I cani si sa, sono i migliori amici dell’uomo da tanto tempo. Ma quali sono le razze di cani più antiche, ancora diffuse ai giorni nostri?
Si sa che i cani sono parte della storia umana ormai da moltissimi anni. Si ritiene che la relazione tra questi meravigliosi animali e noi esseri umani sia nata tra i 18.800 e 32.100 anni fa, quando un gruppo di lupi si avvicinò a dei cacciatori e raccoglitori in Europa. E se certamente molte delle prime razze di cani si sono ormai estinte, restano alcune razze di cani tra le più antiche tuttora in vita, dopo migliaia di anni.
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Uno dei cani più famosi e amati, grazie anche al loro aspetto da leone, il Chow Chow è davvero antico. Sembra che questo cane abbia avuto origine nel Nord della Cina.
Ci sono prove dell’esistenza dei Chow Chow in un bassorilievo della dinastia Han, dell’anno 150-200 a. C. circa, dove si vede un cane da caccia simile a questa razza.
Questa razza è famosa per avere la lingua di colore blu / nero, colore che si estende anche alle sue labbra. Infatti, è l’unica razza di cani con questa caratteristica.
Anche se hanno la reputazione di essere aggressivi verso le persone (infatti erano cani da guardia nell’antichità), se socializzati e addestrati in modo corretto e precoce sono cani leali ed educati.
Lo Shar Pei, cane di origine cinese, è molto famoso per le pieghe e rughe della sua pelle. Si tratta di un’antica razza, presente già in statuette del 206 a. C. circa.
Il suo nome si può tradurre come “pelle di sabbia”, perché il suo pelo è corto e ruvido. Venne in origine allevato per la caccia ai cinghiali, per proteggere il bestiame e come cane da difesa.
Gli Shar Pei sono cani molto indipendenti, perfetti compagni per persone single o per famiglie con bambini più grandi. I cuccioli hanno tante rughe, che con l’età si allargano.
Un cane di origini egiziane, il Saluki sembra essere una delle razze meno diverse dai lupi, tanto da essere nel Guiness dei primati come la razza di cani più antica al mondo.
Questa razza risale all’Egitto attorno al 329 a. C., e si trattava di levrieri solitamente allevati per la caccia dalle tribù nomadi, perché molto veloci, resistenti e forti.
Oggi questi cani hanno ancora molte di queste caratteristiche (raggiungono una velocità di 48 / 56 km/h circa), e cacciano scoiattoli, procioni, cervi, serpenti, volpi, lontre, capre.
Originariamente usati per la caccia, l’allevamento delle renne e per trainare le slitte per il popolo Samoiedo (da cui prendono il nome) della Siberia del nord-ovest.
Questi cani hanno origini non molto chiare, almeno non con precisione, ma si presume che risalgono a mille anni prima del cristianesimo almeno.
Questi cani vennero portati per la prima volta in Europa (in Inghilterra, per la precisione) nel 1800, e uno fu dato in regalo alla regina Alexandra, che promosse la razza.
Oggi questi meravigliosi cani sono considerati cani molto intelligenti, leali, giocosi, tanto da essere perfetti come animali domestici per le famiglie.
La più antica e grande tra le razze di cani da slitta dell’Artico, l’Alaskan Malamute è stato allevato dalla tribù Mahlemut (da cui prende il nome) attorno al 1000 a. C.
Sono cani incredibilmente forti, e per questo venivano usati per la caccia alla selvaggina di grandi dimensioni e per trainare le slitte che portano grandi carichi di equipaggio.
Questa razza viene ancora usata come cane da slitta, per viaggi e trasporto merci, ma anche per lo slittino ricreativo, per spostare grandi oggetti o come cani da lavoro.
L’Alaskan Malamute è un cane gentile, che ama molto le persone, tanto da essere perfetti come cani per famiglie.
Sono anche cani dal forte istinto predatorio, e possono cacciare altri animali domestici più piccoli, come conigli, gatti e roditori.
Si pensa che il levriero afgano (originario, appunto, dall’Afghanistan) sia una delle razze di cani più antiche al mondo, e che sia strettamente imparentato con il Saluki.
Non è facile risalire all’origine esatta di questa razza, ma si presume che sia molto antico, e che risalga ad almeno il 6000 a. C. circa.
Originariamente erano usati per cacciare le prede di grandi dimensioni, sia nei deserti che tra le montagne della sua terra di origine.
Questa razza fu portata per la prima volta in Inghilterra nel 1800, e fu una delle prime ad essere esposte alle mostre canine inglesi.
I levrieri afgani, noti per il loro aspetto esotico e il lunghissimo pelo, sono cani molto indipendenti e non sempre amano il contatto con gli umani, pur essendo ottimi animali domestici.
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Il Basenji è un cane famoso per essere tra le razze più antiche al mondo. Si ritiene che sia raffigurato in pitture del 6000 a. C. circa, come cane da caccia.
Noto perché è un cane che “non abbaia”, anche se non è esattamente così, visto che è capace di emettere un suo verso, anche se molto particolare, oltre che ringhiare, urlare e piagnucolare.
Questo cane, di origini Africane, è altamente energico ed ha bisogno di fare tanto esercizio, o diventerà distruttivo se annoiato. Ama arrampicarsi, e possono anche scavalcare dei recinti,
L’Akita Inu è un cane le cui origini sono un po’ oscure. Di origini giapponesi, non è chiaro quando è apparso, ma il suo antenato (il Matagi-Inu) risale circa all’anno 8000 a. C..
Gli Akita hanno preso il loro nome dalla prefettura omonima nel 200 a. C., e sono dei cani famosi per essere leali, intelligenti e molto affettuosi.
Non sono cani da guardia, ma sanno difendere il loro territorio contro altri cani e sanno difendere la loro casa e il loro padrone.
F. B.
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