Facciamo ora una distinzione tra gli alimenti in base al tipo di esemplare canino cui sono indirizzati: non è solo questione di età (cucciolo, adulto, senior), ma anche relative a problematiche fisiche come il rischio di ingrassare (dovuto alla post-sterilizzazione del cane) o al rischio di allergie alimentari (quindi monoproteico e grain free).
Come leggere le etichette del cibo per cani, scegliendo quello più adatto agli anni di Fido?
Per quanto riguarda i cuccioli, non vi sono sostanziali differenze nella composizione del cibo rispetto a quello per adulti, ma nelle quantità sì: queste ultime saranno maggiori poiché un cane cucciolo in crescita avrà bisogno di più proteine.
Le fonti proteiche nell‘alimentazione per un cane cucciolo sono costituite da pollo e salmone disidratati, in una percentuale solitamente non inferiore al 36% delle fonti proteiche generali.
Non è solo questione di sapere come leggere le etichette del cibo per cani, ma anche di scegliere tra prodotti economici o di buona qualità.
Quelli appartenenti alla prima categoria sono praticamente i più ricchi di cereali e fatti con carni non specificate (si legge solitamente ‘carni e derivati’); seguono in elenco sottoprodotti di origine vegetale, oli e grassi, gli ortaggi e i coloranti.
In quelli di buona qualità invece al primo posto leggiamo le carni, solitamente pollo disossato fresco o disidratato (quest’ultimo conterrà anche le ossa, fonte di calcio). Sono anche specificate le quantità e le fonti di amido, minerali, vitamine e componenti vegetali.
Se per le fasce di età puppy e adult ci sono composizioni specifiche di cibo, nel caso del pet food per cani senior non vi è un’indicazione unica per i le esigenze del cane anziano.
Questo perché spesso si scelgono alimenti in base anche alle patologie specifiche dell’esemplare, cosa da chiarire con il veterinario naturalmente.
Solitamente i cibi sono meno calorici poiché un cane anziano ha esigenze differenti rispetto al suo simile più giovane. Come carne per questo tipo di cibo è scelto spesso il tacchino, seguito da cereali e fibre.
Sapere come leggere le etichette del cibo per cani è di vitale importanza se il nostro amico a quattro zampe soffre di particolari patologie.
Ad esempio, esistono alimenti destinati solitamente a quei cani che corrono il rischio di ingrassare e di obesità, che quindi hanno meno grassi e più fibre.
Ma attenzione a non scegliere un cibo di bassa qualità e scarso apporto calorico: quindi vediamo sempre se al primo posto c’è il pollo o altre carni.
Nel caso in cui vi fosse prima il mais, poi il frumento, poi l’orzo, poi tutto il resto, il prodotto potrebbe perdere di qualità.
Nel caso in cui Fido soffra di allergia alimentare, invece, è molto importante evitare gli alimenti monoproteici, sebbene siano da molti proprietari considerati i ‘migliore’.
La dicitura “monoproteico” è in se stessa errata, poiché seppur sia scelto un solo tipo di carne, anche i vegetali avranno le loro proteine. La carne scelta è solitamente il suino, mentre la patata è la fonte principale di proteine vegetali.
In ogni caso per la scelta degli alimenti è fondamentale l’appoggio del nostro veterinario di fiducia, che conosce bene lo stato di salute del nostro cane e sa cosa è meglio per lui.
Francesca Ciardiello
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