Il nuovo film della Disney è un vero e proprio successo sono le moltissime le persone che durante queste festività natalizie si sono recate presso il cinema con tutta la famiglia per ammirare quello che è stato annunciato come un capolavoro.
Negli ultimi anni i film di animazione hanno raggiunto livelli di perfezione impressionanti, e Mufasa: il Re Leone di Barry Jenkins ne è un esempio lampante.
Il film è infatti stato definito come un vero e proprio elogio alla savana africana, un tripudio visivo in cui ogni dettaglio e stato ricreato con una fedeltà impressionante .
Nel film i leoni sembrano reali, con i loro movimenti fluidi e le espressioni facciali meticolosamente modellate alcuni pero non hanno gradito del tutto il film che nonostante la grafica perfetta lascerebbe a desiderare per la trama e la narrazione.
Mufasa non convince tutti gli spettatori, ma è un film spettacolare
Il Re leone uscito nelle sale nel 2019 sarebbe secondo alcuni altamente superiore al prequel Mufasa, dove la narrazione si basa sulla vita del padre di Simba, il film che avrebbe dovuto rispondere ad alcuni quesiti che gli spettatori si erano posti lascerebbe molto a desiderare, il racconto della sua ascesa da cucciolo orfano a re della savana offre un tema molto interessante ma nonostante l-enorme potenziale secondo alcuni il fim risulta superficiale
Il problema sarebbe proprio lo sviluppo della trama, se bene infatti vengano affrontati temi come l’abbandono, l’emarginazione e la lotta per la legittimità queste tematiche importanti non sarebbero state affrontate con la profondità che ci si aspettava.
Il film sembra avere inizio con Mufasa, che come spesso accade nei film Disney ha perso i propri genitori in modo drammatico, i cucciolo viene adottato da una famiglia che lo accoglie .
Nel film viene subito messa in luce la sua amicizia con Taka, ovvero il futuro Scar, un rapporto fraterno da sempre segnato da rivalità alla trama viene aggiunto Sarabi, che amplifica le dinamiche tra i due fratelli.
Nel film non mancano ovviamente nemici esterni, rappresentati da alcuni leoni bianchi comandati da Kiros, un antagonista spietato e determinato a dominare tutto il territorio.
Nonostante la trama possa sembrare estremamente promettenti secondo alcune critiche mosse dagli internauti il film avrebbe pecche nella sceneggiatura.
La vendetta e il tradimento che sarebbero gli elementi centrali della pellicola sembrano secondo i critici privi di profondità e motivazione che se approfonditi in maniera diversa avrebbe potuto elevare la storia.
Se da un lato l’animazione offre uno spettacolo stupefacente dall’altro sembra mancare quel che ha reso il Re Leone originale un classico intramontabile. Il film si concentra sul realismo fisico degli animali e trascurerebbe le sfumature psicologiche che avrebbero potuto rendere i personaggi più reali e capace di coinvolgere il pubblico
Mufasa: il Re Leone si presenta come un’esperienza visiva straordinaria ma che a detta di molti sarebbe priva dell’anima che ha reso memorabili le precedenti versioni.
I film della Disney restano comunque quella che potrebbe essere un esperienza meravigliosa e per quanto Mufasa non abbia convinto molto gli spettatori, resta comunque un film degno di nota che tutti dovrebbero vedere, spesso i prequel o i sequel di film storici non vengono compresi a pieno e non gli viene riconosciuto il merito che in realtà hanno.