Anche i nostri amici a quattro zampe hanno dei diritti. Confconsumatori inaugura uno sportello per affrontare casi di malasanità veterinaria.
Chi condivide la propria vita con un amico a quattro zampe sa che quest’ultimo nel corso degli anni diventa un vero e proprio membro della famiglia.
Per questo motivo si fa di tutto, non solo per mantenerlo in salute e offrirgli una vita felice e duratura, ma anche per difenderlo dal mondo esterno.
A tal proposito, uno dei fattori più pericolosi in cui bisogna difendere il proprio amico a quattro zampe è proprio la malasanità veterinaria.
Per questo motivo confconsumatori ha inaugurato un’assistenza on-line contro la malasanità degli animali. Ma scopriamo di più nel seguente articolo.
I cani come i gatti e come anche gli altri animali domestici quando condividono la propria vita con noi esseri umani tendono a diventare veri e propri membri delle nostre famiglie.
Per questo motivo tendiamo a combattere per loro sempre anche in tribunale. Infatti sono molte le cause i sui protagonisti sono proprio i nostri amici a quattro zampe.
Come per esempio liti condominiali causati dall’abbaiare continuo di Fido, oppure danni che le nostre palle di pelo possono recare ad altri o ancora la tutela in caso di separazione o, e soprattutto, la malasanità veterinaria.
E proprio a causa di quest’ultimo fattore che Confconsumatori ha inaugurato il 14 febbraio uno sportello di assistenza on-line per casi riguardanti tale argomento.
Ma come mai Confconsumatori si è dedicato alla malasanità veterinaria? E’ accaduto tutto dopo che l’associazione in questione, negli ultimi anni, ha ricevuto molte lamentele di controversie nel rapporto delle persone con il veterinario o con la clinica veterinaria in cui il proprio amico a quattro zampe ha svolto visite o operazioni.
Infatti veniva negato a tali cittadini la consegna della cartella clinica del proprio animale, la comunicazione della diagnosi tramite messaggio e ancora la stipula di contratti di finanziamento per pagare esami spesso inutili. Nei casi più gravi rientra nella malasanità veterinaria anche un errata diagnosi o terapia.
Secondo l’associazione Confconsumatori, sebbene gli animali domestici siano considerati membri della famiglia, è necessario ricordare che con il rapporto tra genitore umano dell’animale e il veterinario di quest’ultimo, è un rapporto tipico tra consumatore e professionista.
Per questo motivo dobbiamo essere consapevoli, noi genitori di animali domestici, che il nostro amico a quattro zampe ha dei diritti, che vanno rispettati, e che ci sono a disposizione strumenti di tutela nel caso in cui vi siano controversie o disservizi, per questo nasce l’assistenza on-line per malasanità veterinaria. Se desideri accedere a tale servizio, ecco il sito dell’associazione: https://www.confconsumatori.it/.
Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema>>> Convivenza con animali domestici in affitto: Esistono normative e diritti che entrambe le parti devono rispettare
Molto spesso si verificano casi in cui gli interventi dei veterinari non rispecchiano gli standard, causando così situazioni di malasanità.
Tuttavia, proprio come noi esseri umani anche i nostri amici a quattro zampe hanno dei diritti, ed essendo noi responsabili della loro salute e delle loro azioni, dobbiamo tutelarli.
Dal momento che sono molte le cause nei tribunali che riguardano gli animali domestici, anche l’ordine degli avvocati di Milano, dopo l’introduzione della tutela degli animali nella Costituzione Italiana, ha creato una commissione utile per studiare i diritti dei nostri amici a quattro zampe.
A tale commissione appartengono professionisti specializzati in diritto di famiglia e penalisti che si sono specializzati anche sui diritti degli animali. Inoltre su tali diritti vengono spesso organizzati anche dei convegni.
Così come per gli esseri umani, anche le cagnoline in gravidanza vanno sostenute e aiutate…
Aumenta il numero di persone che hanno intrapreso la decisione di clonare i propri amici…
Le Forze dell'Ordine hanno assoldato i topi per sgominare il contrabbando: ecco in che modo…