Schizzinoso anche per quanto riguarda l’olfatto: quali sono gli odori che il gatto odia e dai quali si terrà assolutamente alla larga.
Chi ha un gatto in casa come me sa bene quanto possono essere ‘selettivi’ i felini domestici: non amano determinati cibi ma si tengono anche alla larga da particolari e specifici profumi. Ma quali sono gli odori che il gatto odia o non sopporta? In realtà la risposta potrebbe sorprenderci perché si tratta di aromi che al naso umano solitamente non danno alcun tipo di fastidio: eccoli tutti.
Il fiuto del gatto: non è tra le sue specialità ma…
Diciamolo subito: l’olfatto non è tra i sensi più sviluppati di un felino, soprattutto se consideriamo il tatto e la vista. tuttavia esso appare dotato di un numero di ricettori sicuramente maggiori rispetto a quelli umani (quasi 40 volte in più) ma inferiori a quelli del cane (che ne possiede circa 300mila rispetto ai 200mila di Micio). Utilizza questo senso soprattutto quando mangia: infatti sarà attratto solo dal cibo che avrà un buon odore, altrimenti non vorrà neppure assaggiarlo.
Inoltre le papille gustative feline riescono a distinguere tra sapori apri, salati e amari; manca la percezione del dolce, anche se ovviamente le prede catturate in natura non hanno mai abituato il gatto predatore a questo sapore. Ma almeno per quanto riguarda il gusto, quello umano pare essere superiore a quello felino, che funziona grazie all’organo di Jacobson vomero-nasale che percepisce anche i feromoni.
Odori che il gatto odia: quali sono?
Forse lo abbiamo già notato perché sono odori abbastanza frequenti nelle nostre case, eppure Micio non li sopporta per niente! Non si tratta di profumi sgradevoli al nostro olfatto, qualcuno può dare più fastidio rispetto ad altri ma sono davvero utili a tenere lontano il gatto. Ma quali sono? Come per alcuni umani, anche per il micio di casa la cipolla ha un odore insopportabile.
Seguono la menta e il pino, che invece sono anche usati nei nostri prodotti cosmetici e in cucina proprio per il loro odore caratteristico fresco e pungente, che però non piace ai felini. Oltre all’aceto che ha un odore particolare e che spesso non piace neppure agli umani, a chiudere la lista vi sono (incredibilmente) gli agrumi, ovvero arance, lime e limone.
Come ci accorgiamo che gli danno noia? Perché strizza gli occhi, se ne allontana e forse alza anche la zampa in segno di protesta. E lo stesso può accadere anche col pepe e le spezie piccanti; infine un altro profumo che stranamente a loro non piace è quello delicato della lavanda: alle volte siamo proprio tanto diversi dai nostri mici!
Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema >>> Stimolazione sensoriale per il gatto domestico: dagli odori ai sapori
Odori che il gatto odia: il trucco per ‘usarli’ bene
Molti padroni adottano questo stratagemma degli odori più odiati dai gatti per tenerli lontani da tutti quegli oggetti che potrebbero rompersi e ferirli oppure, peggio ancora, avvelenarli (ad esempio basta un po’ di questo profumo per tenere il gatto lontano dall’albero di Natale). Insomma con questo trucchetto possiamo stare tranquilli che Micio non verrà a curiosare proprio dove non dovrebbe, senza l’utilizzo di prodotti chimici che potrebbero nuocere alla sua salute.