Cosa odiano i pappagalli? Alimenti, piante e comportamenti umani

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By Raffaella Lauretta

Curiosita, Polli e volatili

Cosa odiano i pappagalli? Quali sono i gesti, gli alimenti, le piante e quant’altro che questi uccelli non sopportano? Scopiamolo insieme.

cosa odiano i pappagalli
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Sono tante le persone che oggigiorno scelgono come animale domestico un pappagallo.

Questo simpatico pennuto che quotidianamente tiene compagnia e stupisce con le sue imitazioni e gli straordinari versi.

Proprio perché si è scelti di adottare uno di questi fantastici esemplari, è opportuno imparare a conoscerli.

La curiosità prima di tutto è ciò che maggiormente ci aiuterà a capire il volatile, a seguire l’esperienza potrà fare il resto.

Perciò nel tempo potremmo imparare anche a capire ciò che questi pennuti amano e soprattutto cosa odiano i pappagalli.

Cosa odiano i pappagalli

I pappagalli sono animali selvatici che nel tempo si sono adattati all’uomo. Ecco perché sono tante le cose che odiano degli uomini.

pappagallo arrabbiato
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Questa è la ragione per cui chi possiede un pappagallo molto spesso si imbatte in problemi comportamentali del volatile.

Privare questi animali del loro habitat e della compagnia dei loro consimili, li destabilizza.

A tal proposito, se hai deciso di prendere un pappagallo, è consigliato di prendere almeno una coppia.

Molto spesso però pur anticipando i disagi che questi animali posso percepire, ci si possa imbattere in altre problematiche.

Può capitare infatti di creare situazioni, offrire cibo o in qualche modo disturbare il pappagallo inconsapevolmente.

Perciò in questo articolo vi suggeriremo cosa odiano i pappagalli, in maniera tale da cercare di evitare di irritarli.

Ecco cosa odiano i pappagalli:

  • essere isolati in una piccola gabbia;
  • essere fissarti con i nostri due occhi da predatore, causerà ai pappagalli uno stato d’ansia ingestibile;
  • i pappagalli odiano chi si mostra nervoso e stressato. Sono animali molto bravi a identificare lo stato d’animo degli umani. Per questo motivo, eviteranno di interagire in modo amichevole con chi si porge male;
  • l’uso di padelle antiaderenti. Gli uccelli sono soggetti a una condizione respiratoria chiamata avvelenamento da PTFE. Da questa condizione, che è dovuta ai fumi nocivi emessi da pentole surriscaldate rivestite con politetrafluoroetilene (PTFE), può derivare anche la morte. Questa sostanza chimica, conosciuta comunemente come Teflon, si trova nella maggior parte delle pentole e degli elettrodomestici antiaderenti;
  • il fumo di sigaretta: l’esposizione a lungo termine può non solo danneggiare l’apparato respiratorio, ma causare anche problemi agli occhi e alla pelle;
  • profumi di vario tipo;
  • gli odori di detergenti e detersivi troppo forti;
  • parti della pianta di avocado, ma soprattutto le foglie, contengono un derivato di acido grasso chiamato persina, che è noto per causare insufficienza cardiaca, difficoltà respiratorie e morte improvvisa;
  • bevande con caffeina come caffè, tè e soda può essere estremamente pericoloso;
  • cioccolato, alimento che può causare loro vomito e diarrea. Ancora peggio, il cioccolato contiene sia caffeina che teobromina, che possono aumentare la frequenza cardiaca, causare iperattività, indurre tremori e convulsioni;
  • le cipolle possono irritare la bocca di un uccello, l’esofago e il gozzo. Possono portare anche ad un’ulcera. L’aglio contiene una sostanza chimica chiamata allicina, che in rari casi può causare anemia negli uccelli;
  • frutti con semi (come mele e pere) o noccioli (come ciliegie, albicocche, pesche e prugne), contengono piccole quantità di cianuro cardiotossico, veleno assoluto per i pappagalli. Se vuoi saperne di più puoi consultare l’articolo: “Il pappagallo può mangiare la mela?”

Queste appena elencate sono le principali cose che i pappagalli odiano.

Esistono sicuramente tante altre cose, alimenti e situazioni che i pappagalli odiano.

Tuttavia solo con la conoscenza, negli anni, del proprio pappagallo, potrete imparare ad evitare.

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Raffaella Lauretta

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