Che si chiamano i metalupi Trono di Spade? Nymeria, Estate, Cagnaccio, Vento grigio, Lady e Spettro. Tutto quello che c’è da sapere su razza, cani-attori, adozioni…
Gli appassionati della serie tv conosceranno sicuramente i metalupi, ma chi sono questi animali? Sono esistiti davvero? E chi è andato in scena davanti alla macchina da presa? Rispondiamo a queste e a tantissime altre domande.
Chi sono i metalupi? Che cani sono quelli del Trono di Spade? Nella versione inglese vengono chiamati “Direwolves” ovvero Cani Dirus, ma non essendoci una corrispondenza in italiano è stato tradotto con “Metalupo“. Per la ideazione di questi personaggi l’autore si è ispirato a un cane vissuto durante il Pleistocene; “parenti” del lupo grigio, ma molto più grandi. Erano diffusi in America Meridionale e Settentrionale e pesavamo presumibilmente intorno agli 80 kg, non erano veloci e scattanti ed è proprio per questo motivo insieme alla comparsa dell’uomo e al cambiamento climatico che si sono estinti in modo naturale.
Chi sono stati i metalupi sul set? I Cani Dirus, come anticipato, si sono estinti circa 200.000 anni fa quindi per le riprese sono stati scelti cani e lupi seconda della loro età.
Nella prima stagione quando i cani sono cuccioli sono stati impiegati esemplari di Northern Inuit, dell’affisso Mahlek Kennels. Il Northern Inuit è accettato dal British Kennel Club ma non dalla FCI. Si tratta di una razza recente nata negli anni ’80 del secolo scorso in Gran Bretagna attraverso l’incrocio tra cane eschimese (Canadian eskimo dog) e Husky Siberiano. Si pensa che fra i suoi parenti più stretti ci siano l’Alaskan Malamute, il Pastore Tedesco e il Labrador Retriever.
Da adulti invece (dalla seconda stagione) i metalupi di Game of Thrones sono stati interpretati da lupi veri e in particolare sono stati utilizzati i lupi dell’addestratore Andrew Simpson che possiede una trentina. In alcune scene sono stati invece ricostruiti al computer o ritoccati per enfatizzarne le dimensioni.
Perché ogni personaggio ha un “suo” metalupo? All’inizio del primo libro e della prima stagione Ned Stark, il sovrano di Grande Inverno trova una cucciolata di metalupi senza madre. Visto che il simbolo della Casa Stark è proprio il metalupo e i cuccioli sono 5 (più uno albino) esattamente come i suoi figli, egli decide di donarne uno ciascuno ai figlioli perché crescano assieme. Il metalupo albino viene donato al figlio illegittimo di Ned Stark, Jon Snow.
Quali sono i nomi dei lupi del Trono di Spade e a quale personaggio della famiglia Stark appartengono?
Nymeria e Arya Stark: Nymeria è un metalupo fedele tanto da mordere l’allora principe Joffrey Baratheon per difendere Arya.
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Estate e Brandon Stark: Summer, nella versione originale, è uno dei più coraggiosi metalupi degli Stark. Estate muore nella sesta stagione, sacrificandosi per salvare Bran quando gli Estranei tentano di ucciderlo. Nella vita reale Isaac Hempstead-Wright, l’attore che interpreta Bran Stark, ha provato ad adottare Estate, ma la famiglia glielo ha impedito perché in casa c’erano già due cani.
Cagnaccio e Rickon Stark: si chiama Shaggydog in versione originale.
Vento Grigio e Robb Stark: Grey Wind nella versione originale è il protagonista della Battaglia di Oxcross. Muore decapitato come il suo padrone Robb durante le nozze rosse e la sua testa viene cucita sul corpo di Robb dalla famiglia Frey per prendere in giro lo stemma degli Stark.
Lady e Sansa Stark: il metalupo di Sansa è il primo a morire. Nella vita reale, Sophie Turner, l’attrice che interpreta Sansa Stark, ha adottato Zunni, questo è il nome vero di questo esemplare di Northern Inuit.
Spettro e Jon Snow: Ghost in versione originale è il cane adottato da Jon Snow. Si tratta di un esemplare albino con gli occhi rossi, il più piccolo della cucciolata.
Infine altre due piccole curiosità sui metalupi Trono di Spade: la direzione ha invitato gli attori a giocare e interagire con i Northern Inuit caldeggiando l’adozione e il Canis dirus nel Pleistocene conviveva nello stesso habitat del mammut e della tigre dai denti a sciabola, uno dei tre grandi felini del passato ormai estinti.
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S.C.
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