Lavori umani per gatti: la top ten degli esempi più particolari della storia

Lavori umani per gatti: la top ten degli esempi più particolari della storia

Nei cartoni animati, i gatti possono essere chiunque fare qualunque cosa. Ma nella realtà, esistono lavori umani per gatti che esistono realmente.

lavori umani per gatti
Quali sono i lavori umani per gatti? (Foto Flickr)

Nella storia, si sa, sono successe cose strane e incredibili agli animali. Ma un gatto astronauta o sindaco? Perché in realtà, anche se i mici possono avere il titolo di sovrani dei nostri cuori, alcuni di loro detengono addirittura anche titoli di lavoro molto regali. I cani possono essere più accomodanti con i loro padroni, ma i gatti hanno comunque ricevuto recensioni stellari sulle loro prestazioni nel corso dei secoli. Il famoso atteggiamento felino indica semplicemente che lo fanno per amore del lavoro, non per ricompense o riconoscimenti. Ecco 10 gatti che hanno svolto lavori importanti, insoliti e/o adorabili.

Top ten dei lavori umani per gatti

Regali per la mamma di un gatto lavori umani per gatti
Li adoriamo come animali domestici, ma i gatti sono molto più di questo. (Foto Unsplash)

Capo acchiappatopi all’ufficio di gabinetto

Il capo acchiappatopi all’ufficio di gabinetto è una posizione molto prestigiosa nella famosa casa al numero 10 di Downing Street, la residenza ufficiale del Primo Ministro britannico. Il titolo di Chief Mouser (“capo acchiappatopi”, appunto) è attualmente detenuto da Larry, che è stato reclutato proprio per il suo curriculum di cacciatore di topi. Ha persino una pagina a lui dedicata sul sito ufficiale del governo britannico.

Questa posizione è stata creata durante il regno di Enrico VIII, ma i documenti a riguardo esistono solo dal 1929 in poi. Occasionalmente, l’ufficio è rimasto vuoto per lunghi periodi di tempo in cui i topi non hanno però causato problemi, visto che non avevano nessun micio a impedirglielo. Il gatto che detenne il titolo più a lungo fu Wilberforce, che prestò servizio sotto i primi ministri Edward Heath, Harold Wilson, Jim Callaghan e Margaret Thatcher.

Corrieri postali

Nel 1876, la città belga di Liegi decise che il modo più efficiente per trasportare la posta era via gatto. La Società Belga per l’Elevazione del Gatto Domestico ha addestrato 37 volontari (non sappiamo precisamente come si siano offerti i mici) a consegnare lettere sigillate in sacchetti impermeabili legati intorno al collo.

Un gatto postino particolarmente intraprendente ha consegnato la sua posta in circa cinque ore, mentre gli altri hanno impiegato fino a 24 ore. Il 4 marzo 1876, il New York Times riferì che se non ci fossero state bande di cani criminali a minacciare questi postini pelosetti, i messaggi sarebbero arrivati a destinazione in tutta rapidità e sicurezza. Ovviamente, l’esperimento fu prontamente interrotto.

Gatto della nave

Gatto e acqua
I gatti magari non amano l’acqua, ma su una nave sono perfetti marinai. (Foto Pixabay)

Quando parliamo di lavori umani per gatti, basta ragionare sulle loro caratteristiche. I felini si adattano facilmente all’ambiente circostante. Sono eccellenti nel catturare topi che possono mordere importanti funi e provviste alimentari. Questo rende i gatti perfetti per la vita su una nave.

Diversi gatti sono stati decorati per il loro servizio navale. Nel 1941, un micio chiamato Unsinkable Sam (“Sam l’inaffondabile”) iniziò la sua carriera sulla corazzata tedesca Bismarck, e fu trovato sul relitto della nave affondata dalla Cossack, della marina britannica. Dopo che la Cossack fu silurata, Sam fu trasferito sulla britannica Ark Royal, anch’essa silurata. A quel punto si ritirò, giustamente, dal servizio militare.

