A volte il cane abbaia alla ciotola, ma perché lo fa? Potrebbe diventare aggressivo ed allora bisogna preoccuparsi.
Quante volte è capitato che, dall’oggi al domani, il nostro cane iniziasse ad abbaiare alla ciotola senza motivo? A volte addirittura ringhiando. Per noi potrebbero essere solo reazioni strane ma è un comportamento che si verifica abbastanza spesso e bisogna capirne il perché e come intervenire eventualmente.
Prendere un cane con sé significa anche seguirlo ed aiutarlo a crescere, insegnandogli quelle regole che possano poi evitargli dei comportamenti deviati.
A volte alcune persone credono di poter educare un cane, che magari ha anche una forte personalità, semplicemente imponendosi oppure cercando di “addestrarlo” a fare ciò che gli dicono di fare.
Ma c’è differenza tra educazione ed addestramento. Spesso i cuccioli, come i bambini, sono specchio dei comportamenti dei loro padroni: ci si deve render conto quando è necessario farsi aiutare da un educatore professionista (non addestratore).
Se dovesse esistere un problema educativo è perché alla base c’è stato un problema di comunicazione col nostro cane: alcuni gesti per noi hanno un significato, per il cane potrebbero essere segnali interpretati in modo differente.
Se il cane abbaia alla ciotola o arriva a ringhiare davanti a noi potrebbero esserci dei problemi relativi alla gestione del nostro corpo nello spazio uomo-cane (prossemica).
Al cane la gestione dello spazio intorno a sé serve per socializzare e comunicare, anche verso il suo padrone; è un ottimo osservatore e si focalizza su:
Quando vengono meno questi equilibri ecco che il cane reagisce come sa fare: abbaia, ringhia oppure arriva a mordere.
Una corretta educazione deve trasferire al cane sia la capacità di recepire un ordine ed eseguirlo (si parla di controllo) sia, però, la capacità di sapere da solo cosa fare in una determinata situazione.
In quest’ultimo caso si parla di un cane con autocontrollo. Non è facile arrivare a questa condizione: il cane di per sé può essere impulsivo, esuberante e non avere innata quella calma necessaria a gestire le situazioni più spinose.
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Se il cane abbaia alla sua ciotola ed arriva a ringhiare quando ci avviciniamo evidentemente anche qualcosa nel rapporto cane-padrone non va. Ci possono essere dei problemi comportamentali per cui il cane fa così e bisogna conoscerli per evitare che il ringhiare alla ciotola si trasformi in un morso a padrone.
Potrebbe trattarsi di problemi di aggressività:
Potrebbe trattarsi, invece, che il nostro Fido associ alla ciotola un evento pauroso per cui è rimasto traumatizzato. Reagisce così come reagirebbe un cane stressato da una situazione in cui lui vede la causa della sua paura, la ciotola, ripresentarsi continuamente e sempre allo stesso posto.
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Prendere un cane con sé implica avere la responsabilità della sua salute fisica e psichica nonché della sua educazione.
Qualora ci accorgessimo che non siamo in grado di correggere alcuni suoi comportamenti è opportuno chiedere aiuto al veterinario oppure ad un educatore professionista, senza incaponirci col fai da te.
A volte basta far sconfiggere la paura della ciotola al cane semplicemente cambiando ciotola o posto in cui mangia o facendo in modo che prenda man mano confidenza.
Dobbiamo imparare ad evitare che il cane si stressi e, così come a noi provoca fastidio la troppa vicinanza di qualcuno nella nostra privacy, anche Fido vuole che i suoi spazi intimi non vengano invasi.
Se notiamo situazioni in cui il cane è stranito è bene cercare di riportarlo alla calma, senza avanzare frontalmente ma di lato e senza fiondarci ad accarezzarlo dall’alto verso il basso ma dal basso.
Sono tutti segnali che il cane coglie e per calmarlo potremmo sederci, ignorarlo ed ogni tanto ammiccare, plasmare il nostro linguaggio al suo bisogno di rasserenarsi e premiarlo quando inizia a dare segni di rilassamento.
È sempre bene osservare attentamente il proprio cane, cercare di carpire se qualcosa gli suscita ansie e paure o se siamo noi a sbagliare nell’approcciarci a lui.
Quando, però, temiamo che la situazione ci stia sfuggendo o ci sia sfuggita dalle mani è bene sia per noi che per il cane farsi aiutare.
Michela
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