Potrebbe sembrarvi assurdo ma la tartaruga respira anche con il sedere. Vediamo insieme come, e cos’è precisamente la respirazione cloacale.
Uno delle caratteristiche che rendono uniche le tartarughe è la loro possibilità di respirare anche attraverso il loro sedere. Strano vero? Eppure quest’azione, chiamata respirazione cloacale, è molto utile per questi piccoli rettili.
Scopriamo insieme perché la tartaruga, oltre a respirare attraverso il naso, respira anche attraverso il suo sedere e perché è importante la respirazione cloacale.
Come detto in precedenza l’atto della tartaruga di respirare con il sedere, viene chiamato respirazione cloacale, in quanto viene svolta attraverso la cloaca, un’apertura unica che viene utilizzata per defecare, urinare e procreare.
Questo tipo di respirazione si è evoluto, soprattutto nelle tartarughe d’acqua, per la sopravvivenza di queste ultime nelle lunghe immersioni e nel periodo di letargo sott’acqua.
Come avviene questo tipo di respirazione? Le tartarughe attraverso la cloaca pompano l’acqua che automaticamente viene diretta nelle borse cloacali. Queste ultime sono piene di vasi sanguigni e permettono quindi il passaggio di ossigeno.
Tutto ciò avviene perché le tartarughe sono animali a sangue freddo, quindi la loro temperatura corporea è strettamente collegata a quella dell’ambiente circostante.
Inoltre anche il loro metabolismo è collegato alla temperatura dell’ambiente, infatti quando fa caldo il metabolismo della tartaruga è più veloce, mentre quando fa freddo il metabolismo risulta più lento. Questo è il motivo per cui un uomo non può respirare in questo modo, in quanto è un essere a sangue caldo.
Alcune tartarughe in inverno vanno in letargo sott’acqua e come detto precedentemente sopravvivono grazie alla respirazione cloacale. Ma perché?
Durante i mesi invernali anche se la superficie dei laghi o degli stagni può ghiacciarsi, al di sotto di essa però l’acqua nonostante abbia una temperatura bassa, resta liquida. A causa del ghiaccio vi è poca concentrazione di ossigeno, che provoca nella tartaruga in letargo un aumento di acido lattico.
Per questo le tartarughe quando escono dal letargo sono tutte indolenzite, e non avendo le costole come noi umani, che potrebbero aiutarle a farle respirare normalmente con i polmoni attivano la respirazione cloacale.
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M.D.
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