Quali sono i più frequenti problemi comportamentali nel gatto? Scopriamo i disturbi del comportamento più comuni e come risolverli.

La convivenza con il proprio amico a quattro zampe potrebbe non essere sempre tutta rose e fiori. Se il tuo gatto presenta dei problemi comportamentali e vuoi sapere come venirne a capo, questa è la guida che fa per te: vediamo cause, spiegazioni e consigli per risolvere questa spiacevole situazione.

Problemi comportamentali nel gatto: quali sono

Nonostante i pregiudizi che a volte intaccano lo splendido rapporto che si può instaurare tra felino ed essere umano, non c’è da disperarsi: i problemi comportamentali nel gatto possono essere affrontati e risolti con successo.

La convivenza con un quadrupede, specialmente se agli inizi, può non essere facile. Comprendere le ragioni che si celano dietro alcuni comportamenti sgradevoli del micio, tuttavia, è il primo passo per aiutarci a risolvere il problema.

Alla base dei suoi disturbi del comportamento, infatti, potrebbero esserci anche problemi di salute o disagi emotivi del micio. La sua, quindi, potrebbe essere una richiesta di aiuto che, pertanto, non va sottovalutata o ignorata.

Tra i principali problemi comportamentali del micio ci sono:

• Inutilizzo della lettiera;
• Marcatura del territorio;
• Ansia da separazione;
• Aggressività;
• Comportamenti compulsivi.

Il rapporto conflittuale tra il micio e la lettiera

Tra i principali problemi comportamentali del gatto, c’è il mancato uso della lettiera da parte del micio.

Le spiegazioni al problema sono numerose e potrebbero essere ascritte a due principali fattori: motivazioni di ordine logistico o problemi di salute del felino. Nel primo caso, il micio potrebbe urinare in altri punti della casa per i seguenti motivi:

• La lettiera è sporca ed emana un odore sgradevole;
• Il gatto non gradisce la sabbietta per la lettiera;
• Il punto in cui è stata posizionata la lettiera non piace al micio.

Cosa si può fare per risolvere il problema? Basterà pulire con regolarità la lettiera, posizionandola in un posto della casa tranquillo e riparato, in cui il micio possa sentirsi protetto e a suo agio mentre espleta i suoi bisognini.

Un ulteriore consiglio? Acquistarne più di una, per disporre le varie lettiere in punti strategici dell’abitazione. Tra le principali cause di natura patologica per cui il micio urina fuori dalla lettiera ci sono:

• Cistite;
• Malattie del tratto urinario;
• Patologie renali, come i calcoli.

In questo caso, l’animale potrebbe manifestare il suo malessere attraverso abbattimento, depressione e miagolii doloranti.

La marcatura del territorio

La marcatura del territorio è uno dei principali disturbi comportamentali del gatto.

Ciò che spinge il micio a spruzzare urine in giro per casa e a graffiare mobili e poltrone è il suo desiderio di comunicare, attraverso odori e feromoni, che lui è padrone di quell’ambiente.

Come risolvere la situazione? Fondamentale è la castrazione o sterilizzazione del micio, che inibirà i suoi tentativi di marcare il territorio con l’urina.

Inoltre, per evitare danni a divani, tavoli e quant’altro, il miglior consiglio è quello di dotarsi di tiragraffi e accessori essenziali per un corretto arricchimento ambientale a prova di gatto.

L’ansia da separazione nel gatto

L’ansia da separazione rientra nell’elenco dei disturbi del comportamento più frequenti nel gatto.

In cosa consiste? Il micio sviluppa un rapporto di attaccamento esagerato e morboso nei confronti di un particolare umano.

Nonostante, di primo impatto, le costanti attenzioni del felino possano sembrare lusinghiere, a lungo andare potrebbero causare problemi e malesseri allo stesso quattro zampe.

In assenza della sua persona di riferimento, infatti, il gatto manifesta:

• Depressione;
• Comportamenti distruttivi;
• Mancanza di appetito;
• Dimagrimento;
• Indebolimento del sistema immunitario.

Per questo, è importante incentivare la costruzione di un rapporto equilibrato con il proprio amico a quattro zampe, all’interno del quale salvaguardare la propria autonomia e indipendenza.

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Aggressività felina

L’aggressività nel gatto è senza dubbio tra i principali disturbi del comportamento.

Le motivazioni alla base del suo atteggiamento possono essere molteplici. Tra queste rientrano:

• Malattie;
• Sovraffollamento e mancanza di spazi adeguati a provvedere ai bisogni fondamentali del micio;
• Traumi e maltrattamenti;
• Paura;
• Noia;
• Cambiamenti della routine, come trasferimenti o arrivo di un neonato.

Considerati i molteplici fattori che possono scatenare l’insorgenza dell’aggressività nel gatto, si potrà intervenire in maniera mirata solo dopo aver individuato le cause di questo disturbo del comportamento. Per questo, è importante chiedere aiuto al veterinario.

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Comportamenti compulsivi nel micio

Infine, i comportamenti compulsivi chiudono l’elenco dei principali disturbi comportamentali del gatto.

Tra questi rientrano:

• Grooming eccessivo;
• Autolesionismo;
• Suzione della lana;
• Corsa improvvisa.

Ciò che caratterizza tali comportamenti è la frequenza ripetitiva con cui vengono messi in pratica dal micio: si tratta di vere e proprie manie ossessive. Solitamente, la causa di questi disturbi è di natura emotiva.

Per questo, è fondamentale rivolgersi ad un professionista per individuare i motivi e le possibili cure dei disturbi compulsivi nel gatto.

Laura Bellucci