Sono arrivati eppure non tutti sanno cosa sono: i giorni della Merla e il leucismo degli esemplari di merlo che ne sono i protagonisti.

Tutti ne parlano ma molti ancora ignorano quali siano i giorni e quale profondo significato nascondano; di sicuro non tutti sanno cosa voglia dire il leucismo di alcuni esemplari di merlo (appartenenti alla specie Turdus Merula) nei giorni della Merla e quali specifiche caratteristiche abbiano. Ecco dunque quali sono tutte le informazioni da conoscere su queste giornate invernali molto particolari e perché sono diverse da tutte quante le altre.
Leucismo del merlo nei giorni della Merla: la leggenda che avvolge questi volatili
Sebbene non vi sia alcun fondamento scientifico a questa teoria, che resta una leggenda, è possibile che nei giorni della Merla si vedano degli esemplari di questa specie con striature o parti del corpo bianche. Ma quali sono queste giornate? Siamo in inverno, nel periodo più freddo dell’anno, e spesso (come questa volta) nevica: i giorni della Merla, a differenza dell’equinozio, non cambiano di anno in anno ma restano sempre gli stessi.

Si tratta del 29, 30 e 31 gennaio, esattamente come gli altri anni passati ed è in questo breve periodo che è possibile notare, secondo la leggenda, degli esemplari di Turdus Merula (estremamente diffusi sul territorio anche italiano) bianchi o parzialmente tali. Ma come mai proprio il colore più candido della scala cromatica? Secondo il racconto favolistico infatti un merlo bianco si era nascosto per tre giorni (quelli indicati in precedenza appunto) nel comignolo di un caminetto per sfuggire al freddo, sporcandosi naturalmente di fuliggine e uscendo nero allo scoperto.
Ecco spiegato come mai i merli, negli esemplari maschili, hanno il piumaggio interamente nero mentre le femmine hanno piume sì scure ma con delle striature bianche lungo il corpo. E sono proprio queste ultime le protagoniste di poesie e filastrocche dei giorni della merla.
Se vuoi saperne di più, leggi un nostro approfondimento sul tema >>> Uccelli in inverno: come prenderci cura di loro col freddo
Leucismo del merlo nei giorni della Merla: la spiegazione scientifica
In realtà incrociare dei merli con parte del piumaggio bianco o addirittura albini è più facile di quanto si pensi, e non certo perché non sono entrati in un caminetto sporcandosi di fumo e fuliggine. In natura appunto il merlo, così come gli altri animali, possono presentare delle porzioni ben definite e localizzate bianche: in questo caso si parla appunto di leucismo (l’albinismo invece interessa l’intero corpo).

Il fatto che vi sia una spiegazione scientifica per spiegare le zone bianche del corpo di alcuni merli non significa tuttavia che sia facile avvistarne uno: qualora dovesse capitare, ci si dovrà considerare dei fortunati, anche perché potrebbero facilmente spiccare il volo prima che riusciamo a catturarne un’immagine. In fondo anche se sappiamo che c’è un motivo naturalistico alla base del fenomeno del leucismo, è bello immaginare che questi esemplari siano avvolti da un’aura magica di mistero.