Uno dei miti di sempre: il gatto odia l’acqua e non è possibile fargli il bagno. Ma perchè i mici non possono assolutamente sopportare di bagnarsi, se è vero? Scopriamolo e sfatiamo qualche mito.
Tra le caratteristiche legate ai gatti, in ogni cartone animato o film, c’è sempre la paura del bagno. Ma sul serio, perché il gatto odia l’acqua? E soprattutto, è vero? In realtà l’insieme di particolari veri e falsi è un miscuglio da studiare per bene, fino a capire cosa è realmente utile per noi e per la nostra convivenza con il micio. Basta sapere che – come sempre – non tutto quello che sappiamo a riguardo è vero, ma nemmeno così lontano dalla realtà.
I motivi principali
Il gatto passa moltissimo del suo tempo a lavare il proprio pelo, leccandosi. In questo modo, rilascia su di esso degli odori personali, che non solo servono a comunicare con gli altri mici, ma anche a marcare il territorio.
Questo significa che per lui, ogni altro liquido che scorre sul suo pelo, rimuove tali odori. E questo non va bene! Un po’ come se dopo esserci lavati e profumati, qualcuno ci lanciasse addosso una bombetta puzzolente. Ma questa è solo una delle teorie, quella solitamente più accreditata.
I motivi più reconditi
La genetica la fa sempre da padrone. Una teoria considera importante il fatto che i gatti nell’antichità erano presenti in zone povere d’acqua (il gatto selvatico è originario delle zone arabe, in cui riuscivano comunque ad adattarsi. Quindi, semplicemente, per loro l’acqua non è un elemento familiare.
Un’altra tesi, più accreditata, è quella proposta dall’esperta americana di comportamento animale Kelley Bollen. Secondo la Bollen, il mantello dei gatti, se bagnato, si asciuga molto lentamente, lasciando una fastidiosa sensazione di umido sul micio. Sempre la Bollen sostiene la teoria dell’odore di cui abbiamo parlato in apertura.
Ricordiamo anche che i gatti sono dei veri e propri maniaci del controllo! Di certo da bagnati non riescono ad avere la stessa stabilità nelle zampe rispetto a quando sono asciutti.
L’eccezione che conferma la regola
Ovviamente non è vero che perché il gatto odia l’acqua, non può fare il bagno o non può avvicinarsi ad essa. Anzi, i gatti di razza Turco Van (originari della Turchia, da cui il nome) sono dei formidabili nuotatori ed amano l’acqua.
Questo però non renderà semplice fare un bagno al gatto senza che questo sia impaurito, soprattutto all’inizio. La cosa migliore è immergerlo dolcemente in una vasca con acqua, farlo rilassare ed abituare, ed accarezzarlo con calma. Infine, asciugarlo con un asciugamano per non lasciarlo bagnato a lungo.
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F.B.
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