Il felino spesso presenta comportamenti strani che per noi non hanno significato, ma per lui si. Vediamo insieme perché il gatto gratta per terra.
E’ risaputo che i felini molto spesso presentano comportamenti strani che per noi possono sembrare insignificanti ma che per i gatti sono un gesto del tutto naturale.
Tra questi comportamenti vi troviamo il gatto che graffia per terra, molto spesso dopo aver mangiato o dopo aver fatto i bisogni. Ma come mai micio si comporta così? Vediamo insieme perché il gatto gratta per terra.
Potrebbe interessarti anche: Il gatto graffia lo specchio: perché lo fa e come farlo smettere
Il grattare per terra del gatto vicino alla ciotola dopo aver mangiato o vicino la lettiera dopo aver fatto i suoi bisogni, non è per niente attribuibile ad un problema psicologico o fisico del micio.
Questo comportamento non è altro che un istinto naturale che presentano tutti i felini. Infatti ciò è dovuto al fatto che i gatti in natura per prevenire l’arrivo di eventuali predatori, seppelliscono il loro cibo, in modo tale che quest’ultimo stando sotto terra non emana odori e non attrae altri animali, lo stesso motivo per cui i felini sotterrano i loro bisogni.
C’è da dire però che a volte il gatto può grattare vicino la lettiera anche per altri motivi, per esempio se:
Per evitare che il vostro gatto scavi per terra, rovinando il vostro pavimento, è necessario fornirgli una lettiera adatta a lui. Una lettiera in cui il micio possa muoversi liberamente, che contenga abbastanza sabbia per coprire i suoi bisogni.
Inoltre è molto importante che la lettiera del gatto sia pulita, non solo per non provocare disagio nel micio, ma anche perché una lettiera sporca può causare problemi alla sua salute, come per esempio una cistite nel micio in quanto si rifiuta di urinare.
Marianna Durante
Perché il mio cane ha macchie di lacrime rosso marroni agli occhi. Da cosa può…
Avevo un enorme problema con il mio cane: appena vedeva un bambino cominciava a ringhiare,…
Che differenza c'è tra un normale miagolio e un soffio: il suo "miao" ha più…