Vive nelle foreste del Sud America come l’Amazzonia, somiglia ad un Ocelot ma è un felino così unico da essere davvero raro. Ecco il Margay o gatto di Wied.
Nelle zone del Centro e Sud America vive un piccolo felino, il Margay (dal nome scientifico di Leopardus wiedii). Questo felino è noto anche come gatto di Wied, chiamato così in onore del principe Massimiliano di Wied-Neuwied, che trovò dei campioni di questi animali in Brasile. Dal 2008 viene considerato in pericolo, perché le popolazioni sono molto ridotte a causa della perdita di habitat (le foreste sempreverdi e i boschi). Un felino notturno e solitario, è stato cacciato illegalmente fino agli anni ‘90, per il commercio della fauna selvatica amazzonica.
Potrebbe interessarti anche: Grandi felini: la classifica con leone, tigre e non solo
Esteticamente, il margay è simile ad un ocelot. La sua testa è però più piccola, gli occhi più grandi, ed ha coda e zampe più lunghe.
Ha un peso che va dai 2,6 ai 4 kg, ed il suo corpo è lungo da 48 a 79 cm, esclusa la coda (che è lunga tra i 33 ai 51 cm).
La sua pelliccia è di colore marrone, con molte righe scure o rosette nere e striature.
Il fondo è più chiaro, dal giallo al bianco, e la coda ha molte bande scure con la punta nera. Anche la parte posteriore delle orecchie è nera, con macchie bianche.
Oltre alle differenze estetiche il margay è uno scalatore migliore dell’ocelot. Solitamente infatti l’ocelot preda a terra, mentre invece il margay resta sugli alberi molto tempo.
Proprio sugli alberi, salta ed insegue le sue prede (scimmie ed uccelli). Infatti, è una delle rare specie di felini che riesce a scendere dagli alberi con la testa in avanti.
L’altra specie è il leopardo nebuloso, e questa capacità è data da una flessibilità particolare delle loro caviglie.
Questo felino è infatti molto agile, sa afferrare i rami benissimo sia con le zampe anteriori che posteriori (addirittura con una sola zampa!) e le caviglie possono ruotare di 180°. Inoltre, può saltare in orizzontale di quasi 4 metri.
Questo felino vive in un territorio che va dal sud del Messico, fino all’America centrale e fino al nord del Sud America, e ad est della catena delle Ande.
Si trova quasi sempre in zone con foreste molto fitte, tropicali sia sempreverdi che secche, ma anche alte foreste pluviali. Sono stati visti anche in piantagioni di cacao e caffé.
Sembra che questi animali risalgano addirittura al Pleistocene, quando erano distribuiti anche altrove, visto che sono stati trovati loro fossili in zone come la Florida e la Georgia.
Le sottospecie attualmente riconosciute sono:
Il gatto di Wied è un animale prevalente notturno e molto raro, per cui studiarlo non è semplice.
Si sa che mangia piccoli mammiferi, tra cui anche scimmie, ma anche uccelli, uova, rane e lucertole. Può mangiare anche erba e vegetali, probabilmente per digerire meglio.
Riesce a cacciare la sua preda completamente restando sugli alberi, infatti sa inseguire animali arboricoli come scoiattoli, senza problemi.
Se necessario, però, può scendere a terra per cacciare, come nel caso di prede quali ratti e porcellini d’India.
Sono anche cacciatori molto scaltri. Addirittura, è stato visto un margay che imitava il richiamo di un cucciolo di scimmia per attirare gli adulti.
Si tratta di un esempio davvero unico nei predatori neotropicali. Non è stato mai osservato un mimetismo simile in questi animali.
Abbiamo spesso visto tecniche interessanti di caccia tra i più potenti predatori in natura, ma questa è una novità.
Potrebbe interessarti anche: Gli animali più pericolosi dell’Amazzonia: i misteri della foresta pluviale
Come dicevamo, i margay sono prevalente animali notturni. In alcune zone, però, sono stati avvistati anche di giorno mentre erano a caccia.
Preferiscono trascorrere la loro vita sugli alberi, ma se si spostano a volte scendono a terra. Durante il giorno, riposano sui rami più inaccessibili.
Come la maggior parte dei felini, sono animali solitari. Si riuniscono infatti solo durante il periodo dell’accoppiamento.
Usano marcare con gli odori il loro territorio, che solitamente è molto vasto (da 11 a 16 km quadrati), e hanno dei richiami che non arrivano a grandi distanze.
Le femmine di margay hanno un ciclo di 32-36 giorni, con un calore da 4 a 10 giorni. Richiamano il maschio con dei suoni simili a lamenti.
L’accoppiamento si svolge principalmente sugli alberi, e la gestazione dura circa 80 giorni, con la nascita di solito di un solo piccolo (raramente due), tra marzo e giugno.
I cuccioli di margay pesano tra gli 85 e i 170 grammi appena nati, piuttosto grandi per un felino così piccolo. A circa due settimane di età aprono gli occhi, e a 7-8 settimane mangiano cibo solido.
Raggiungono la maturità sessuale a 12-18 mesi di età, e in cattività hanno un’aspettativa di vita di circa 24 anni.
F. B.
Quanto potrà vivere il mio cane? Come posso prendermi cura del mio amico a quattro…
Tutti noi abbiamo ben presente la classica boccia trasparente per i pesciolini, ma sappi che…
Osservare il proprio cane che sposta il cibo fuori dalla ciotola è un fenomeno molto…