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Curiosità

Quale shampoo scegliere per lavare il cucciolo di cane? Non tutti sono idonei

Arriva il momento in cui bisogna fare il bagno al nostro cucciolo di cane. Quale shampoo bisogna scegliere? Non tutti sono idonei.

(Foto da Pixabay)

Sappiamo quanto sia importante una corretta igiene anche per un cucciolo di cane. Bisogna che si abitui già da piccolo a farsi fare il bagnetto, farsi spazzolare e toelettare. Con tutti i prodotti in commercio potremmo avere difficoltà a scegliere quello giusto. Non tutti sono idonei per un cucciolo ed occorre sapere quale shampoo scegliere per lavarlo.

Come dev’essere uno shampoo per lavare un cucciolo di cane?

Prima di poter rispondere a questa domanda occorre capire quando lavare il nostro piccolo Fido, specialmente se sia il suo primo bagnetto.

(Foto da Flickr)

Molti sono i fattori che incidono su quando lavare il cagnolino, fatto sta che di certo dev’essere in perfetta salute.

È molto delicato, un po’ come i cuccioli d’uomo, ed occorre avere una certa accortezza sia nell’approccio al bagnetto sia nella scelta dei prodotti.

Per un cucciolo i suoi primi bagnetti sono sì una novità e fonte di divertimento, ma può anche restarne traumatizzato: bisogna fare in modo che si accosti all’acqua con cura perché rischieremmo che non vorrà più farsi lavare.

Sappiamo che, in generale, i cani non vanno lavati tanto spesso: a maggior ragione un cucciolo che ancora non ha ben formato sulla sua pelle lo strato cellulare protettivo.

Tuttavia, anche se un piccolo di cane ancora non è in grado di avventurarsi da solo in luoghi impervi o fangosi, va comunque lavato anche perché vive con noi: ogni due o tre mesi va bene se trascorre molto tempo in casa.

La patina di sporco sul suo corpo accumulerebbe microrganismi patogeni e ciò, oltre a comportare cattivo odore, lo esporrebbe ad irritazioni della pelle fino ad infezioni del bulbo pilifero.

In teoria già dopo il secondo mese di vita potremmo fare il bagnetto al cucciolo di cane, ma occorre che sia il veterinario a dirci se possiamo lavarlo e quando.

È bene che non abbia parassitosi in atto e che abbia fatto almeno un vaccino: il cucciolo sta ancora crescendo e le sue difese immunitarie ancora non si sono fortificate.

Ma se volessimo fare noi il bagno al nostro cucciolo, soprattutto se si trattasse del primo, quale shampoo dovremmo scegliere?

Potremmo rispondere dicendo che basta valutare le esigenze di un cucciolo di cane e da lì evitare alcuni prodotti che potrebbero essergli dannosi.

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Lo shampoo adatto per un cane cucciolo

Innanzitutto diciamo che ciò che usiamo per lavare i cuccioli d’uomo e noi stessi assolutamente non va bene per lavare un cagnolino.

(Foto da AdobeStock)

Il pH della pelle di un cane non è lo stesso nostro: la cute del cane è alcalina, con un pH più di 7, e lavarlo con lo shampoo che usiamo per noi (il nostro pH è medio acido, con un valore intorno a 5.5) quanto meno gli provocherebbe una reazione allergica.

Sulla pelle di un cucciolo l’irritazione sarebbe peggiore, anche nel caso in cui scegliessimo un prodotto usato per detergere la pelle dei neonati: a differenza di quanto si possa pensare, la nostra pelle è più spessa di quella di un cane.

Che cos’è uno shampoo? È una sostanza, chimica o naturale, che ha sia la capacità di legarsi allo sporco che di legarsi all’acqua: in questo modo attraverso il risciacquo porta via lo sporco.

Perché sia un buon prodotto deve avere determinati requisiti:

  • Azione selettiva: non deve danneggiare la struttura del pelo del cane né la patina oleosa protettiva sulla cute;
  • Produrre una schiuma facilmente risciacquabile;
  • Consentire una buona pettinabilità al pelo;
  • Conferire poca elettrostaticità al pelo;
  • Lasciare il pelo lucido, morbido e profumato;
  • Essere ben tollerato dalla cute del cucciolo;
  • Avere una buona stabilità microbiologica;
  • Bassa tossicità orale.

Se il nostro cucciolo non ha necessità particolari basta che lo shampoo sia in grado di fare una detersione delicata: è importante che come profumazione nel prodotto vi sia soltanto l’uso di poche gocce di oli essenziali e non profumi chimici.

Come purificanti e lenitive per la cute, contenute nello shampoo, sarebbe meglio preferire sostanze naturali come:

  • tè verde;
  • amamelide;
  • aloe vera;
  • bisabololo, dalla camomilla.

Alcuni prodotti sono studiati anche in base alla razza del cane: per quelli a pelo lungo sostanze come la salvia o la rosa canina agiscono da volumizzanti del pelo.

Invece, sostanze come le proteine del riso nello shampoo sarebbero vitalizzanti per il giovane pelo del cucciolo di cane in crescita.

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Raccomandazioni

Così come per noi, è importante scegliere sempre un prodotto di qualità per lavare il nostro cucciolo.

(Foto da Pixabay)

È senza dubbio consigliato scegliere un prodotto a base di sostanze naturali: sostanze chimiche di sintesi come il metilcloroisotiazolinone potrebbero causare allergie nel cane.

Per non considerare i danni che subirebbe il pelo: potrebbe iniziare con l’essere sfibrato fino a cadere e generare altre problematiche.

Potremmo notare nel mantello delle chiazze dove il pelo è meno folto ed alla base la cute arrossata: lo shampoo troppo aggressivo può comportare fino ad alopecia nel cane.

Qualora si parlasse di formaldeide nel prodotto per il cane, questa sarebbe addirittura una sostanza il cui uso va limitato per legge (così come il fenossietanolo o il linalolo).

Per essere sicuri di non sbagliare è sempre meglio chiedere al veterinario: ci indicherà quali ingredienti preferire in uno shampoo per cuccioli di cane, spiegandoci che esiste un elenco (INCI) in cui poter consultare le sostanze che costituiscono un prodotto cosmetico.

Ad ogni modo, è bene che nel fare il bagno al nostro cucciolo facciamo attenzione a frizionare bene lo shampoo senza farlo andare negli occhi: sebbene non debba essere tossico, potrebbe dar fastidio e generare stress nel cane.

Se proprio non riuscissimo a fare in modo che il cucciolo prenda confidenza con l’acqua, potremmo optare, soprattutto per le prime volte, nella scelta di uno shampoo secco.

Anche questo deve avere una formulazione esclusivamente per cani: è importante che sia delicato ed ipoallergenico e, nel caso il cane avesse il pelo lungo, sarebbe opportuno contenesse anche un po’ di balsamo.

Naturalmente, è bene testare il prodotto su un angolo di cute prima di usarlo per l’intero corpo del cagnolino: appena il cane dovesse iniziare a sentire prurito bisogna subito risciacquare abbondantemente.

Il cucciolo di cane è un po’ come il cucciolo d’uomo: bisogna far attenzione che l’ambiente in cui gli facciamo il bagno sia ben caldo e che successivamente il suo manto venga ben asciugato.

Basterebbe poco perché il nostro cagnolino possa ammalarsi: sta iniziando a muovere i primi passi nella vita, ancora non è forte abbastanza ed ha ancora tanto bisogno di coccole e premure.

S. A.

Stefano

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