Un alimento ricco e salutare, spesso inserito nelle nostre diete, ma posso darlo anche al mio quattro zampe? Tutto sul latte d’avena al cane.
Quando ho adottato il mio Fido ho capito che qualsiasi padrone, anche quello alle prime armi, dovrebbe sapere bene che i suoi animali domestici non potranno (e non dovranno) mangiare tutto quello che normalmente si mette sulla sua tavola. Ed è il caso di porsi gli stessi quesiti anche per quanto riguarda le bevande. Possiamo dare il latte d’avena al cane o ci sono delle controindicazioni da conoscere ed evitare? Tutto quello che bisogna sapere prima di darglielo.
Latte d’avena: proprietà e caratteristiche
Spesso considerata nelle diete umane come un’alternativa valida al latte vaccino (sebbene molti nutrizionisti non la pensino così), questa bevanda dovrebbe ridurre il tasso di colesterolo, sebbene l’avena non abbia proprio tale proprietà.
E’ ricco di vitamina E e acido folico, contiene (sebbene in quantità minore) fibre ed è sicuramente meno calorico rispetto al latte vaccino, rispetto al quale ha la metà delle proteine e la metà dei lipidi (grassi) ma più carboidrati.
Latte d’avena al cane: è un alimento che posso inserire nella sua dieta?
Attenzione che il latte d’avena non sia zuccherato, poiché in commercio si trovano prodotti che risultano più dolci rispetto alla bevanda allo stato ‘grezzo’. Se dunque si tratta di questo tipo di latte d’avena, la risposta è: sì, possiamo darne al cane.
Ma anche questa non può essere una ‘scusa’ per abusarne: Fido non dovrà berne troppo, anzi meglio ancora se diluito con acqua (non latte) per aumentarne la digeribilità e una diminuzione dei rischi.
Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema >>> Il cane può bere il latte di capra? Tutto ciò che occorre sapere
Latte d’avena al cane: perché gli farebbe bene?
Il latte d’avena potrebbe essere buono da inserire nella dieta del nostro quattro zampe perché non avrebbe zuccheri aggiunti, ed è anche povero di grassi e ricco di vitamine, ferro, calcio e nutrienti utili per il suo sviluppo.
Molti veterinari lo danno come alternativa al latte vaccino che, oltre ad essere poco digeribile, ha anche degli effetti collaterali derivanti (infatti sono frequenti i casi di intolleranza al lattosio nel cane); è un alimento da evitare anche perché può provocare:
- gonfiore addominale,
- episodi di diarrea,
- pesantezza di stomaco.
Oltre ad essere un buon alleato nei problemi di digestione dell’animale, può anche stimolarlo a bere di più e combattere il rischio di disidratazione del cane. E poi la novità potrebbe piacergli, soprattutto se la solita acqua non lo stimola più a bere.
Per capire se possa piacergli o meno, il nostro veterinario ci ha consigliato di introdurlo gradualmente nella sua dieta, aggiungendolo alla solita pappa, per renderla più morbida e gustosa. Inoltre il latte d’avena potrebbe anche avere proprietà lenitive e idratanti per la pelle del cane, quindi se provassimo a fargli un bagno nel latte d’avena ne avrebbe certamente giovamento.