Non solo i cani, anche i gatti adorano giocare così: la scoperta è entusiasmante

Non solo i cani, anche i gatti adorano giocare così: la scoperta è entusiasmante

Sono di certo più simili di quanto pensiamo: anche i gatti amano giocare al riporto e sanno farlo anche molto bene.

Gatti che giocano
Gatti giocano a riportare gli oggetti (Foto Canva – amoreaquattrozampe.it)

Pensate che sia impossibile giocare con Micio come se fosse un cane, cioè con gli stessi giochi che appassionano il nostro amato Fido? Vi sbagliate di grosso, perché anche i felini possono divertirsi in un passatempo che è spesso considerato ‘prerogativa’ degli altri: i gatti amano giocare al riporto e ci riescono anche bene. Se non ci crediamo, basterà metterli alla prova e ne rimarremo stupiti.

I passatempi preferiti dei gatti: li conosci tutti?

Per chi vuole adottarne uno o semplicemente vorrebbe tanto ‘farsi piacere’ da un gatto che gli è ostile, una buona idea potrebbe essere quella di conoscere i giochi preferiti dei nostri amici felini. Tra le prime posizioni in classifica ritroviamo sicuramente la pallina, o qualsiasi altro oggetto di forma sferica, che può rotolare, allontanarsi e tornare indietro con l’uso di una zampa.

Gatto gioca ad acciuffare oggetto
Tentare di afferrare un oggetto mosso da noi è uno dei giochi preferiti dei gatti (Foto Canva – amoreaquattrozampe.it)

E poi cosa c’è di meglio che stimolare l’istinto predatorio del cacciatore per eccellenza? Un oggetto legato da cui penderà una cordicella legata a un bastoncino, che saremo noi a muovere, può essere l’ideale per stimolare un attacco alla sua preda. Oltre alle palline, esistono in commercio anche dei dei topolini di gomma, realizzati in materiale atossico e che non rischia di rompersi per la sua morsa. Ma attenzione: a volte non serve neppure spendere soldi. Esistono molti giochi fai da te per il gatto con dei rotoli di carta igienica ma anche carta stagnola o alluminio.

I gatti amano giocare al riporto: e ci riescono come i cani

Probabilmente qualcuno se ne sarà già accorto ma ora la conferma arriva da una ricerca recentissima, pubblicata sulla rivista Plos One: i gatti amano giocare al riporto, sebbene in percentuale minore rispetto ai loro amici cani. Infatti circa il 77% di questi ultimi si diletta a riportare indietro all’umano di turno che gioca con loro l’oggetto lanciato, ma fa lo stesso anche il 40% dei felini.

Non sono stati pochi dunque i padroni dei gatti analizzati come campione della ricerca a constatare che i loro beniamini riportano indietro palline, topolini, oggetti vari lanciati per farseli rilanciare dalle stesse mani. E’ probabile che questa caccia più dinamica dell’oggetto da inseguire e catturare risulti per loro ancora più stimolante e divertente.

Non tutti ovviamente ci riescono o si dilettano a farlo, ma tra le razze riconoscibili e brave in questo gioco, che finora sembrava prerogativa canina, possiamo annoverare: siamese, birmano e tonkinese. In più pare che il vivere in casa stimoli maggiormente gli animali a fare questo tipo di gioco, rispetto a quelli randagi che vivono all’esterno.

Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema>>> Perché il gatto gioca con il laser? Scopri se si tratta di passatempo o istinto

I gatti amano giocare al riporto: i dettagli della ricerca che lo conferma

Sulla base dei risultati ottenuti da una precedente ricerca risalente al 2023 e condotta da un team di studiosi britannici, quest’ultima (recentissima, poiché pubblicata solo il 4 settembre scorso), ha confermato la tendenza dei felini a giocare al riporto basandosi su un campione di 924 gatti, di cui sono stati intervistati i padroni. Inizialmente è probabile che queste persone non si fossero accorte che si trattava di un gioco, ma notavano che il loro micio tendeva a riportare loro indietro ogni oggetto.

Gatto e pallina
Gatto riporta la pallina (Foto Canva – amoreaquattrozampe.it)

E non accadeva solo quando il gioco era condiviso, cioè il padrone non doveva necessariamente lanciare l’oggetto per stimolare Micio a riportarglielo, poiché provvedeva a farlo da solo, autonomamente. In questo consiste la più grande differenza coi cani, che invece vengono addestrati a questo tipo di attività (infatti è possibile insegnare il riporto al cane con tecniche e consigli).

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