Esistono razze di gatti più strane di altre, alcune magari mai sentite nominare da molti di noi. E ognuna può essere la preferita di qualcuno, per qualche motivo.
Da ormai quasi diecimila anni, sono tra i migliori compagni di vita dell’uomo. I gatti, pelosi e regali amichetti di molti padroni umani, sono ormai uno degli animali più popolari del mondo. Esistono moltissime razze, alcune molto comuni ma altre veramente uniche. Ed alcune, veramente strane e particolari. La genetica e l’allevamento selettivo hanno creato alcuni gatti unici e distintivi, e qui ci sono quelle che riteniamo essere le 10 razze di gatti più strane.
La razza di gatti Devon Rex esiste solo dagli anni ’60. È stato dimostrato geneticamente che non è in relazione con le razze della Cornovaglia o del Rex tedesco. La cosa strana del Devon Rex è il fatto che ha pochissimi “peli di guardia” (la cosiddetta giarra), i peli rigidi, ruvidi ed impermeabili presenti sulla maggior parte dei mammiferi pelosi. Hanno per lo più “lanugine”, cioè la morbida e sottile pelliccia di sottopelo.
Il Devon Rex è particolarmente unico in quanto i suoi peli sono ricci; ha anche occhi piuttosto grandi e orecchie grandi e basse. I gatti Devon Rex sono attivi, giocosi e amichevoli e amano stare appollaiati sulle spalle delle persone, come i pappagalli. Sono anche molto intelligenti e possono imparare dei trucchi, come riportare oggetti e camminare al guinzaglio.
Lo Scottish Fold ha una mutazione genetica dominante che fa piegare la cartilagine nelle orecchie, a volte anche fino a due o tre volte! In questo modo le loro orecchie si piegano in avanti, dando loro il loro aspetto distintivo. Più pieghe hanno le orecchie del gatto, più le orecchie sono vicine alla testa.
Le orecchie del Fold sono diritte e normali alla nascita, ma inizieranno a piegarsi dopo circa 21 giorni. Gli Scottish Fold sono generalmente gatti amichevoli e teneri, e non si preoccupano degli altri animali domestici. A loro piace anche dormire nella “posizione di Buddha”: seduti con le gambe distese e la schiena dritta dall’anca, come un essere umano.
I bobtail giapponesi nascono con una coda a sbuffo da coniglio, e alcuni addirittura saltano come conigli, piuttosto che correre! Nel 1602, il governo giapponese chiese che tutti i gatti fossero liberati, per aiutare a proteggere i preziosi campi di bachi da seta dai roditori. Comprare e vendere gatti era illegale all’epoca, quindi i bobtail giapponesi erano gatti di strada.
I bobtail esistono in molti colori, ma il più popolare è il calico (bianco, con macchie nere arancioni), o “Mike” in giapponese. Molte persone hanno visto almeno una versione del bobtail. Il famoso “Maneki Neko” o “gatto che chiama” è un portafortuna, costituito da un bobtail giapponese seduto sulle zampe posteriori con una zampa anteriore sollevata.
E legandoci alla prossima razza della lista, i bobtail dagli occhi diversi sono adesso abbastanza popolari in Giappone. Con gli occhi “argento e oro” (in realtà blu e giallo ambra), i gattini eterocromatici sono molto più costosi, ma non hanno le stesse leggende che li circondano come il Khao Manee.
I Khao Manee (o “occhio di diamante”) sono gatti siamesi, con gli occhi azzurri e la colorazione a punti, e sono ciò che tutti negli Stati Uniti considerano un siamese. In Thailandia e nelle aree circostanti, tuttavia, il Khao Manee è l’unico e solo gatto siamese, infatti era la razza di gatto reale dell’Antico Siam: si dice che la pena per un cittadino comune che rubava un Khao Manee fosse la morte. I Khao Manee sono bianchi candidi come la neve, con gli occhi “argento e oro” come dicevamo prima, sebbene l’occhio “oro” sia più spesso in realtà un colore verde ambra, piuttosto che un semplice color ambra-oro. Questa razza è così unica che molte culture indonesiane ritengono il Khao Manee estremamente fortunato.
Nessun vero Khao Manee fu trovato fuori dalla Thailandia fino al 1999, quando l’allevatore Colleen Freymuth ricevette due mici di questa razza, e divenne la prima persona fuori dalla Thailandia ad allevarli. La prima menzione del Khao Manee è stata nel Tamra Maew, o “Il libro dei gatti dei poemi”, nel 1350. Ciò significa che, fino al 1999, il Khao Manee è stato allevato solo in Thailandia per quasi 650 anni! A causa della fortuna ad essi associata, i gatti di questa razza sono molto costosi.
I Savannah sono gatti incredibilmente interessanti, e sono il risultato dell’incrociare un normale gatto domestico con il serval, un gatto selvatico africano. Il primo Savannah aveva una madre siamese, ma i Savannah devono semplicemente avere un antenato serval per essere considerati di questa razza. I Savannah hanno macchie, strisce e segni dall’aspetto selvaggio, ma i motivi differiranno, a seconda della razza di gatto domestico utilizzata.
Le generazioni sono contrassegnate da “numeri filiale”, che mostrano quanto sono lontane dal loro antenato serval. Un Savannah “F1” avrà quindi un genitore gatto domestico e un genitore serval. Un Savannah “F2” avrà invece un nonno serval, e così via. I Savannah che avevano un padre serval e una madre gatta domestica sono al 50% serval. Quei gatti possono essere riportati ai serval, al punto in cui i cuccioli risultanti saranno serval al 75% … a volte anche fino all’87,5%! I Savannah sono generalmente gatti incredibilmente grandi: i gatti F1 possono pesare fino a 13 kg, ma le cucciolate successive di piccoli (con numeri di filiale seguenti) saranno più piccole.
