Un team di ricercatori ha insegnato ad un gruppo di pappagalli a videochiamare i loro simili per combattere la solitudine
Tra gli animali domestici più amati vi sono senz’altro loro: i pappagalli.
Questi meravigliosi volatili sono molto acuti e dotati di capacità uniche come quella di riuscire ad imitare il linguaggio umano.
I pappagalli sono anche animali sociali. In natura, infatti, questi uccelli vivono in grandi stormi, mentre come animali domestici spesso vengono tenuti da soli in gabbia (o con un compagno).
Tale condizione non rappresenta quella ideale per questi volatili che potrebbero soffrire la solitudine o annoiarsi.
Al fine di far sentire meno soli questi simpatici pennuti, un team di ricercatore statunitense ha dato vita ad un esperimento per farli interagire con altri loro simili anche “a distanza”. Come? Semplicemente insegnando ai pappagalli a videochiamare i loro amici.
L’esperimento è stato condotto dal team della Northeastern University e i risultati dello studio sono stati pubblicati su Proceedings of the 2023 CHI Conference on Human Factors in Computing Systems.
Partendo dalla semplice considerazione che durante la pandemia le videochiamate hanno aiutato molte persone a sentirsi meno sole, i ricercatori si sono chiesti se tale “stratagemma” avrebbe potuto portare benefici anche ai pappagalli domestici che vivono da soli.
Così hanno selezionato un gruppo composto da 18 esemplari a cui è stato insegnato gradualmente ad utilizzare un tablet e il Messenger di Facebook.
Il primo step dell’esperimento consisteva nell’insegnare al pappagallo a suonare un campanello per poter fare una videochiamata. A questo punto, il proprietario del pennuto accendeva il tablet e mostrava al suo animaletto domestico le foto di altri esemplari. Il pappagallo sceglieva l’amico da videochiamare toccando la sua immagine con il becco.
Ogni videochiamata aveva una durata massima di cinque minuti e nei giorni successivi ogni pappagallo poteva decidere quante chiamate fare al giorno.
Ben 15 pappagalli su 18 hanno fatto utilizzo del tablet per l’intera durata dell’esperimento, mentre gli altri 3 esemplari si sono stancati dello strumento quasi subito.
Un aspetto interessante rivelato dalla ricerca è che, anche se avevano d’avanti un’immagine virtuale, i volatili si comportavano come se gli altri esemplari fossero fisicamente presenti: salutavano, cantavano, giocavano e alcuni mostravano i propri giocattoli ai loro amici.
I pappagalli, inoltre, hanno manifestato preferenze nel chiamare alcuni esemplari rispetto ad altri. Gli esemplari più “gettonati” ossia quelli che ricevevano più chiamate erano quelli che facevano più videochiamate a loro volta.
I risultati dell’esperimento sono stati sorprendenti, dimostrando di fatto che le videochiamate rappresentano una valida alternativa per questi volatili per combattere la solitudine.
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