Perché il cane sa se stai male? Fido ha tutte le capacità per sentire il tuo stato d’animo. Vediamo qui di conoscere meglio le qualità incredibili di questo affettuoso animale.
Non c’è alcun dubbio: l’amico a quattro zampe sa capirci come pochi altri animali. Questo affettuoso e fedele peloso dona tutto se stesso per stare accanto al suo padrone e alle persone che si prendono cura di lui. Quando abbiamo bisogno noi di essere tirati su e non stiamo bene, fido è sempre lì pronto a coccolarci e a non lasciarci mai soli. Ma come riesce a fare questo? Vediamo perché il cane sa se stai male e come può consolarti.
Perché il cane sa se stai male: questione di feeling
Il cane è considerato tra gli animali che più si affezionano al proprio padrone. Dotato di grande empatia, fido sa relazionarsi e “sentire” le emozioni di ognuno di noi e percepire se si sta male. Leggiamo meglio qui nell’articolo.
Il caro bau viene considerato da moltissimi come l’animale, tra i tanti domestici, che più può essere amico dell’essere umano. Questa affermazione è consolidata dal fatto che fido, più di tutti, riesce a percepire il nostro stato d’animo e a prendersi cura di noi.
Oltre a capire le emozioni umane, l’amico a quattro zampe può sentire se stiamo provando dolore e tristezza e comportarsi in modo tale da aiutarci. Chiunque possieda un peloso o abbia avuto a che fare con lui per un lungo periodo di tempo sa che il cane capisce cose di te e del tuo stato d’animo.
L’incredibile intelligenza canina permette all’animale di sapersi confrontare con i suoi simili e con le persone intorno a sé, interpretando in modo corretto espressioni facciali, il tono della voce e i gesti umani, comprendendone il sentimento interiore.
Riuscendo a captare questi segnali, il tenero bau può intuire se siamo felici o nervosi, depressi o allegri e avvicinarsi a noi nella maniera adeguata per cercare di sollevarci o, comunque, di sostenerci in una situazione difficile della nostra vita o durante una possibile crisi emotiva.
Questo avvicinamento intimo del cane avviene soprattutto nella percezione di emozioni negative. In quel momento, fido saprà come comportarsi con il suo umano, sarà sempre attento e remissivo, partecipe alla sua sofferenza per non farlo sentire solo e perduto.
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L’amico a quattro zampe e la sua sensibilità
Di fronte agli stati d’animo negativi e alle situazioni più drammatiche, la compagnia di fido può essere un’ancora di salvezza, grazie alla sua empatia e alla sua elevata intelligenza. Ma come può reagire l’amico a quattro zampe in situazioni così delicate per noi? Vediamo qui.
Una delle espressioni d’amore del cane più famose nei confronti degli umani da consolare sono i suoi irresistibili “occhi da cucciolo” enormi e pieni, ricchi di comprensione. Un forte senso di protezione lega fido all’uomo da secoli e ha reso ben solida questa bellissima amicizia millenaria.
Fido reagisce in base alle emozioni che percepisce nel suo padrone. Quando l’uomo è allegro o sereno, il peloso tenderà a scodinzolare e ad avvicinarsi, chiedendo anche di giocare con lui.
Se la persona è nervosa o arrabbiata e appare agitato fisicamente, fido resterà fermo e non si avvicinerà. In una situazione di tristezza, invece, il cane si avvicinerà calmo e silenzioso, appoggiandosi sulle gambe a testa bassa e restando al nostro fianco.
La protezione e l’aiuto del cane per l’essere umano
Questi incredibili comportamenti nascono in lui proprio in quanto comprende che l’essere umano può avere bisogno anche di aiuto emotivo. Bau sa, dunque, che il suo amico umano non va protetto soltanto fisicamente ma anche interiormente.
Di fronte ad una persona che sta piangendo, stiamo pur certi che fido si avvicinerà triste e cercherà il contatto fisico per consolarla con tutte le energie di cui dispone.
Episodi simili di affetto, comprensione e protezione si verificano anche in altre situazioni, come quando il cane cerca di salvare la vita in un momento di pericolo o di accompagnare qualcuno che è in difficoltà e di fare compagnia ai bambini soli.
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Ilaria G