Stanco dei prodotti industriali? Prova il latte per gattini fatto in casa: basteranno pochi ingredienti e tanto amore.
E’ vero che i prodotti industriali per i nostri animali domestici sono la scelta migliore sia per la scelta sia per l’equilibrio tra gli elementi (oltre che per la praticità), ma talvolta si ha voglia di sperimentare prodotti naturali e magari creati con le nostre stesse mani per i nostri piccoli felini di casa. Ecco qual è dunque la ricetta del latte per gattini fatto in casa: cosa serve e come farlo.
Latte per gattini: cosa è importante sapere
Appena prima dello svezzamento o comunque nei primi tre mesi della sua vita, può rendersi necessario ricorrere al latte artificiale (non quello prodotto dalla mamma in pratica).
Se notiamo un gattino abbandonato per strada, qual è la prima immagine che ci viene in mente? Quella di cullarlo tra le nostre braccia, allattandolo con un biberon, proprio come se fosse un neonato. Ma c’è un errore che spesso, inconsapevolmente commettiamo e riguarda la scelta del latte: non deve essere quello di mucca, che abbiamo più comunemente nelle nostre case.
Il latte ideale per loro è quello composto da più proteine e grassi, mentre quello che beviamo noi abbonda di lattosio e acqua; di conseguenza quest’ultimo risulta più pesante e difficile da digerire.
Latte per gattini fatto in casa: ingredienti
Abbiamo deciso: il latte per il nostro gattino lo prepareremo noi in casa. Quali sono gli ingredienti? Quelli migliori e di ottima qualità naturalmente, ma nello specifico si tratta di:
- 120 ml di latte di capra per 100 gr di yoghurt bianco e non zuccherato;
- 1 cucchiaio di panna;
- Il tuorlo d’uovo crudo.
oppure in alternativa:
- 150 ml di latte di mucca senza lattosio;
- 50 ml di yoghurt intero;
- 20 ml di panna;
- un tuorlo.
Attenzione ad eliminare lo yoghurt e la panna dalla nostra ricetta dopo la prima settimana, sostituendoli con 40 ml di crema di latte.
Latte per gattini fatto in casa: cosa sapere
Sebbene spinti dalle migliori intenzioni, sappiate che non sarà facilissimo rispettare tutti i criteri di igiene e sicurezza ma anche nutritivi per la nostra ricetta.
Bisognerà seguire le dosi alla lettere e seguire tutte le indicazioni che ci fornirà il veterinario. Sarà l’esperto a fornirci le giuste quantità, le dosi giornaliere e le altri consigli sulla sua somministrazione.
Si potrà conservare in frigo per un paio di giorni e riscaldarlo quando sarà opportuno utilizzarlo. Ma per quanto buono, sarà sempre meglio ricorrere al latte artificiale o magari al latte di capra.
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Antonio D’Agostino