Perché al cane non piacciono le coccole da parte del padroncino? Non sempre sono apprezzate da lui. Vediamo di capire le motivazioni e come risolvere.
Abbiamo tutti l’idea che fido sia un animale molto affettuoso e tenero nell’esternare il bisogno di ricevere carezze e calore da parte del suo padrone o della sua famiglia. L’immagine del dolce cagnolino in braccio che si lascia coccolare felice lo accompagna da sempre ed è una qualità che si ricerca quando si vive con lui. Ma non è sempre così. Vediamo perché al cane non piacciono le coccole e se esiste una soluzione a riguardo.
Può capitare a chiunque, una volta, di vedere il proprio amico a quattro zampe evitare le coccole o un abbraccio ed allontanarsi. Una reazione del peloso che può farci restare male o preoccupare. Vediamo di capire quali sono i vari motivi per cui il cane può fare così.
L’amico a quattro zampe è considerato il compagno domestico ideale per la sua fedeltà e lealtà, per la sua predisposizione ad apprendere i nostri insegnamenti e per l’immenso affetto che sa donarci e che pretende al tempo stesso.
Ogni cagnolino con cui si ha a che fare, fuori o dentro casa, non vede l’ora di avvicinarsi a noi e ricevere tante carezze che lo rendono felice. Tante volte, fido è il primo a volersi accoccolare accanto al suo padrone soltanto per essere abbracciato a lungo.
Ma il fatto che il caro bau ami ricevere coccole non significa che debba essere sempre così.
Nonostante la famosa empatia del cane e il suo bisogno di calore, fido ha necessità di esprimersi attraverso il linguaggio del corpo, unico strumento che possiede per comunicare con noi umani.
Dobbiamo capire, innanzitutto, se il cane non apprezza le coccole perché ha problemi comportamentali o gli è mancata la manipolazione durante la socializzazione da cucciolo.
Bau deve essere abituato a farsi accarezzare sin da subito poiché, quando il suo padrone lo trattiene e lo abbraccia, l’animale si sente limitato e non può ‘parlare’.
Inoltre, durante la socializzazione, il cane deve dimostrare di essere il capobranco e di avere potere: atteggiamenti affettuosi e di complicità da parte del suo padrone possono essere interpretati da lui come una sfida o un’aggressione.
Troppe coccole stressano il cane, il quale può sentirsi insofferente o percepire un pericolo intorno a sé. Fido potrebbe reagire ai gesti affettuosi con dei morsi e movimenti agitati, se non con una fuga, perché è come se sentisse invasa la sua zona tranquilla e sicura.
Tutto ha a che fare con la prospettiva del peloso, interpretare bene o male il nostro atteggiamento dipende dalla razza del cane e dal suo carattere.
Il cane può rifiutare le coccole anche per cause fisiche: se fido non vuole che gli si tocchi la testa, la coda o le zampe, potrebbero esserci problemi di salute, come acari nelle orecchie o una displasia dell’anca nel cane.
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Se si desidera rendere fido più tollerante verso le nostre coccole e i nostri gesti affettuosi, è possibile migliorare la situazione seguendo alcuni consigli e fare un po’ di pratica per rendere piacevole questa esperienza anche per il peloso restìo agli abbracci. Eccome come dobbiamo comportarci.
Possiamo renderci conto da soli che, molte volte, è più un bisogno del padrone coccolare il proprio amico peloso e stringere forte il suo tenero cagnolino, spinto dal bene e dalla protezione nei suoi confronti.
Ma se si vuole migliorare il rapporto con fido, rendendolo più tranquillo e propenso alle carezze, dobbiamo prima di tutto imparare ad ascoltarlo e capire i segnali che invia.
Avanzare troppo velocemente su fido e togliergli il respiro con i nostri abbracci può soltanto farlo sentire intrappolato e insicuro. Occorrerà, invece, aspettare che il cane si avvicini piano a noi, senza obbligarlo con giochi o premi.
Dovrà aprirsi lui e cercare il contatto fisico in modo naturale con il padrone. Per questo procedimento saranno necessarie alcune settimane o mesi. Senza essere invadenti, proviamo poi ad accarezzarlo solo sulle guance o sul corpo.
L’esperienza del contatto deve essere più tranquilla e piacevole possibile. Evitiamo, allora, di far avvicinare troppe persone e bambini a lui, soprattutto se hanno intenzione di toccarlo, poiché il cane potrebbe sentirsi soffocare e accerchiato.
Rispettare le esigenze del cane e assicurargli un posto sicuro e pulito soltanto per lui sono basilari per calmarlo e favorire le interazioni con il suo umano.
Stimolare la sua mente e proporgli tante attività ed esercizi ogni giorno, lo rendono meno timido e più propenso ad accettare le nostre mani su di lui.
Nutrirlo regolarmente e proporre passeggiate quotidiane, infine, lo aiuta a mantenersi attivo e di ottimo umore, allontanando forme di stress.
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Ilaria G
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