Perché gli orsi mangiano il miele: cosa occorre sapere

Perché gli orsi mangiano il miele: cosa occorre sapere

Perché gli orsi mangiano il miele? Si tratta di una curiosità infondata o ne sono davvero ghiotti? Scopriamo la verità, insieme ad altre notizie interessanti.

Perché gli orsi mangiano il miele
(Foto Unsplash)

Tra i mammiferi più imponenti e spaventosi che popolano la Terra, gli orsi possono tranquillamente entrare nelle prime posizioni. Questi animali giganti, che incutono tanta paura agli esseri umani, conducono una vita solitaria ed escono sempre a caccia di cibo. Parlando della loro alimentazione, ci si chiede perché gli orsi mangiano il miele. Vediamo di rispondere qui.

Perché gli orsi mangiano il miele?

Il miele, dalle secolari proprietà benefiche e curative, rappresenta un alimento di cui molti animali vanno ghiotti, tra cui gli orsi. Ma come mai il miele è così irresistibile per loro? Leggiamo tutto qui.

Orso a caccia di cibo
(Foto Pixabay)

Gli orsi, in particolare quelli bruni, rappresentano una specie presente in tutto il mondo. Questi mammiferi popolano i boschi e le montagne sia in Europa che in America e Asia.

La presenza possente è il biglietto da visita degli orsi, animali fortissimi e molto agili.

Hanno delle caratteristiche fisiche particolari, tra cui la gobba sulla schiena, che si ritiene sia loro utile a scavare delle tane.

Tali mammiferi possiedono anche delle code corte e dei denti molto affilati, grandi e curvi artigli che servono a cacciare e a difendersi in caso di pericolo.

Uno degli aspetti più curiosi della vita degli orsi è la nutrizione. Si tratta di animali onnivori, ovvero si cibano di tutto (o quasi).

L’alimentazione varia degli orsi

Molti pensano che gli orsi siano soprattutto carnivori ma, in realtà, il loro fabbisogno giornaliero è costituito da vegetali e frutta, tra cui noci, fiori, erbe, insetti, funghi e anche carcasse.

Nonostante si possa conoscere subito cosa mangia l’orso, parliamo di un animale che si adatta presto a mangiare ciò che trova sul suo sentiero.

La loro alimentazione cambia in base alla stagione dell’anno ed hanno, quindi, una dieta molto varia.

Perché gli orsi mangiano il miele: l’inganno

Chi ammira questi animali si fa spesso una domanda: perché gli orsi mangiano il miele. Ma siamo sicuri che lo mangino?

É impossibile non avere davanti agli occhi l’immagine deliziosa dell’orsetto Pooh che divora un vasetto di miele.

Lontano dalla fantasia dei mondo dei cartoni, dobbiamo sapere che gli orsi non sono attratti dal miele in sé ma dalle larve di api.

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Stile di vita e abitudini degli orsi: altre curiosità

É possibile avvistare gli orsi in tanti luoghi del mondo e in diversi ecosistemi. I giganti pelosi migrano in posti diversi a seconda delle loro necessità. Leggiamo tutto su habitat, capacità e riproduzione di questi animali.

Orso fermo nell'acqua
(Foto Pexels)

Come abbiamo detto sopra, le dimensioni fisiche degli orsi sono davvero impressionanti ed è impensabile non pensare di scappare via, se si dovessero presentare davanti a noi.

Altissimi e con una stazza incredibile, ma allo stesso tempo agili, gli orsi da piccoli pesano già 200-300 grammi.

Dagli Stati Uniti alla Russia, e anche in Europa, gli orsi abitano i boschi di montagna, principalmente le aree aperte, così come le tundre e le praterie.

Una delle caratteristiche principali è che sono animali plantigradi, il che significa che per muoversi sul terreno appoggiano l’intera pianta della zampa, dotate di grandi cuscinetti e unghie.

L’olfatto e l’udito dei giganti mammiferi sono molto sviluppati, mentre non riescono a vedere molto bene.

Gli orsi: animali forti e solitari

Dotati di una forza invidiabile, gli orsi possono battersi contro tanti animali avversari e correre velocissimi, anche più dei cavalli. Non tutti sanno che questi pelosi possono correre molto più veloce degli esseri umani.

La riproduzione dei mammiferi, invece, è piuttosto bassa. Le femmine di questa specie, sessualmente mature tra i 3 e i 5 anni, si riproducono ogni 23 anni.

Sono conosciuti per essere animali molto solitari, e socializzano soltanto quando arriva il momento dell’accoppiamento o quando stanno insieme ai propri cuccioli.

Esiste una importante gerarchia, all’interno della quale c’è sempre un maschio dominante più forte, soprattutto quando si tratta di controllare e cercare cibo abbondante per tutti.

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