È possibile insegnare al mio gatto ad usare il wc? Questa è la domanda che mi ponevo sempre e adesso so molte informazioni utili.
I gatti sono, a volte, gli animali domestici preferiti perché sanno essere più indipendenti degli altri. Ad esempio, da quando hanno poche settimane riescono a fare i loro bisogni dove trovano della sabbia. Questo permette a noi di mettere tutto l’occorrente e poi lasciare che il gatto faccia tutto da solo.
Io, però, mi sono sempre chiesta, avendo tre gatti in casa, è possibile insegnare al gatto ad usare il wc? Vedo tanti video sui social in cui ci sono gatti che lo fanno, ma sono sempre stata dubbiosa. Adesso ho deciso di informarmi bene sull’argomento ed ecco quello che ho scoperto. Condivido con voi qui di seguito tutti i dettagli.
Il gatto solitamente usa la lettiera, una cassettina piena di sabbia in cui può fare i suoi bisogni e coprirli. Saremo noi poi a pulire il tutto ogni volta. Questa è una grande comodità, ma si potrebbe fare di meglio, secondo alcuni, ovvero insegnare al gatto a fare i suoi bisogni direttamente nel water così da poter tirare l’acqua e non fare altro.
La risposta alla mia domanda, se è davvero possibile farlo, è sì. Secondo gli esperti è indubbio che si possa davvero insegnare al proprio gatto ad andare sul wc ogni volta che deve fare i suoi bisogni. Anzi, alcuni preferiscono incentivare le persone a farlo per una serie di vantaggi.
Innanzitutto, non si spendono soldi per la lettiera, in casa c’è una maggiore igiene. Poi, c’è una riduzione significativa degli odori perché bisogna tenere presente che il gatto non sempre copre quello che fa. Non solo, ma la lettiera ha anche un impatto ambientale negativo, quindi, si andrebbe ad annullare. Per non parlare del nostro tempo dedicato a pulire e cambiare la lettiera, che non ci sarebbe più.
Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema >>> Sei sicuro che è nel posto giusto? Ecco dove mettere la lettiera del gatto
Detto questo, però, ci sono alcuni studiosi che, invece, sono totalmente contrari. Perché? Per due principali motivi, molto importanti. Il primo è l’eccessiva umanizzazione del gatto che sarebbe costretto a fare delle cose completamente fuori dalla sua natura. Questo potrebbe spaesarlo e indurre una condizione di forte stress. Il secondo è che con la lettiera si può monitorare meglio la salute del gatto.
Infatti, controllare lo stato della pipì e della cacca, quando si va a pulire la lettiera, è molto importante. Spesso, le prime indicazioni di problemi di salute molto seri arrivano proprio da lì. Se il gatto fa i suoi bisogni nel wc, questo aspetto non è più così ben controllato e non accorgersi dei problemi quando sono all’inizio, può portare a conseguenze molto gravi.
Nel caso in cui volessi davvero insegnare al mio gatto a usare il wc invece della lettiera, come si potrebbe fare in termini pratici? Il metodo che mi hanno consigliato è questo.
È un processo graduale che può richiedere anche diversi mesi. Per prima cosa bisogna iniziare a spostare la lettiera piano piano, ogni giorno sempre un po’ di più in direzione del bagno. Questo fino a metterla proprio sotto il wc. A quel punto bisognerebbe alzarla gradualmente con dei libri o simili.
Quando si è raggiunta l’altezza del water, si può usare un adattatore speciale che si trova in commercio in negozi fisici e online. Questo si mette proprio nel wc ed è formato da un po’ di sabbietta. A mano a mano che il gatto impara a fare lì i suoi bisogni, la sabbietta va ridotta fino a toglierla completamente.
Il gatto, dopo questi passaggi, dovrebbe abituarsi ad andare da solo sul wc e fare i suoi bisogni senza problemi. Ovviamente, non tutti i gatti sono facilmente addestrabili in questo modo. Inoltre, bisogna tenere presente dei pro e dei contro di cui vi ho parlato prima.
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