L’addestramento è molto importante per i nostri amici a quattro zampe. Vediamo insieme come insegnare al cane il richiamo.
Quando adottiamo una piccola palla di pelo, oltre a dedicarci alla sua nutrizione e alla sua salute mentale e fisica trascorrendo del tempo con lui a giocare, dovremmo insegnare al nostro amico a quattro zampe anche qualche comando.
Infatti l’addestramento è un fattore molto importante per i nostri amici pelosi, in quanto, grazie ad alcuni comandi, possiamo salvaguardare la salute e la vita del nostro amico peloso. Nel seguente articolo vedremo insieme perché è importante insegnare al cane il richiamo e soprattutto come possiamo farlo.
Insegnare il richiamo al cane: perché è importante
Insegnare il richiamo al proprio amico a quattro zampe è molto importante per l’educazione base di Fido. In quanto ci permette di gestire il nostro amico peloso quando è libero di camminare senza guinzaglio.
Infatti molto spesso, molte persone tendono ad evitare di passeggiare con il proprio amico peloso libero. per paura che possa non tornare quando lo chiamano e soprattutto che possa scappare per inseguire un altro cane e magari perdere accidentalmente la vita.
Inoltre, addestrare il proprio amico a quattro zampe, è anche un modo per rafforzare di più il nostro legame con lui. Ma vediamo insieme qui di seguito come insegnare al cane il richiamo.
Come insegnare il richiamo al cane
Come per ogni addestramento, il metodo migliore per far sì che la nostra palla di pelo ci ascolti, è l’utilizzo del rinforzo positivo.
Inoltre per insegnare il richiamo al cane è necessario che il luogo di addestramento sia tranquillo e senza distrazioni per Fido. Per questo motivo è necessario che il cane impari tale comando all’interno della propria abitazione, per poi passare successivamente all’aperto in zone poco trafficate.
Il momento migliore per insegnare il richiamo al nostro amico a quattro zampe è l’ora della pappa. È necessario che vi sia un’altra persona oltre a voi, in modo tale che possa tenere fermo il cane nel momento in cui voi gli riempite la ciotola.
Il momento della pappa è il momento migliore in quanto il cane sicuramente sarà attento a ciò che succede intorno a lui.
Nel momento in cui la pappa di Fido è pronta, possiamo dare al cane il comando “vieni” e dire alla persona che lo tiene fermo di lasciarlo.
Nel momento in cui la nostra palla di pelo viene vicino alla ciotola quando lo chiamiamo, lodiamolo e riempiamolo di coccole. È necessario fare tale esercizio spesso, prima che il cane abbia imparato bene il comando.
Una volta che la nostra palla di pelo ha imparato il comando del richiamo, possiamo utilizzare tale comando in casa per altre situazioni e successivamente all’aperto.
Possiamo, infatti chiamare il cane quando siamo in un’altra stanza e vedere se lui risponde al nostro richiamo, ovviamente ogni volta che Fido risponde al nostro comando dobbiamo lodarlo e dargli un biscottino come ricompensa.
Una volta che la nostra palla di pelo ha mostrato più volte di ascoltare il nostro comando è possibile provarlo all’aperto tenendo libero Fido.
Inizialmente è necessario utilizzare il comando nel proprio giardino o in un luogo tranquillo, sicuro e che non presenti distrazioni per il cane.
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Insegnare il richiamo al cane con il guinzaglio lungo
Molto spesso i nostri amici a quattro zampe tendono ad essere troppo curiosi e risulta difficile lasciarli liberi durante una semplice passeggiata.
Tuttavia, possiamo insegnare il richiamo al nostro amico a quattro zampe anche utilizzando un guinzaglio lungo. La lunghezza di quest’ultimo deve essere di 5-10 m.
Per l’addestramento è necessario scegliere un luogo all’aperto dove siano presenti stimoli che possono attirare l’attenzione del cane in modo tale da poter far allungare al massimo il guinzaglio.
Nel momento in cui Fido inizia ad andare per la sua strada, è necessario accorciare il guinzaglio, in modo tale da “tirare” la piccola palla di pelo. In questo modo il cane si concentrerà su di noi.
Allo stesso tempo diamogli il comando “vieni”. Se il nostro amico a quattro zampe inizia a seguirci, premiamolo ed eseguiamo l’esercizio con calma, determinazione e pazienza.
Continuando con tale esercizio ogni giorno il nostro amico peloso ci starà vicino anche quando siamo fermi senza fare nulla.