Pooli, un altro gatto della Seconda Guerra Mondiale, ricevette tre nastri di servizio e quattro stelle di battaglia, per il suo lavoro su un trasporto di attacco. Nel 1949, Simon ha protetto le provviste della britannica Amethyst, durante un assedio di 101 giorni. È l’unico gatto ad aver ricevuto la medaglia britannica Dickin Medal, ed è stato sepolto con il massimo degli onori militari.

Informatori della CIA

Negli anni ’60, la CIA (Central Intelligence Agency) tentò di addestrare i gatti per spiare le ambasciate sovietiche. Il programma, chiamato Project Acoustic Kitty (“progetto gattino acustico”), ha finanziato operazioni per impiantare microfoni, trasmettitori e antenne nei corpi dei gatti per registrare segretamente conversazioni. I gatti sono stati quindi addestrati a seguire gli ordini, il che si è rivelato molto più difficile del previsto.

Nella prima missione, un gattino fu portato in un parco pubblico e gli fu detto di registrare una conversazione tra due uomini su una panchina del parco vicina. Mentre attraversava la strada, fu purtroppo investito da un taxi ed ucciso all’istante. La CIA ha concluso che il progetto non era “pratico”, almeno per questi lavori umani per gatti così particolari.

Astronauta

pilota satellite gatto
Gatto astronauta? (Foto Adobe Stock)

Nel 1961, il programma spaziale francese aveva lanciato con successo dei ratti nell’atmosfera terrestre. Quindi decisero che era arrivato il momento di ingrandirsi. Quale animale migliore per seguire i topi, che i gatti? Quattordici candidati felini vennero selezionati per l’addestramento, che comprendeva una camera di compressione, la rotazione in una centrifuga ad alta forza gravitazionale, e l’esposizione ai rumori di razzi.

Durante un intervento chirurgico di 10 ore, furono impiantati elettrodi nel cervello del gatto selezionato in modo che l’equipaggio potesse misurare le sue risposte biologiche durante il volo. Il 18 ottobre 1963, una gatta bianco e nero chiamata Felicette fu lanciato nella sezione anteriore di un razzo detto Veronique AG1. Ha volato quasi 161 chilometri sopra la Terra, sperimentando brevemente l’assenza di gravità, ed è tornata in sicurezza tramite paracadute. È ad oggi l’unico gatto che è riuscito a sopravvivere a un volo spaziale.

Sindaco

Talkeetna, una cittadina di circa 900 abitanti vicino al Parco Nazionale di Denali (Alaska), ha avuto un sindaco davvero insolito: Stubbs, un gatto rosso, che è salito al potere nel 1998. Poiché la città è un quartiere storico, il ruolo è più simbolico che funzionale. I suoi doveri di sindaco includevano il pattugliamento della città, il bere acqua infusa di erba gatta ogni pomeriggio al West Rib Cafe & Pub, e accompagnare i visitatori nel suo “ufficio” al General Store di Nagley. Tra i lavori umani per gatti, non poteva certo mancare la politica!

Ma anche i gatti hanno avversari politici: nel 2013, Stubbs è stato brutalmente attaccato da un cane. L’operazione per salvargli la vita è stata finanziata da donazioni provenienti da centinaia di sostenitori in tutto il mondo. Stubbs ha presto usato questa stampa positiva per candidarsi (fallendo, però) per la corsa al Senato dell’Alaska nel 2014. È morto pacificamente di vecchiaia a casa sua nel 2017, e a oggi non si sa ancora chi colmerà il vuoto di potere.

Compositore

gatto sul pianoforte lavori umani per gatti
Un gatto sul pianoforte (Foto Pixabay)

Nel 1996, il rabbino Moshe Cotel era seduto al suo piccolo pianoforte a coda, quando Ketzel (che significa “gatto” in yiddish, la lingua ebraica) saltò sulla tastiera del piano. Atterrò sugli alti e scese verso i bassi. Cotel, che era presidente del dipartimento di composizione del Conservatorio Peabody, prese una matita e trascrisse le note suonate da Ketzel.

