Quali sono quegli odori che i cani odiano? Evitiamo di mettere sotto al naso di Fido una di queste cose della lista: potrebbe scappare via a gambe levate, o peggio.
Quali sono le puzze secondo Fido? Non necessariamente corrispondono a quelle che noi umani rileviamo come tali. Se consideriamo che i cani annusano e i bisogni dei loro simili possiamo averne un’idea. Ma quali sono gli odori che i cani odiano? Dopo aver stilato una lista dei peggiori, è ovvio che ci sono delle eccezioni. In ogni caso, meglio evitare il contatto di questi profumi col naso di Fido se non vogliamo che scappi via disgustato.
L’olfatto del cane: milioni di cellule e memoria olfattiva
Fare a gara col nostro cane in quanto a odori è del tutto inutile: 5 milioni di cellule, le nostre, contro i 150 e talvolta 300 milioni del cane. Insomma una lotta impari: non a caso vengono ‘utilizzati’ i cani nelle operazioni dove il naso dell’uomo non riesce ad arrivare.
Ma non è solo questione di numeri: Fido ‘ci batte’ sul campo anche con la memoria olfattiva. Si tratta di un particolare strumento di ‘riconoscimento’ canino, parallelo a quello che per noi è un ricordo visivo. In pratica loro riconoscono i loro simili annusandosi, quindi attraverso gli odori.
Gli odori secondo Fido: quelli che gli piacciono di più
Sappiamo che l’olfatto dei nostri amici a quattro zampe è molto più sviluppato di quello umano: è uno dei loro strumenti principali di conoscenza del mondo. Il loro naso riesce a percepire odori anche molto lontani e praticamente impercettibili dal nostro: pensiamo ai cani da tartufo o a quelli impiegati nelle operazioni anti-droga delle forze dell’ordine.
Insomma oltre a riconoscere odori che per noi umani quasi non esistono, Fido riesce anche a interpretare come profumi quelli che per noi sono cattivi odori (pensiamo al fatto che i cani annusano e leccano i nostri piedi, anche quando sono rimasti chiusi per ore nelle scarpe) e viceversa. Tra questi vi sono quindi gli odori forti e, diciamolo pure, puzzolenti!
E non si limitano solo ad annusare cose puzzolenti (piedi, cacca e pipì) ma anche a rotolarvisi dentro, in un divertentissimo (per loro) gioco.
Gli odori che i cani odiano: la lista dei 7 peggiori (per Fido)
Quali sono i profumi o puzze (dipende dal punto di vista, anzi di naso) per i cani? Ci sembrerà strano che alcune cose diano loro così fastidio, mentre riescono ad immergere tranquillamente il naso dei bisogni altrui. Insomma ecco una lista di cose assolutamente da evitare quando Fido è nei paraggi.
- I profumi da uomo/donna: con questi non si intende l’odore della nostra pelle. Questa rientra tra i suoi preferiti, anche quando è sporca e sudata. Ma se dopo una doccia decidiamo di mettere del profumo, stiamo certi che il cane non apprezzerà. Il fatto è che il profumo che noi acquistiamo in realtà copre il nostro odore naturale e il cane questo non lo sopporta. Tra l’altro potrebbe anche mettere in seria difficoltà la sua capacità di riconoscere il padrone attraverso il naso.
- Limone, arance e altri agrumi: non solo i frutti ma anche i prodotti per le pulizie con queste essenze danno molto fastidio al cane. Dobbiamo anche considerare che Fido li percepisce in modo molto più forte. Oltre a non essere gradito, il profumo di agrumi, se inalato, può irritare le sue vie respiratorie. Potremmo però utilizzare questo profumo per tenerlo lontano da alcune zone della casa.
- Naftalina: avete presente quelle palline che usiamo per tenere lontane le tarme dal vestiario nell’armadio? Proprio quelle! Ma non si tratta solo di odori: il loro ingerimento può comportare una sorta di avvelenamento del cane, con conseguenti problemi al fegato e al sistema nervoso.
- Aceto: se vogliamo condire un cibo, preferiamo dare erbe aromatiche e spezie al cane piuttosto che l’aceto. Sebbene ami gli odori forti, questo proprio non lo sopportano: ma in molti lo utilizzano nelle operazioni di pulizia del cane. L’aceto di mele in particolare è molto usato al momento del lavaggio di Fido, ma siamo sicuri che lui ne sia contento? Eppure è ottimo come rimedio contro le allergie, le infestazioni di pulci, zecche e parassiti.
- Peperoncino: se vogliamo rimanere sempre nell’ambito della cucina, evitiamo anche di far avvicinare il peperoncino al cane. I capsaicinoidi di questa spezia così diffusa, ha lo stesso pericoloso effetto dell’aceto, quando viene inalato: le vie respiratorie possono danneggiarsi e provocare continui starnuti.
- Prodotti per la pulizia: sebbene il loro effetto disinfettante e igienizzante sia assolutamente efficace, quello sul naso e le mucose canine non è buono. Tra questi è compreso anche l’acetone per la rimozione dello smalto per unghie. Irrita il naso ma anche l’esofago ma vi è l’eccezione. Nel caso dell’ammoniaca infatti i cani potrebbero esserne attratti perché ricorda loro l’odore della pipì.
- Alcool: sia quello utilizzato per disinfettare, sia quello contenuto nelle bevande non è gradito dai nostri quattro zampe.
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Francesca Ciardiello