Perché il gatto ha il palato fine? Scopriamo, insieme, come mai il felino ha gusti così esigenti quando si tratta di mangiare.
Ogni convivente di un felino sa bene quanto sia difficile organizzare un pranzetto adatto ai gusti sofisticati di questo raffinato animale. Micio ha la particolarità di avere sempre delle preferenze in fatto di cibo, e le sue aspettative si spingono ben oltre il semplice pasto. Ma parlando di pasti e alimenti preferiti, scopriamo perché il gatto ha il palato fine e come mai è così difficile accontentarlo.
Perché il gatto ha il palato fine: quel senso del gusto
Rispetto ad un cane, il felino è un animale alla continua ricerca di sapori che soddisfino il suo palato fine e, per questo motivo, è sempre un’impresa riuscire ad accontentarlo nei pasti. Vediamo di capire, qui nell’articolo, quali sono le caratteristiche che rendono il suo palato così delicato.
Se per un cagnolino è abbastanza facile offrire del buon cibo e non si ha il timore che la ciotola resti piena sotto i nostri occhi, la storia è un po’ diversa per quanto riguarda il felino domestico.
Il padrone di un gatto può intuire subito quanto i suoi gusti siano raffinati. Parliamo di un animale prevalentemente carnivoro, che non si fa problemi a voltarsi dall’altra parte davanti ad un piatto che non lo attira per sapore ed estetica.
In effetti, il senso del gusto nel gatto è molto alto, dotato di papille gustative particolarmente sensibili; per questo motivo, micio ha un gusto difficile, e ciò può essere un vero incubo per chi gli prepara da mangiare. Perché, dunque, il felino rifiuta spesso il cibo?
La risposta potrebbe stupire. Si tratta di alcuni geni per la percezione dell’amaro che i pelosi avrebbero in comune con gli erbivori. Questi geni permettono al gatto di percepire se hanno di fronte un cibo altamente dannoso (velenoso) per la sua salute.
Un meccanismo di difesa per micio
Parliamo, dunque, di una specie di meccanismo di protezione che avverte il micio di probabili sostanze tossiche o alimenti pericolosi, come un frutto non maturo, da cui deve tenersi alla larga.
Nel felino, esisterebbero ancora ben 12 geni per il sapore amaro, che lo rendono molto diffidente e attento con le sostanze a cui si avvicina e anche con la pelle degli animali che incontra nel suo cammino, come ad esempio rospi o topi.
É vero che raramente il peloso fa consumo di piante, ma questi ricettori gli salvano la vita, proprio perché riesce ad accorgersi in tempo dell’elemento con cui ha a che fare.
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Il felino e il suo palato: cosa scegliere in cucina per lui
Appurato che il felino possiede un palato fine e dei sensori più sviluppati per capire il gusto dei pasti che ha davanti, è bene sapere cosa è preferibile somministrare al peloso domestico, tenendo conto della sua sensibilità e della sua sicurezza alimentare. Vediamo, qui di seguito, quali sono i cibi consigliati per offrire al micio un pasto tranquillo e gustoso.
Essendo dotato di questo palato così fine e sensibile, il gatto controlla con attenzione il cibo che gli viene offerto dal suo padrone umano, percependo sapori e odori che possono danneggiare il suo organismo.
Il micio non può alimentarsi di tutto, ma per lui devono essere selezionati i cibi migliori che lo soddisfino e che lo mantengano in salute ogni giorno. Per il peloso di casa, si consiglia di somministrare cibo umido e tiepido, anziché quello secco, ponendo poi l’attenzione sulla ciotola e sul suo posizionamento.
É preferibile lasciare la ciotola dei pasti lontano dalla sua lettiera, il posto in cui dorme e fa i suoi bisognini, evitando così che il suo cibo assorba cattivi odori e che risulti visivamente meno attraente per l’animale.
Il potere dell’olfatto nel peloso
L’olfatto del gatto, in particolare, lo spinge a volere sempre pranzi stuzzicanti e dagli odori appetibili; il peloso apprezza molto il sapore salato e non apprezza quello acido.
Micio non distingue il sapore dolce e può infastidirsi subito se il suo cibo è mischiato con l’acqua. Meglio separare sempre cibo ed acqua utilizzando due ciotole distinte, per non fargli perdere l’appetito in meno di un minuto.
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Ilaria G