Il primo giorno del gattino a casa non si dimentica mai. Questi alcuni consigli utili per farlo ambientare nel migliore dei modi.
Adottare un piccolo gattino è una gioia immensa: il cuore batte all’impazzata alla sola idea che vivrà con noi. E il suo primo giorno nella nostra famiglia non lo dimenticheremo mai.
Naturalmente prima di introdurlo in casa è fondamentale capire che non si tratterà solo di coccolarlo, di strapazzarlo come fosse un peluche, ma anche di garantirgli ogni comfort: per farlo ambientare al meglio e per tutelare la sua sicurezza.
La nostra casa dovrà essere a misura del piccolo micino, e il nostro tempo non sarà più solo nostro ma bisognerà condividerlo con lui.
E’ bene dunque, prima di affrontare il primo giorno del gattino a casa con noi, sapere cosa dobbiamo fare per assicurarci che si ambienti facilmente e al meglio nella sua nuova famiglia. Questi, alcuni utili consigli da seguire.
Preparare la famiglia all’arrivo del micino
Il gattino non verrà a vivere solo con noi, ma dovrà condividere la sua nuova casa anche con tutti gli altri membri della famiglia.
E il primo passo, prima di condurlo in casa, è preparare la nostra famiglia al suo arrivo. Questo ci sarà di grande aiuto per poter gestire al meglio questa nuova convivenza.
Se prima d’ora non abbiamo mai avuto un gatto, sicuramente il suo arrivo destabilizzerà un pò tutti, per l’inesperienza. Dunque, è utile radunare tutta la famiglia, compresi i bambini (se ne abbiamo), e tracciare per tutti delle linee guida su come accogliere il gattino e su come, tutti insieme, dobbiamo comportarci con lui.
Il gattino avrà bisogno dei proprio spazi e di crescere in un ambiente sano ed attento alle sue esigenze. Ricordiamoci che è complicato capire quel che vuole comunicarci perché non dotato di parola, a maggior ragione se cucciolo. Ma con la giusta attenzione riusciremo a comprendere ogni sua necessità.
Altra cosa importante è individuare un ottimo veterinario che ci segua nella crescita del micino, così da non trovarci impreparati in caso di situazioni poco piacevoli.
Casa a misura del gattino
Come accennato precedentemente, prima di condurre il gattino nella nostra famiglia, è fondamentale sistemare casa: mettendola in sicurezza.
La nostra casa accoglierà un nuovo e speciale membro, molto piccolo e con esigenze diverse dalle nostre, quindi dobbiamo renderla a misura del gattino. Come? Seguendo questi piccoli accorgimenti:
- togliere oggetti pericolosi, o almeno nasconderli per renderli meno accessibili al micino;
- far sparire tutte i piccoli oggetti che potrebbe ingoiare, rischiando di strozzarsi;
- eliminare ogni pianta che possa essere tossica per lui;
- togliere tappeti di ogni genere (il gattino potrebbe scambiarli per la lettiera);
- coprire bene tutti i cavi elettrici e tappare ogni buco;
- predisporre delle zanzariere per ogni finestra di casa;
- mettere in sicurezza tutti i balconi con delle reti (o altro).
Messa in sicurezza casa, possiamo passare al secondo step: trovare il posto più adatto dove posizionare tutti gli accessori utili per il micino.
Visto che si tratta di un cucciolo non dobbiamo occupare molto spazio: è fondamentale, vista la sua tenera età, posizionare ogni cosa in un perimetro di casa bene circoscritto, così da agevolargli tutti i movimenti in caso di necessità imminenti.
- Una calda e comoda cuccia con giocattoli morbidi e sicuri;
- un simpatico tiragraffi con il quale potrà rifarsi le unghie e soddisfare i suoi istinti;
- due ciotole: una per l’acqua l’altra per il cibo (ma questo avverrà successivamente, visto che all’inizio lo nutriremo ancora con il latte dal biberon);
- la lettiera per i suoi bisognini.
Questo è tutto ciò che ci occorre per accogliere al meglio il gattino. Pronti per il primo giorno a casa del gattino?
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Primo giorno del gattino a casa: utili consigli
Ed eccoci finalmente, pronti ad accogliere il nostro adorato gattino in casa: assolti tutti i compiti per rendere la nostra famiglia e la nostra casa accogliente, possiamo dare il benvenuto al gattino.
La prima cosa da fare è posizionare il trasportino con all’interno il piccolo felino nel luogo che abbiamo prefissato come suo personalissimo “rifugio”.
Questo servirà per permettergli di esplorare, senza timori, prima un solo angolo di casa e successivamente, quando sarà più tranquillo e sicuro, la restante parte della casa.
Se non facessimo così, il gattino proverebbe un senso di smarrimento così forte che l’unica cosa che cercherà di fare sarà nascondersi.
Naturalmente, durante questa fase è nostro compito:
- evitare qualsiasi tipo di rumore che possa fargli prendere paura;
- evitare di prenderlo in braccio dimostrandogli la nostra emozione: questo possiamo farlo dopo qualche giorno, superata per lui la fase della conoscenza;
- se si nasconde sotto un mobile evitiamo di forzarlo ad uscire, lo stresseremo ancora di più: è normale che il primo giorno a casa provi un pò di timore;
- quando lo vediamo gironzolare, seppur timoroso, tra la cuccia e il tiragraffi, mettiamoci a due metri da lui, ma senza dargli retta: con il passare dei giorni non saremo più per lui una minaccia e noteremo che si avvicinerà a noi alla ricerca di una carezza.
In poche parole, il primo giorno a casa del gattino è dedicato alla conoscenza e al rispetto dei suoi tempi: superati i quali, quando sarà pronto, il gattino ci chiederà di giocare e di farsi coccolare.
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Prima notte del gattino a casa: cosa fare
Se molto timido, il gattino avrà passato sicuramente il suo primo giorno in famiglia a nascondersi sotto un mobile, o al caldo sotto il divano: e la notte, nel silenzio più totale, sarà per lui all’insegna dell’esplorazione.
Proprio per questa ragione dobbiamo garantirgli il massimo della sicurezza, e la prima cosa da fare è chiudere la porta della stanza in cui lo abbiamo posizionato.
Così lui non si caccerà in qualche guaio e noi, non ancora abituati alla sua presenza, eviteremo di dargli accidentalmente un calcio nel buio.
Altra cosa importante da fare è mettere qualche coperta bella calda non solo nella sua cuccia, ma anche in qualche angolo della stanza sul pavimento, così avrà più luoghi dove addormentarsi senza prendere freddo.
Al sorgere del sole, saremo pronti a continuare con tanta emozione la nostra speciale convivenza con il gattino.
Rossana Buccella