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Curiosita

Lingua pallida nel cane, come faccio a capire se il colorito è normale?

Come posso capire che se la lingua del mio cane è pallida oppure ha un colorito normale e quali sono le cause di un simile scolorimento? 

Lingua pallida nel cane, come faccio a capire se il colorito è normale? (Pixabay agutti – Amoreaquattrozampe.it)

Qualche giorno fa ho notato che il colorito della lingua del mio cane sembrava più chiaro del solito. Non essendomi mai capitata una simile situazione prima d’ora ho preferito chiedere un parere a uno specialista per scoprire quale potessero essere i motivi di tale colorazione. Al termine della consultazione ho scoperto che la lingua pallida del cane può essere, in alcuni casi, la spia di alcuni problemi di salute ma anche una condizione transitoria in grado – talvolta – di risolversi da sé oppure dovuta all’invecchiamento.

Perché il cane ha la lingua pallida e come faccio a capire se è normale?

La prima cosa da fare – per monitorare il benessere del nostro cane – è quella di saper distinguere una lingua sana da una lingua pallida per cause avverse.

Lingua di un Bernese (Pixabay guvo59 – Amoreaquattrozampe.it)

Una lingua sana ha sempre un colorito rosato, che dimostra il corretto funzionamento dei vasi sanguigni e della circolazione dell’ossigeno nell’organismo del fido. Se il colorito è meno rosato del solito il cane potrebbe essere momentaneamente disidratato e dunque il cambiamento di colore della sua lingua non dovrebbe sfociare in una particolare preoccupazione per la sua salute, quanto – piuttosto – invitarci a prestare più attenzione alle sue quotidiane scorte d’acqua.

Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema>>> Cosa fare se il cane si ustiona la lingua 

Inoltre non bisogna dimenticare che alcune razze di cane hanno – per predisposizione naturale – dei colori della lingua diversi dal rosa. Questo, ad esempio, accade per razze come il Chow chow oppure lo Shar pei. Una causa invece piuttosto frequente del cambiamento di pigmentazione della lingua nei cani è quella relativa alle infezioni fungine.

Lingua pallida nel cane, come distinguere le cause

Una colorazione della lingua del cane diversa dal “normale” può essere associata a diverse cause. Ad esempio, tra le più frequenti, c’è quella dell’anemia. La lingua pallida potrebbe inoltre indicare che al fido manchi un regolare apporto di vitamine. La mancanza di vitamine – come la B6 ora B12 – può infatti provocare dolore nella parte esterna della lingua del cane oppure un gonfiore anomalo, oltre che un colorito particolarmente giallognolo. Se il colorito è molto più scuro bisogna invece sempre prestare attenzione al rischio necrosi.

Cane corso (Pixabay Elstef – Amoreaquattrozampe.it)

Se, infine, l’anomalo colorito è connesso a problematiche dovute a bassa pressione sanguigna o ad anemia, la lingua del cane potrebbe apparire sanguinante ed essere affiancata ad altri sintomi come: eccessiva stanchezza e poco appetito.

Giada Ciliberto

Laureata in Lingue, Culture, Letterature e Traduzione e laureanda in Scritture e Produzioni dello Spettacolo e dei Media (cinema) presso "La Sapienza" di Roma. La scrittura rappresenta per me un imprescindibile flusso vitale.  Il mio percorso nella Comunicazione inizia con BEJOUR (Become a journalist in Europe) conclusosi nel 2020, presso il Dipartimento CORIS dell'Università La Sapienza e con la successiva collaborazione con alcune riviste on-line. Tra i miei ulteriori interessi ed esperienze rientrano laboratori di scrittura creativa, di teatro, e altre attività legate alla scrittura per immagini.  Sono dell’idea che le creature del mondo animale sappiano ascoltarci anche quando restiamo in silenzio. In ognuna di loro abita un’anima sensibile, per tal ragione tangibile e meritevole di rispetto. Amo osservare e analizzare ciò che mi circonda, viaggiare senza una meta precisa. Credo nel potere anti-anestetico dell’arte e nell’energia potente e costruttiva che deriva dal lavorare a contatto con la natura e con tutte le persone che non hanno mai smesso di dialogare con il loro bambino interiore. 

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Giada Ciliberto

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