Quando vai al mare, fai attenzione alla sabbia e all’acqua salata: il cane potrebbe stare malissimo

Quando si va al mare con il cane, occorre prestare attenzione alla sabbia e all’acqua salata: sia l’una che l’altra potrebbero far stare male il quattro zampe.

Le alte temperature di queste giornate di agosto monopolizzano la mente di milioni di italiani su un unico desiderio: trovarsi in riva al mare. Se si vive con un animale domestico, si desidera che anche il proprio quattro zampe possa trascorrere una giornata altrettanto rilassante al mare. Portare il cane in spiaggia è la decisione migliore da prendere per non lasciarlo a casa da solo e per farlo stare diverse ore all’aria aperta. Bisogna però fare attenzione ad alcuni accorgimenti per evitare che il quattro zampe possa stare male. Acqua salata e sabbia rappresentano, infatti, una potenziale fonte di pericolo per la salute del cane.

Acqua salata e sabbia fonti di pericolo per il cane: i consigli da seguire quando si va al mare con Fido

Rendere le ore in spiaggia il più possibile adatte per il proprio cane non è affatto difficile. È sufficiente, infatti, seguire alcuni semplici e pratici consigli per fare in modo che il cane possa rilassarsi al mare e trascorrere una giornata all’insegna del relax lontano dall’afa dei centri cittadini.

In Italia i mesi estivi sono accompagnati da un aumento considerevole delle temperature. Quando dalle giornate fresche di inizio estate le temperature si alzano raggiungendo i 40° celsius, come accade tra luglio e agosto, i pet mate dovrebbero prestare più attenzione alla salute dei loro quattro zampe. Il sistema di regolazione termica nei cani non è sviluppato come quello degli esseri umani.

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Le alte temperature potrebbero comportare gravi problemi di salute al quattro zampe. Per permettere al cane di rinfrescarsi quando fa molto caldo, i veterinari consigliano sia di somministrare alimenti freschi come la frutta e la verdura sia di far trascorrere ai quattro zampe una giornata al mare. In questo secondo caso, però, occorre ricordare l’importanza di mettere in atto alcuni accorgimenti, ricordando in primo luogo come sabbia e acqua salata possano costituire una potenziale minaccia per i quattro zampe. Quando lo si porta in spiaggia, bisogna fare attenzione che il cane non beva acqua salata né ingerisca la sabbia.

Che cosa accade se il cane ingerisce sabbia o acqua salata?

Ingerire acqua salata o sabbia può determinare gravi episodi di intossicazione con sintomi gastroenterici da lievi a gravi.

I pericoli della sabbia per i cani

Se scavando o giocando il cane inizia a ingerire sabbia, questa potrebbe avere degli effetti collaterali. La sabbia potrebbe, se assunta in grandi quantità, determinare danni all’apparato gastroenterico manifestandosi in sintomi come vomito, diarrea, scialorrea (bava dalla bocca), nausea, inappetenza. Non è frequente che i cani ingeriscano sabbia, ma cuccioli o esemplari che non hanno mai sperimentato prima il mare potrebbero essere incuriositi da questo nuovo elemento e ingerirlo. La sabbia rappresenta anche un altro pericolo per via del suo calore.

Per i cani grande importanza riveste la cura dei cuscinetti delle zampe. I cuscinetti sono un’area a contatto con il suolo, che ha la funzione di sorreggere, sostenere e trasportare il peso del quattro zampe sia quando è in piedi sia quando corre o quando cammina. Come è importante proteggere le zampe del cane quando le temperature si abbassano, allo stesso modo è fondamentale proteggere i cuscinetti del cane dall’asfalto o dalla sabbia bollenti.

I pericoli dell’acqua salata per i cani

Anche l’acqua di mare può rappresentare una fonte di pericolo. Se il cane, facendo il bagno in mare, ingerisce poca acqua allora, in linea di massima, non dovrebbe succedere nulla. Nei soggetti debilitati o nei cuccioli, però, l’ingestione di acqua di mare può provocare dei sintomi gastroenterici più gravi come vomito, nausea, inappetenza e presenza di diarrea con muco e sangue. In questi casi saranno necessarie terapie veterinarie e flebo. L’assunzione, poi, di molta acqua di mare salata può provocare una ipernatremia sistemica, ovvero l’aumento del sodio ematico che ha come conseguenza gravi scompensi a livello renale e cardiaco.

Ulteriori consigli per portare il cane in spiaggia

Bisogna poi ricordare l’importanza di seguire alcuni consigli per il benessere del quattro zampe al mare.

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Quando lo si porta in spiaggia, bisogna ricordare che è importante non tenere il cane nelle ore più calde sotto il sole. Oltre a prendere le giuste cautele per la salute del cane, prima di andare in spiaggia riveste grande importanza la scelta del luogo perfetto per gli animali. In Italia sono presenti sia spiagge libere per i quattro zampe che lidi dog friendly. Sono anche tanti, però, gli stabilimenti balneari che vietano la presenza dei cani. per questo è importante informarsi prima di recarsi in spiaggia.

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Prestando attenzione a questi piccoli accorgimenti sarà possibile trascorrere una giornata di relax al mare in compagnia del proprio amico a quattro zampe. (di Elisabetta Guglielmi)