Quanto tempo posso lasciare da solo in casa il mio cucciolo di cane senza che soffra la solitudine? I limiti in base alle settimane di vita.
Da poco ho scoperto come rassicurare il mio cucciolo dopo essere stata lontana da casa anche per poco tempo. Trascorrere del tempo di qualità con lui al mio ritorno, proponendo a lui una passeggiata nel parco vicino casa o una lunga sessione di gioco, riuscirà sicuramente a colmare l’ora in cui ha avvertito la mia assenza imparando, nel frattempo, a suddividere inconsciamente quelli che saranno – nel corso della sua vita – i momenti da trascorrere in compagnia in casa e all’esterno.
Uno dei primi passi da compiere prima di trascorrere del tempo fuori casa quando abbiamo deciso di adottare un cucciolo di cane è sicuramente quello di consultare un addestratore cinofilo che possa illustrarci delle linee guida personalizzate per evitare che il piccolo fido possa sviluppare dei traumi connessi alla percezione di un temporaneo abbandono. Anche per questo motivo è importante salutare sempre il nostro fido quando stiamo per uscire in modo tale da avvertirlo della nostra futura assenza.
Fare attenzioni agli orari in cui usciamo e creare una routine – soprattutto nelle prime settimane di vita del cucciolo – permetterà a lui di abituarsi più facilmente alla nostra assenza e a riconoscere quale sarà il momento del nostro ritorno a casa.
Chiudere la porta di casa per andare a lavoro sapendo che il nostri fido resterà tutto solo non è mai una piacevole sensazione da provare sulla propria pelle e la tentazione di rinunciare a qualsiasi impegno pur di stare con lui è sempre costante. Ma, allora, c’è un modo per rassicurarci di fronte a questo primordiale ostacolo?
Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema>>> Come abituare il cane a restare da solo
Rispetto a un cane adulto o anziano, un cucciolo tenderà a sopportare molto meno la nostra assenza e sarà sufficiente una breve parentesi di tempo per far sì che possa sentirsi abbandonato. Al contempo tale sensazione appare più decisiva in base alle razze. Un cucciolo di Pastore tedesco o di Cane corso, ad esempio, essendo particolarmente socievole rispetto ad esemplari di quattro zampe di altre razze, rischierebbe di soffrire di più la solitudine rispetto a un Akita Ino oppure a un Bassotto.
Quando non possiamo portare con noi il fido è importante trovare delle giuste alternative per aiutarlo a non soffrire la solitudine. Specialmente quando si tratta di un cucciolo dovremmo fare attenzione al tempo che trascorriamo lontano dalla nostra abitazione. Se un cucciolo ha meno di 10 settimane, ad esempio, sarà meglio non stare via più di un’ora. La nostra assenza potrà, invece, prolungarsi leggermente – arrivando fino a un massimo di 2 ore – quando il cucciolo avrà raggiunto le 12 settimane.
Infine l’equazione diviene ancor più semplice da ricordare quando il nostro cucciolo avrà raggiunto le 3 settimane. Un cucciolo di 3 settimane non potrò rimanere solo per più di 3 ore, per 4 settimane sarà un massimo di 4 ore, e così via fino a quando il piccolo fido avrà compiuto 6 settimane. Soltanto da quel momento in poi potrà rimanere in casa, da solo, per un massimo di 7/8 ore.
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