Perché gli esseri umani abbandonano gli animali? La spiegazione è da brividi

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By Francesca Ciardiello

Curiosita, Non solo Cani e Gatti

Come è possibile fare a meno di loro? Perché si abbandonano gli animali? Chi lo fa, ha una ragione precisa, che fa venire i brividi.

Animali abbandonati
Nei rifugi o per strada: perché si abbandonano gli animali (Foto Canva – amoreaquattrozampe.it)

Chi vive con un animale domestico difficilmente riesce ad immaginare una vita senza quel pelosetto che gli gira attorno, anzi spesso non vuole neppure farsi sfiorare da questo tristissimo pensiero. Eppure c’è chi continua a farlo di proposito e per una ragione ben precisa. Quindi perché si abbandonano gli animali? La motivazione alla base di un gesto tanto brutale potrebbe sorprendervi e spiegare perché c’è un così grande divario tra chi assicura loro una vita lussuosa e chi invece li abbandona in strada.

Abbandono animali, un report agghiacciante: i cani sono al primo posto

Il report restituito da Legambiente riguardo l’anno 2023 riporta una situazione in costante crescita (l’8,6% in più rispetto all’anno precedente) e che vede tra gli animali più abbandonati in assoluto i cani: 85mila quelli che vivevano in casa e oltre 350mila quelli randagi. Di sicuro vi è una estrema necessità di ‘educare’ nuovi futuri padroni non solo alla gestione ma anche alla responsabilizzazione in fatto di adozioni.

Adottare gatto dal rifugio
Famiglia adotta un gatto dal rifugio: è crescente il numero di esemplari adottati e poi abbandonati (Foto Canva – amoreaquattrozampe.it)

E di certo non dovrà mancare una sinergia delle politiche di sensibilizzazione sulla scelta di adottare un animale domestico e il profilo socio-politico, che dovrà fungere da supporto alla decisione dei potenziali padroni. In che modo? Favorendo l’iscrizione degli stessi animali all’anagrafe unica nazionale obbligatoria, maggiori strutture pubbliche per l’assistenza veterinaria e più aree verdi libere a disposizione.

In cima alle regioni dove maggiormente si verificano abbandoni vi sono: Lazio, Puglia, Campania, Sicilia e Calabria; nella gestione migliore degli animali di compagnia invece figurano Modena, Zocca e Verona. Ma come mai si continuano ad abbandonare gli animali? Si è scoperta la ragione.

Perché si abbandonano gli animali? Il motivo è questo

E’ un tema attualissimo quello del fenomeno degli abbandoni, ancor di più al Forum Pet Welfare che si sta tenendo in questi giorni a Milano: si discute del numero sempre crescente di dati rispetto all’anno 2022 e anche di quanto costa agli italiani mantenere un animale domestico (non è purtroppo un mistero il fatto che la generazione Z sta rinunciando agli animali per questioni meramente economiche).

Canili pieni
Canili pieni: il sovraffollamento è preoccupante (Foto Canva – amoreaquattrozampe.it)

Il costo sostenuto dai Comuni per finanziare i canili e le altre strutture che fungono da rifugio per gli animali oscilla tra i 180 e i 200 mila euro annuali; ma purtroppo, nonostante i costi elevatissimi, la situazione randagismo nel Sud Italia è davvero preoccupante. Si è constatato che i rifugi sono pieni perché non si adottano abbastanza animali e spesso si abbandonano esemplari, come i cani Molossi, che non possono condividere le gabbie con gli altri esemplari.

Questa necessità di ‘tenere separati’ i molossoidi dagli altri riduce ovviamente gli spazi disponibili per gli altri esemplari, tanto che la situazione dei rifugi italiani è ormai al collasso. Addirittura molti animali, lasciati lì per periodi teoricamente limitati, alla fine non vengono più ‘ritirati’ dai loro padroni. Ma come mai si abbandonano tanti cani? Per varie ragioni che sono:

  • di natura economica,
  • per indisponibilità del padrone (che perde la casa o viene incarcerato),
  • perché non si riescono a gestire razze scelte che si rivelano essere troppo impegnative (non a caso si discute sul conseguimento di un patentino per le razze considerate più ‘pericolose’ da parte dei padroni.

Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema>>> 384 animali abbandonati ogni giorno nel 2023 e nel 2024 la situazione può solo peggiorare

Perché si abbandonano gli animali: un ‘divario’ impressionante

Ma tra tanti esemplari che vengono abbandonati per questioni legate ad indisponibilità economiche della famiglia, ve ne sono altrettanti che vivono in condizioni di completa (quanto eccessiva) agiatezza: frequentano le spa per animali e centri benessere. Di sicuro il numero di esemplari, eccessivo per le strutture adibite ad accoglierli, non aiuta affatto: per fortuna il rischio che si reintroduca l’eutanasia per ‘eliminare’ fisicamente e materialmente parte del problema (ovvero i cani che non sono stati adottati) è ancora lontano in Italia (ma all’estero il sovraffollamento nel rifugio mette a rischio due cani destinati all’eutanasia e salvati da un abbraccio).

Cane Molosso
I molossoidi sono tra gli esemplari maggiormente abbandonati per incapacità dei padroni a gestirli (Foto Canva – amoreaquattrozampe.it)

In alternativa a questa spietata soluzione, l’Enpa incoraggia campagne di sensibilizzazione alla sterilizzazione degli stessi, ma nonostante si presentino in molti i padroni che approfittano delle giornate gratuite per questo servizio, il numero al Sud di questi animali non tende a diminuire. Infine, ma non questione di minore importanza, è relativa alle cucciolate che vengono ‘prodotte’ all’estero (in particolare nei paesi dell’Est) e anche in casa: si tratta spesso di molossoidi, tanto richiesti e i primi ad essere abbandonati da padroni incapaci a gestirli.

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