Un anno dopo, venne a sapere che la New Music Review di Parigi ospitava un concorso per canzoni dalla lunghezza minore di 60 secondi. Allora decise di iscrivere la canzone di Ketzel, intitolata “Piece for Piano: Four Paws” (“pezzo per piano: quattro zampe”). I giudici, a cui non fu detto il titolo o il compositore del brano, assegnarono una menzione d’onore. Quando il pezzo è stato eseguito al Museum of the City di New York, Ketzel era seduto tra il pubblico e ha pronunciato un forte miagolio all’annuncio del suo nome.

Ufficiale doganale

Nel 2002, un gatto siamese vagava presso una stazione di controllo doganale a Stavropol, in Russia. È stato adottato dalle guardie, e presto ha assunto il compito di controllare i veicoli per cercare il caviale del Mar Caspio illegalmente contrabbandato. Raccontano gli agenti di polizia, che tutto è iniziato quando Rusik – il nome del piccolo doganiere – salì nel bagagliaio di un’auto di passaggio al checkpoint, trovando immediatamente uno storione.

Non importa quanto ingegnoso nascondiglio creato dai trafficanti (spesso mafiosi), Rusik riusciva sempre a stanarli con il suo fiuto. Dopo aver trascorso meno di un anno in questo lavoro, ed aver lasciato numerosi cani da fiuto senza lavoro, era ormai chiaro che questo gatto era un’arma formidabile contro il contrabbando di storioni. Nel 2003, è stato investito da un’auto che aveva precedentemente arrestato per contrabbando di caviale, una mossa che molti credono fosse un omicidio ordinato dalla mafia. Rusik era semplicemente troppo bravo nel suo lavoro, per vivere tranquillamente.

Assistente bibliotecario

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I gatti e i libri: un binomio perfetto anche per il relax. (Foto Unsplash)

Quando un gatto a strisce di nome Kuzya si presentò alla biblioteca per bambini di Novorossijsk (Russia) nel 2013, il personale non poté proprio resistere e lo lasciarono entrare. Ma per poter far entrare Kuzya nella biblioteca, dovette diventare un impiegato ufficiale. Sfortunatamente, il governo russo stava combattendo i lavoratori privi di documenti, quindi nessun essere umano o felino poteva essere assunto senza le giuste pratiche burocratiche.

Il personale della biblioteca fu imperterrito. Hanno acquisito un passaporto per animali, e il capo bibliotecario di Novorossijsk ha firmato un ordine speciale che ha reso Kuzya un assistente ufficiale della biblioteca. Il suo stipendio è di 30 lattine di cibo per gatti al mese, e deve presentarsi per lavorare in uniforme (un papillon).

Attore

I personaggi del film (Foto Facebook)
I gatti nei film sono spesso protagonisti. (Foto Facebook)

Da quando esiste il cinema, esistono i gatti star del cinema. Tuttavia, poiché i felini sono notoriamente difficili da addestrare, i cani sono più popolari come coprotagonisti. Alcuni gatti che hanno abbellito il grande schermo includono Orangey, di Colazione da Tiffany (1961), il gatto Syn Cat nel ruolo di “Tao” in L’incredibile avventura (1963), Ted Nude-Gent nel ruolo di “Signor Bigolo” in Austin Powers – Il controspione (1997), Crackerjack e Pumpkin nel ruolo di “Grattastinchi” in Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban (2004), e Tonic e Leo nel ruolo di “Church” nel Pet Sematary (2019). I premi PATSY (Picture Animal Top Star of the Year) riconoscono l’eccellenza animale nel cinema. I gatti, anche se notoriamente difficili per il loro carattere “da Hollywood”, sono comunque riusciti a strappare qualche buon premio.

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Fabrizio Burriello

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