere alla porta. Non è un giocattolo ma un essere vivente e merita di essere trattato come tale. E soprattutto deve essere considerato un membro della famiglia e non un giocattolo con cui divertirsi nel tempo libero. Quindi per non macchiarci di questo crimine e commettere un atto di una crudeltà senza pari, è il caso di considerare molto seriamente l’idea di adottare un animale domestico prima di prenderne uno.
E’ vero che in estate si registrano numeri elevatissimi di abbandoni, ma è altrettanto vero che anche nel corso dell’anno possiamo facilmente ritrovare dei cani che sembrano smarriti perché hanno ‘perso’ la strada di casa.
I numeri di animali abbandonati in strada, registrati dalla Lega Anti Vivisezione (LAV) stima la percentuale di abbandoni estivi intorno al 25-30%. In termini numerici più semplici dobbiamo considerare circa 600 abbandoni al giorno! Quali sono i pet che più facilmente si portano lontani in macchina per poi lasciarli in strada? Naturalmente cani e gatti: il numero dei primi si aggira intorno ai 50mila esemplari, i secondi addirittura sugli 80mila.
Consideriamo di lasciare in strada, da solo, un bambino di circa due anni: superato lo choc per la mostruosità dell’evento, cosa pensiamo che sia in grado di fare? Sicuramente correrà innumerevoli pericoli, dal traffico allo spavento alle intemperie. Senza contare che spesso in giro si trovano dei malintenzionati criminali che hanno come unico passatempo quello di torturare animali abbandonati.
Insomma i pericoli in strada possono essere davvero tanti, se consideriamo che un cane o un gatto domestico non sarà mai in grado di far fronte alla vita di strada, soprattutto quando non è mai stato abituato a vivere di espedienti. Oltre al senso profondo di smarrimento e alle conseguenze fisiche che ne potrebbero derivare, il cane potrebbe anche soffrirne a livello psicologico: una volta che si renderà conto che il padrone non tornerà a prenderlo e che non si tratta della solita passeggiata per i suoi bisogni, si sentirà solo e abbandonato.
L’abbandono di animali è un reato perseguibile a livello penale: l’art. 727 del Codice Penale cita testualmente:
‘Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro’.
Sembra piuttosto chiaro: questo reato rientra tra quelli contro gli animali, alla pari di quello di maltrattamento e detenzione degli animali in condizioni non adeguate. Sempre a questo proposito è stata promulgata una Legge ordinaria della Repubblica, la numero 189/2004, a tutela degli animali, che cita testualmente:
‘Disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali, nonché di impiego degli stessi in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate’.
Insomma la Legge non resta indifferente ai reati di maltrattamenti contro gli animali, facendosi carico di intervenire anche in caso di delitti, di manifestazioni pubbliche a danno di animali o sevizie.
Se siamo certi di aver visto un autista che lascia il suo animale in strada, ingrana la marcia e va via allora dobbiamo fare qualcosa! Naturalmente accertiamoci delle condizioni fisiche dello stesso e poi chiamiamo immediatamente i soccorsi (Leggi qui: Pronto Soccorso animali: come risolvere le emergenze per cani e gatti).
I numeri cui chiamare sono quelli delle forze dell’ordine, dei volontari e degli enti che si occupano di animali. Oggi grazie ad internet è facile recuperare il numero della Polizia Municipale del Comune dove si è verificato l’abbandono, i Carabinieri o ancora i Vigili del fuoco (112) e il numero di Pronto Soccorso Veterinario qualora gli animali fossero in condizioni di forte pericolo. Qualora fossimo in grado di ricostruire la scena, sarà molto utile fornire:
Dato che la strada è uno dei luoghi meno sicuri per cani e gatti, soprattutto quelli che stanno vivendo il trauma dell’abbandono e sono dunque incapaci di capire cosa sta accadendo e di reagire di conseguenza, dobbiamo innanzitutto metterli al riparo da macchine e altri pericoli.
Se notiamo che il cane o il gatto è ferito è nostro dovere contattare il Servizio Veterinario della ASL vigente sul territorio: è meglio non prendere iniziative, soprattutto se non siamo esperti del settore, poiché potremmo peggiorare le sue condizioni.
Dopo averlo salvato dalla strada quindi cosa c’è di meglio che accoglierlo a casa nostra e fargli di nuovo sentire il calore di una famiglia che si prenderà cura di lui? Se decidiamo di adottare un cane o un gatto, è sempre meglio rivolgersi ai canili o ai gattili che, purtroppo, sono sempre pieni di esemplari abbandonati. Se non ci è possibile portarli con noi per un viaggio o durante un periodo di assenza, possiamo contattare una delle strutture Pet Friendly presenti sul territorio che si occuperanno della loro custodia fino al nostro ritorno.
L’abbandono, oltre a costituire reato, non è mai una soluzione!
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