Quali sono le ragioni per cui il cane segue i suoi umani in bagno? Ecco le possibili spiegazioni del comportamento del quattro zampe.
Ansia, paura dell’abbandono, iperattaccamento. Sono queste alcune delle ragioni che spingono il cane a seguire i suoi umani in qualunque stanza della casa, compreso il bagno. Ma quali sono, nello specifico, i motivi per i quali i quattro zampe non accettano di essere lasciati fuori dalla porta del bagno? E, soprattutto, esistono delle soluzioni a questo problema? Ecco qualche informazione al riguardo.
I motivi per cui il cane segue i suoi umani in bagno: spiegazioni e consigli
Chi vive con un animale domestico saprà benissimo come i quattro zampe si comportano spesso alla stregua dei bambini piccoli. Cani e gatti adorano essere coccolati, elogiati e ricevere attenzioni, regali e giocattoli, proprio come i piccoli umani. E come bambini non desiderano essere lasciati soli. Ma come fare se un cane segue i pet mate anche quando questi entrano in bagno?
I cani, antenati dei lupi e abituati alla vita in branco, hanno adattato le loro abitudini all’organizzazione gerarchica della società umana e al nuovo ruolo che veniva loro richiesto. Maggiormente predisposti a comprendere i segnali della comunicazione umana, i cani si sono rivelati degli ottimi compagni di vita per le persone, considerate come componenti del loro branco da proteggere e seguire.
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Passare quanto più tempo possibile con il proprio umano è quindi un bisogno intraspecifico del cane stesso. Le ragioni che spingono, però, il quattro zampe a seguire il pet mate in giro per casa, senza allontanarsi neanche un momento, potrebbero essere ben più complesse. Le motivazioni possono variare da esemplare a esemplare, ma nella maggior parte dei casi sono da ricondurre a un senso di iperattaccamento che potrebbe nascondere problematiche più profonde.
In questi casi, gli etologi parlano di “ansia da separazione“, ovvero di un senso di disagio provato dal cane quando viene lasciato solo in una stanza o in uno spazio chiuso. Pianti, atti di autolesionismo o distruzione degli oggetti nelle vicinanze sono alcuni dei modi con cui i cani con ansia da separazione reagiscono quando rimangono soli. In molti casi il bisogno di seguire il proprio umano è da ricondurre a motivazioni protettive.
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Animali che nei primi mesi di vita hanno sofferto l’abbandono o i maltrattamenti potranno sentirsi particolarmente responsabili della sicurezza dei loro pet mate, seguendoli ovunque per assicurarsi che stiano bene. I motivi per cui un cane segue i suoi umani in bagno potrebbe anche essere dovuto a un comportamento scorretto da parte dell’umano stesso. Se il pet mate ha accarezzato il cane quando è stato seguito, allora il quattro zampe riproporrà l’atteggiamento convinto che all’umano possa far piacere.
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Per evitare che il cane entri in bagno, la soluzione più semplice è quella di chiudere la porta. Se il cane si mette a guaire o grattare la porta, allora sta manifestando il suo iperattaccamento e la sua ansia da separazione. In questi casi, è consigliato consultare un educatore o istruttore cinofilo. Si consiglia, comunque, di far capire al cane che riceverà le coccole e rivedrà il suo umano solo quando si sarà calmato. Possibile è poi abituare il cane in modo graduale a rimanere fuori dal bagno, chiudendo la porta e aspettando un paio minuti. Se non si manifestano segnali di disagio, bisognerà aprire la porta e ripetere la stessa procedura allungando i tempi gradualmente. Nel mettere in pratica questo consiglio si potrà lasciare al cane qualcosa da mangiare o masticare. In questo modo sarà possibile modificare le abitudini del quattro zampe. (di Elisabetta Guglielmi)