Perché le ostriche hanno la perla? Un tesoro custodito al loro interno e che continua ad affascinare tutti. Come si trova lì? Scopriamolo nell’articolo.
Le ostriche affascinano da sempre gli amanti di questi molluschi così particolari e dalle forme tanto eleganti. Piacciono ancora di più per il piccolo tesoro che si può trovare, con molta fortuna, al loro interno, una sfera luccicante inestimabile, la perla. In molti si chiedono perché le ostriche hanno la perla? Vediamo di rispondere all’interno di questo articolo.
Perché le ostriche hanno la perla?
L’origine di queste piccole e preziose sfere luminose all’interno delle ostriche è una curiosità tutta da scoprire. La produzione delle perle, infatti, ha un’origine molto interessante. Continuiamo a leggere più avanti.
Prima di scoprire come nascono le perle, dobbiamo dire che le ostriche sono molluschi dalla conchiglia enorme e tondeggiante che vengono molto apprezzate in cucina ma sono famose per ciò che custodiscono al loro interno.
Ci sono persone alla continua ricerca di ostriche, tra cui molti pescatori, con la speranza e la fortuna di raccoglierne la ricchezza rara contenuta dentro.
Le perle naturali delle ostriche, infatti, sono davvero preziose e vengono ricercate per il loro valore elevatissimo. Pensiamo che una perla media può raggiungere il valore di 300 euro.
Ma la domanda che ci si pone è, soprattutto, perché le ostriche hanno la perla? Ebbene, quelle più grandi e luminose vengono prodotte nei mari orientali da due varietà di ostriche: una detta Pinctada margaritifera e l’altra Belon.
L’ostrica e il suo meccanismo di protezione
La perla è una sfera cristallina costituita da carbonato di calcio, la quale nasce proprio da tessuti del mollusco. La nascita di questa è dovuta ad un meccanismo di difesa.
In pratica, una perla si forma nell’ostrica quando, ad esempio, un pezzo di conchiglia si insidia nella sua cavità, per proteggersi dall’irritazione di un corpo estraneo.
Il tessuto dell’ostrica, dunque, viene ricoperto da madreperla per difendersi. La perla altro non è che l’unione di vari strati di calcio e più materiali insieme.
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La bellezza delle ostriche: altre curiosità
Esistono varie categorie di perle nel mondo così come si possono trovare diversi allevamenti di ostriche nell’acqua. Leggiamo meglio di cosa si tratta qui di seguito.
Come abbiamo visto, le ostriche generano queste splendide perle per difendersi dalla presenza di un corpo estraneo al loro interno.
Un’autoproduzione di un oggetto prezioso e luminoso, dal valore così importante anche per noi esseri umani.
All’interno dell’ostrica, la perla si posiziona tra la carne e il guscio, protetta dal tessuto in madreperla.
Perché le ostriche hanno la perla: diverse origini e tipologie di perle
In realtà, nessuna perla è uguale all’altra. Le perle possono distinguersi nella forma, nell’origine e anche nel colore.
Ci sono perle che vengono generate nell’acqua dolce, così come nell’acqua salata. Le perle nate in acqua salata si suddividono in tre categorie: South Sea, Akoya e Tahiti.
Le perle di acqua salata si trovano nell’oceano e nelle lagune, mentre quelle di acqua dolce si possono trovare negli allevamenti di laghi e fiumi.
Nonostante si trovino spesso perle di colore bianco, ne esistono anche tipologie grigie, rosa, viola, crema e nere. In particolare, le perle nere sono le più rare, in quanto per essere prodotte le ostriche rischiano di morire, essendo molto delicate.
Non è facile riconoscere subito una perla vera. Per non avere dubbi, è necessario provare a testarle con i denti.
Con gli incisivi, bisogna sfregare sulla superficie. Se questa continua a restare ruvida, abbiamo trovato un grande tesoro!