Perché il gatto lecca la plastica? Si tratta di un comportamento comune ma con le sue motivazioni. Leggiamo di quali si tratta e i consigli su come fermarlo.
Ci sono dei comportamenti così strani e bizzarri da rendere il felino un animale più che interessante, ma assolutamente unico. Il micio domestico, per quanto venga educato e abituato dal suo padrone, conserverà sempre una parte del suo istinto naturale, che lo spingerà a compiere azioni curiose. Vediamo, ad esempio, perché il gatto lecca la plastica e come intervenire a riguardo.
Un comportamento che capita di notare, prima o poi, a qualsiasi padrone di questo peloso affascinante. Ma come mai il micio compie questo gesto tanto strano ai nostri occhi? Scopriamo, qui di seguito, quali sono i motivi principali.
Non lo si può negare. Il micio è uno di quegli animali domestici che staremmo ad osservare per ore ed ore, seduti sul divano e contenti di aver scelto lui come peloso amico per la vita.
Con i suoi atteggiamenti stravaganti e il suo fare indipendente, il felino può compiere dei gesti molto strani e inaspettati in casa, tipici della sua natura selvaggia e con la totale libertà.
Capita di sorprendere il gatto in posizioni strane, fermo per molto tempo sopra un mobile, oppure mentre è intento a osservare qualcuno senza sbattere ciglio, molto concentrato.
Ma si può notare anche che il gatto lecca la plastica, comportamento comune in molti pelosi e per il quale esistono diverse motivazioni. Leggiamo meglio.
Uno dei primi motivi che ci viene in mente riguarda gli involucri del cibo. Le confezioni o le buste di plastica contengono, di solito, alimenti o la spesa fatta dal padrone. Ed ecco che il micio si fionda subito sulla plastica, odorando e leccando ovunque.
Oltre all’aspetto di cui intuisce il fine, essendo un animale intelligente e abituato a vivere tra gli umani, ad attirarlo verso la plastica è anche il suono.
In generale, tutti i sacchetti di plastica fanno un rumore acuto che ricorda al peloso i versi che emette una preda che sta cacciando e inseguendo da tempo.
Il felino, dunque, si sente immerso in un gioco di caccia, e quel suono della plastica lo diverte, stimolando il suo istinto e la sua mente, facendolo sentire in un contento diverso e più libero.
Ma il gatto lecca la plastica perché sa che ha contenuto un cibo particolare, di cui è rimasta una buona traccia e che l’olfatto del gatto fa riconoscere subito. L’odore di carne o di pesce spinge micio a toccare e a provare davvero questo oggetto profumato.
Inoltre, questo involucro particolare attira il peloso anche per la fame. Il suo appetito viene stimolato tramite i vari odori e gli agenti scivolanti di cui è ricoperta la plastica.
Attenzione, però, perché questo atteggiamento può trasformarsi in un rischio e generare una patologia nel felino.
La cosiddetta pica nel gatto, ovvero il desiderio di ingerire oggetti (non alimentari), è molto pericolosa per la sua salute ed occorre intervenire al primo episodio che si verifica.
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Un comportamento così anomalo deve essere tenuto sotto controllo e, se persistente nel tempo, va assolutamente corretto. I danni e i pericoli gravi per la salute del gatto sono tanti, vista la tossicità della plastica. Continuiamo più avanti.
Come abbiamo già anticipato, mangiare o leccare la plastica può essere altamente pericoloso per il nostro micio domestico.
La tossicità e la non digeribilità, infatti, rendono la plastica un oggetto molto pericoloso se non mortale per il micio. Se ingerita, la plastica può restare incastrata nello stomaco e nell’intestino.
La sua ingestione potrebbe richiedere l’intervento chirurgico per rimuoverla e salvare l’animale. Ecco, allora, come evitare che il micio si avvicini alla plastica in casa.
La prima cosa e più importante da fare è avvisare subito il proprio veterinario dell’incidente avvenuto, riportando informazioni necessarie sulla razza di appartenenza e sulle sue recenti condizioni di salute.
In casi di sintomi e segnali gravi, quali vomito e diarrea, uniti a debolezza cronica e sospetta perdita di peso, bisognerà riportare tutto al medico, nei minimi dettagli, con assoluta chiarezza sul soggetto.
Per fare una buona prevenzione si consiglia di affidarsi al nutrizionista è essenziale per garantire un benessere ed evitare problemi e pericoli al gatto nella propria casa.
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