Spesso sono paragonati ai cani per la loro lealtà e perché seguono i proprietari in casa, giocano a riportare oggetti, e possono essere addestrati anche a camminare al guinzaglio. I Savannah salutano le persone dando loro dei colpi con la testa, anche se qualcuno potrebbe cadere vista la mole di questi micioni. Questi gatti tendono anche ad amare l’acqua, e possono anche saltare sotto la doccia mentre i loro padroni si lavano.
Le ciotole d’acqua intorno a un Savannah sono solitamente disordinate, poiché a loro piace lanciare l’acqua fuori dalla ciotola fino a quando è vuota. Sono anche noti per la loro abilità nel saltare: dalla posizione seduta, un Savannah può saltare fino a 2,5 metri dritto in aria. Questi gattoni sono anche dei cantanti interessanti, e cinguettano, miagolano e sibilano. Il loro sibilo è un rimando al loro antenato serval, e suona più come un serpente arrabbiato che come un gatto.
I persiani Teacup sono una razza che è diventata molto popolare di recente. Molte persone vivono in case e appartamenti piuttosto piccoli e, a causa delle restrizioni di spazio, la richieste di persiani Teacup è esplosa. I Teacup non sono una strana mutazione genetica, ma piuttosto il risultato dell’allevamento selettivo di persiani di piccole dimensioni, che li rende comunque una fra le razze di gatti più strane.
Questi gatti sono unici, poiché assomigliano esattamente ai normali gatti persiani, con una lunga pelliccia e le loro facce piatte distintive, ma non cresceranno mai più di 2,5 kg se femmine, e 3 kg i maschi. Da adulti, sono alti circa 20 cm da seduti. I persiani standard vanno da 4,5 a 6 kg di peso. Nonostante le loro piccole dimensioni, i persiani Teacup sono ancora persiani e sono suscettibili alla miriade di problemi di salute dei persiani di dimensioni normali, come disturbi del tratto urinario, lupus, cisti delle palpebre e vari tipi di cancro.
I gatti Munchkin (o “gatti bassotti”) non sono particolari perché magari hanno una colorazione specifica. Piuttosto, hanno una mutazione genetica che fa diventare le loro gambe incredibilmente corte, detta “acondroplasia”. Questa condizione non influisce però sulle loro capacità di correre o saltare.
Il problema principale con i gatti di questa razza risiede nella genetica: i gattini che nascono con due copie del gene Munchkin non sopravviveranno. Per questo motivo, la razza Munchkin non è riconosciuta da alcune società di gatti di razze più nobili, poiché il loro tratto è semplicemente una “malattia genetica”. A causa della genetica, i Munchkin sono predisposti per avere toraci infossati e deformità spinali. I munchkin sono considerati una razza, ma possono avere le caratteristiche di un’altra razza di gatto, come un Devon Rex o un birmano. Assomigliano essenzialmente alla razza principale, ma con le caratteristiche gambe corte e teste più grandi.
I Pixie Bob sono una razza di gatti relativamente grandi, e anche se sono completamente domestici, sembrano esattamente uguali ad un piccolo gatto selvatico. Il Pixie Bob è stato allevato da gatti selvatici e randagi dall’aspetto esotico, piuttosto che da veri ibridi di gatto selvatico, come affermato in passato dall’allevatore originale.
Non esiste una personalità distinta per la razza, ma ciò che è interessante è che questi gatti miagolano raramente, o non miagolano affatto. Invece, comunicano cinguettando, e seguono anche i loro proprietari in giro per casa. I Pixie Bob sono incredibilmente intelligenti e si divertono a camminare al guinzaglio e a giocare a riportare oggetti; sono persino in grado di comprendere alcune parole e comandi umani.
I Minskin fanno parte di una serie di razze conosciute come “razze nane”. Sono creati incrociando un Munchkin con altre razze di gatti. I Minskin sono il risultato di un Devon Rex Munchkin allevato con un gatto Canadian Sphynx. Sembrano semplicemente dei gatti Canadian Sphynx incredibilmente piccoli, e richiedono la stessa cura.
Il Minskin è una razza estremamente nuova ed esiste solo dal 1998. Il primo Minskin standard è nato nel 2000 e nel 2005 ne esistevano cinquanta. Questi gatti non devono essere confusi con il “Bambino”, che è un Canadian Sphynx incrociato con qualsiasi razza Munchkin. Il Minskin deve avere un genitore Munchkin con la pelliccia di un Devon Rex.
Il Canadian Sphynx è una razza di gatto che nasce senza pelliccia. Risalente al 1966, questo gatto era incredibilmente raro a causa della lunghezza necessaria all’allevamento. Il primo gatto, Prune, è morto senza partorire una cucciolata. Nel 1967, una madre Sphynx e i suoi cuccioli furono salvati. Dopo una seconda cucciolata, due gattini furono trasportati a Londra, e da lì nacque la razza Sphynx, una delle razze di gatti più strane.
Il Canadian Sphynx, contrariamente alla credenza popolare, non è in realtà senza peli. questi mici infatti sono ricoperti da una pelliccia incredibilmente corta e morbida che ha la sensazione della peluria di pesca. È anche possibile che ai gatti Sphynx crescano baffi e sopracciglia. Hanno inoltre bisogno di un bagno regolare, circa un bagno a settimana, poiché gli oli naturali della loro pelle non possono essere assorbiti dalla loro pelliccia, e possono accumularsi sulla pelle e diventare abbastanza odorosi. Pur non avendo la pelliccia, la razza NON è ipoallergenica. Producono comunque le proteine nel loro olio della pelle e nella saliva che innescano le reazioni allergiche nelle persone sensibili.
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Fabrizio Burriello
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