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Il carattere del lama è docile e mansueto. Sebbene condivida con l’alpaca, considerato anch’esso un animale da lana, numerose caratteristiche fisiche comuni, questo camelide risulta più socievole ed estroverso.
Del resto, trattandosi di un animale da soma, è decisamente comprensibile che la sua indole sia paziente e schiva: infatti, si tratta di esemplari abituati ad essere sottomessi. Perché, allora, il lama sputa?
Prima di tutto, va precisato che non è un comportamento abituale. Il camelide, infatti, reagisce in questo modo quando si sente in pericolo. Se in difficoltà o in balia dei predatori, l’animale sfodera la sua arma segreta.
Naturalmente, non si tratta dell’unica strategia difensiva del lama. Questi esemplari, infatti, possono anche ricorrere a grida intimidatorie e poderosi morsi, inferti con i loro denti triangolari. Da cosa è composta esattamente la sostanza sputata dal lama? Si tratta di cibo che l’animale ha ingurgitato, ma non ancora digerito.
Nei camelidi, infatti, per completare questo processo sono necessarie all’incirca 6 ore. Per questo, la sostanza sputata dal lama appare coperta da succhi gastrici e saliva. Trattandosi di un erbivoro, i suoi pasti sono a base di erbe, piante e germogli. Attenzione a non farlo arrabbiare!
Laura Bellucci
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