Perché il pappagallo alza la cresta? Cosa vuole comunicare con questo? Come possiamo interpretare il linguaggio del corpo del pappagallo?
Il pappagallo è un animale piuttosto complesso, il linguaggio di questi volatili e tutt’altro che semplice, in quanto si differenzia non solo da specie a specie ma anche da esemplari della stessa specie.
Ogni singolo animale ha una personalità differente e ciascun umano fornisce un ambiente e stimoli diversi al proprio pappagallo. L’ideale sarebbe studiare il linguaggio del corpo del proprio pappagallo.
Ciò che possiamo fare per aiutarvi in questo compito, è darvi le basi per capire alcuni gesti più significativi e sommari che tutti i pappagalli tendenzialmente mostrano.
In questo articolo in particolare soffermeremo la nostra attenzione sul perché il pappagallo alza la cresta.
Perché il pappagallo alza la cresta?
Esistono diverse specie di pappagalli ma non tutti sono dotati di cresta, gli esemplari che posseggono una cresta sul capo sono nello specifico le specie di cacatua e calopsitta.
Queste due specie di pappagallo attraverso questo loro ciuffo sono in grado di essere molto esplicite, in quanto riescono a comunicare in modo molto chiaro le loro esigenze e soprattutto emozioni.
Se il pappagallo alza la cresta, significa che è spaventato, all’erta o incuriosito, ma potrebbe anche indicare soddisfazione. Si tratta di pappagalli molto vivaci e partecipi, perciò in caso di buon umore, è impossibile non notarlo.
Nel caso invece il pappagallo ha la cresta appiattita vicino alla testa ed emette un lieve suono, significa che è stressato, arrabbiata o comunque sulla difensiva.
Se invece il pappagallo ha la cresta tirata indietro ma non rigida, con la punta ricurva e le piume delle guance leggermente gonfie, vuol dire che il volatile è rilassato e felice.
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Comportamenti del pappagallo: il linguaggio del corpo
I comportamenti del pappagallo a volte possono sembrare strani, tuttavia si tratta semplicemente del suo modo di comunicare.
Il linguaggio del corpo del pappagallo, pur variando da esemplare ad esemplare, per alcuni versi ci sono molte cose in comune.
Di seguito troverete i principali comportamenti che il pappagallo assume in determinate circostanze. Per esempio:
- il pappagallo arruffa le penne: è normale mentre pulisce le penne (preening) e quando vuole ridurre la tensione o a causa del freddo. Se invece il pappagallo mantiene il piumaggio gonfio e arruffato a lungo è molto probabile invece che l’animale sia malato;
- becca: il pappagallo generalmente non è un animale aggressivo, quando arriva a beccare è solo l’ultimo stadio di una condizione di disagio che persiste;
- coda a ventaglio: è un modo per esprimere aggressività e rabbia;
- gambe deboli: è un comportamento che assume quando non vuole essere rimesso in gabbia.
- impastare con il becco: il pappagallo comunica il suo stato tranquillità e relax;
- inchinato: quando il pappagallo abbassa la testa verso qualcuno, alzandola e riabbassandola, è alla ricerca di coccole e carezze sulla testa;
- rigurgito forzato: se il pappagallo è eccitato, ha le pupille che pulsano, alza e abbassa la testa e allunga il collo è segno che sta per rigurgitare. Questo è un gesto di grandissimo affetto nei confronti del compagno umano;
- ringhia: ebbene si, proprio come i cani, può emettere una vocalizzazione aggressiva, significa che qualcosa nell’ambiente circostante lo infastidisce;
- sbadiglia: ha bisogno di assimilare più ossigeno, stappare le orecchie (spesso dopo aver ricevuto qualche grattino sulla testa) o liberare la gola da qualche allergia o polvere. Se invece, lo sbadiglio è accompagnato da eccessivi movimenti della testa, non ignorarlo: potrebbe infatti trattarsi di sinusite o di problemi respiratori;
- scodinzola: anche se è un termine per lo più utilizzato per i cani, anche il pappagallo è in grado di scodinzolare e il significato è lo stesso che si attribuisce al gesto del cane, ovvero felicità nel rivedere il suo umano. Tuttavia però sta a significare anche un segnale che anticipa il momento in cui l’animale sta per defecare;
- si appende a testa in giù: ha un forte desiderio e bisogno di fare il bagno, necessità che eventualmente può essere compensata spruzzandolo con un nebulizzatore spray;
- strofina e digrigna: significa che sta per appollaiarsi per la notte, fare un pisolino oppure che è rilassata o assonnata;
- sull’attenti: se il pappagallo assume una postura del corpo molto rigida, vuol dire che l’animale vuole comunicare il possesso del suo territorio;
- sbatte le ali: è un modo per richiamare l’attenzione o mostrare piacere. In altri casi può anche solo essere un comportamento che assume per sgranchirsi o rinfrescarsi;
- urla e strilla: potrebbe essere a causa di un cambiamento dell’ambiente che non gradisce o troppo rumore intorno alla gabbia. Altri motivi per cui il pappagallo potrebbe iniziare a urlare è che stai per lasciarlo da solo e vuole quindi richiamare la tua attenzione o non riesce a dormire a sufficienza.
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Raffaella Lauretta